Vorrei poter parlar bene di questo “Ike Hanau”, dopo la bocciatura di “Kahania”, ma purtroppo non ci riesco.
Almeno la 5x19 aveva retto bene per 30 minuti buoni.
Qui non si salva niente, a parte il gustoso siparietto tra Danno e la dottoressa Shaw, bloccati in ascensore e costretti a fare in autopsia lì prima dell’arrivo dei soccorsi, arrivati per una clamorosa botta di fortuna.
Tutto il resto era prevedibile e piatto dall’inizio alla fine.
Ora capisco e in un certo senso approvo la tua abitudine di demolire le tediose scene di melassa, tuttavia c’è modo e modo di fare il tutto.
L’intero episodio è incentrato sul magnifico istinto di Grover, che pur non avendo uno straccio di prova contro l’amico di lunga data Clay, lo ritiene responsabile della morte della moglie Diane.
Certo non aiuta il fatto che l’amico di Grover sia impersonato da Mykelti Williamson ex di Justified e Nashville, espressivo quanto una carpa in umido e meno male che il personaggio dovrebbe essere uno dallo sguardo di ghiaccio.
Inoltre sarebbe ora di finirla di far spuntare dal nulla gli amici dei protagonisti, inventandosi, nel giro di un episodio, che li conoscono da seimila anni.
La cosa si può tollerare un po’ per il padre di McGarrett, il quale ha collezionato così tanti amici per andare a pesca nel corso degli anni, che probabilmente andava a pescare con una nave da crocera.
Ma questo qui è anche peggio!
Amico di Grover dai tempi dell’Accademia, le mogli sono pure amiche, si conoscono da una vita e non abbiamo mai sentito parlare prima di nessuno di loro due.
Complimenti eh. Una sceneggiatura degna di un gruviera.
Non parliamo poi del fatto che l’insistenza di Grover sul suo istinto infallibile e palle varie è talmente fastidiosa e mal scritta, ma proprio mal scritta (il suo istinto dimostra di avere ragione a 10 minuti dalla fine grazie alle foto sul cellulare con l’amante di Clay. Che fantasia!), da farci provare simpatia pure per l’adultero assassino interpretato dalla carpa di cui sopra.
E quindi dopo aver provato simpatia per il pedofilo, semplicemente perché gli altri erano scritti da cani, ora proviamo simpatia per l’adultero assassino, per lo stesso motivo.
Io non ho niente in contrario a provare simpatia per i criminali: Kaiser Soze è uno dei miei idoli (chiedo scusa a Kevin Spacey per l’indegno accostamento), tuttavia non credo proprio che in questo episodio l’intento di Lenkov fosse quello, dato che ci siamo dovuti sorbire, di nuovo, un altro sermone moralistico.
Qualcuno faccia tornare in scena Jerry e le sue ciambelle o Kamekona e i suoi gamberetti per pietà!
Mi sto stufando di questo tono serio e moralista!
Basta!
Vi lascio con gli sneak peek di Ua helele'i ka hoku, l’episodio che andrà in onda stasera e sarà incentrato su un omicidio ad un concorso di sosia di Elvis Presley, a cui parteciperà anche il nostro Jerry.
Finalmente si torna al trash!
E vi ricordo che poi Hawaii Five-O andrà in pausa fino al 27 Aprile.
E il resto delle foto promo della 5x21, che trovate qui.
Alla prossima.
Rivoglio la tamarreide!
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