ARROW - Deadshot e Deathstroke: il destino dei villain

Si ringrazia Malcom Merlyn per aver denudato il petto di Oliver prima di incatenarlo.

Per ogni eroe che si rispetti, c'è sempre almeno un cattivone degno di essere definito tale. Se poi all'eroe viene dedicata una serie tv, di norma è bene che di cattivoni ve ne siano più d'uno e tutti di grande carisma.

Nel caso di Arrow, abbiamo incontrato fino ad ora ben quattro grandi villain: da Malcom Merlyn, passato al lato oscuro a seguito dell'omicidio della moglie Rebecca, a Ra's al Ghul, sul quale il fatto stesso che lo chiamino il Demonio mi sembra che parli da sé, passando per Slade Wilson, prima amico ("fratello"!) di Oliver sull'isola e poi tornato nelle vesti di Deathstroke a Starling City con l'unico obiettivo di fargli pagare la morte di Shado, e, infine, Deadshot, l'infallibile cecchino che uccise il fratello di Diggle.

Per coloro che seguono la programmazione italiana, è bene chiarire che quanto segue contiene informazioni che fanno parzialmente riferimento alla puntata 3x17, “Suicidal Tendencies”, ragion per cui, se non volete incappare in uno SPOILER formato Mole Antonelliana, sarà meglio che prendiate la vostra “tavola” virtuale e andiate a fare surf su onde più sicure, cioè direttamente al paragrafo "Deathstroke" (la metafora sarebbe stata forse più efficace se stessi scrivendo in inglese, visto che in quella lingua si usa l'espressione "surf the Net").

Evidentemente Malcom e Ra's sono personaggi la cui vicenda non si è ancora esaurita. Il primo al momento è un... come vogliamo definirlo? ...be', diciamo che sembra stia facendo il suo periodo di prova per entrare nel Team Arrow, ma la giuria sembra parecchio severa. Ancora non si capisce bene se ci si possa fidare o meno, ma ad Oliver serve che uno addestrato dalla Lega gli insegni a combattere come Ra's per poterlo sconfiggere e a mali estremi, si fanno anche patti col diavolo, a quanto pare. Che poi Malcom tanto diavolo non è sembrato nei suoi flashback in cui lo abbiamo visto come padre amorevole con il piccolo Tommy, ma questo è un altro discorso. Di Ra's invece, sappiamo ancora troppo poco, tranne il fatto che gli piace fare l'idromassaggio (non ammazzatemi, lo so che è il pozzo delle meraviglie quello!) e che ora ha deciso che Oliver dovrà prendere il suo posto e lo tormenta come uno stalker innamorato che fa di tutto per attirare la sua attenzione.

Deadshot. È uno dei cattivi che abbiamo visto meno, ma sembra abbia fatto subito centro nel cuore degli spettatori e non solo, visto che ha conquistato anche la simpaticamente ossessionata Cupid nel corso dell'ultima missione. Floyd Lawton lo abbiamo conosciuto come la nemesi di Dig, è uno che va fiero del suo operato, tanto da lasciare la "firma" d'autore con proiettili avvelenati e al punto da tatuarsi sul corpo i nomi delle vittime (un po’ come Stefan Salvatore nella fase "Squartatore", che teneva quella specie di “diario alimentare” del vampiro con disturbi del comportamento alimentare). Dopo essere stato imprigionato dalla A.R.G.U.S., è diventato uno dei membri della Suicide Squad.

Nell'episodio 3x17 la Suicide Squad torna in azione ed apprendiamo, attraverso dei flashback, del passato di soldato di Lawton, dei suoi affetti, e di come il disturbo post traumatico da stress (lo stesso di cui soffre Oliver di ritorno da Lian Yu), lo abbia cambiato fino a trasformarlo nel cecchino che conosciamo. Apparentemente alieno a qualsivoglia emozione positiva, in questo episodio anche Deadshot rivela un barlume di umanità: quando parla di sua figlia, persino quando si fa beffa dei sogni di Cupid a proposito del suo matrimonio immaginario, fino ad immolarsi, affinché Diggle possa tornare a casa dalla sua bambina. La missione si conclude apparentemente con la morte di Deadshot, che un attimo prima dell'esplosione, tiene in mano una foto di sua figlia.

Personalmente ho apprezzato l'episodio in generale e in particolare la scelta di una morte che gli ha permesso di redimersi almeno in parte, anche se, a ben pensarci, il personaggio era abbastanza interessante e sarebbe stato bello vederlo ancora in nuove missioni con Diggle e scoprire in che modo il loro rapporto sarebbe potuto evolversi. Stesso discorso per la dinamica con Cupid, che, a quanto pare, sembrava aver trovato pane per i suoi denti, e aveva dalla sua già un numero consistente di shippers pronti a fare di questa strana coppia il loro nuovo interesse dopo l'Olicity.

Pare però che dietro la decisione di far morire Deadshot non ci sia stata l'intenzione di nobilitare un personaggio inizialmente presentato come votato al Male, ma un problema di natura molto diversa. Deadshot in Arrow è interpretato da Michael Rowe, tuttavia è prevista per il prossimo anno l'uscita di un film sulla Suicide Squad in cui il ruolo di Deadshot sarà affidato all'attore hollywoodiano Will Smith. L'uscita di scena di Deadshot nella serie televisiva sarebbe stata concepita per evitare la compresenza dei due Deadshot, quello di Rowe in TV e quello di Smith al cinema. Infatti, a proposito del personaggio in Arrow, Marc Guggenheim ha dichiarato che «è fuori discussione per questa volta», sembra quindi che gli autori e i produttori si siano lasciati aperti la possibilità di reintrodurlo più avanti, compatibilmente con la fine della promozione del film.

Sinceramente non sono tanto convinta della scelta di sopprimere il personaggio nella serie per non creare conflitti con quello del film, ma non posso fare altro che rimettermi alle loro decisioni.

Deathstroke. Veniamo ora a Slade. Premetto che a me piaceva molto sull'isola, quando addestrava Oliver e cercava in tutti i modi di tenere alta la reputazione di mercenario senza scrupoli, salvo poi tornare indietro per Yao Fei ed Oliver, nonostante avesse detto che non lo avrebbe fatto. Slade Wilson si era innamorato dell'unica donna presente sull'isola, Shado, la figlia di Yao Fei, che naturalmente si era innamorata di Oliver (come darle torto?). In pratica erano un po' la versione naufraghi della scena de "Il matrimonio del mio migliore amico" in cui Michael rincorre Kim, Julianne rincorre Michael e George le fa notare che nessuno rincorre lei: ecco, Slade è Julianne, senza capelli rossi e senza l'amico gay a tenere alto il morale.

Senza fare il riassunto di tutta la serie, Oliver si è trovato ad un certo punto a dover scegliere chi salvare tra Sara (che ogni tanto spunta fuori come un'onicomicosi che non ti aspetti il giorno che decidi di indossare le scarpe aperte) e Shado e, dato che Sara la conosce da prima, l'istinto lo porta a salvare la bionda. A quel punto, Slade, che come se non bastasse la sua forza, ha pure il supplemento derivatogli dal Mirakuru, inizia a focalizzare su un unico obiettivo: far soffrire Oliver.

Ora, a parte il fatto che ho un debole per i cattivoni che diventano tali per amore (eh, lo so, sono affetta da romanticismo cronico), obiettivamente Deathstroke era un supercattivo che poteva dare ancora un bel po' di filo da torcere al nostro bell'eroe in pelle verde. Una volta sconfitto alla fine della seconda serie (e lì una bella zampata ce l'ha messa Felicity che gli ha iniettato l'antidoto), poi lo abbiamo visto nuovamente quando Malcom, lo psicopatico Malcom, spedisce Oliver e Thea a Lian Yu per allenarsi, liberandolo dalla cella in cui era detenuto, ma stavolta, nonostante le sue continue e solenni minacce di portare a termine la sua vendetta, viene sconfitto con una facilità onestamente un po' deludente. Le cose sono due: o Deathstroke si è inflaccidito nel periodo di detenzione, o gli autori si sono dimenticati, quando lo hanno riesumato, che il personaggio aveva potenzialità maggiori di quelle che sono state messe in scena.

Sembra essere dello stesso parere anche Manu Bennett, l'attore che impersona Slade/Deathstroke, il quale ha rilasciato un'intervista a theMusic.com.au in cui si dice insoddisfatto della direzione scelta dagli autori per il suo personaggio, che probabilmente non apparirà più nella serie.

Penso che avrebbero dovuto onorare il personaggio di Marv Wolfman che era letteralmente inarrestabile. Ho letto i fumetti della DC e ho pensato che Deathstroke fosse così tosto perché avevano fatto in modo che nessuno potesse fermarli. Non ha neanche i superpoteri, è soltanto un mercenario.

Nel fumetto, dice Bennett continuando, Deathstroke potrà essere arrestato solo con l'intervento della Justice League, ed in effetti anche in Arrow per Oliver non era stato facile sconfiggerlo la prima volta. Tuttavia, nella sua apparizione nella terza stagione, prosegue, si è aggiunto «l'insulto all'ingiuria».

Attualmente l'attore Neozelandese è alle prese con un nuovo progetto, Shannara, in cui indosserà i panni di Allanon. Stando alle dichiarazioni di Bennett, la serie promette di colmare il vuoto lasciato dalla fine delle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit di Peter Jackson, perciò, consiglio agli appassionati del genere di tenere d'occhio questa serie quando sarà messa in onda.

In questi giorni (dal 10 al 12 aprile) Manu Bennett sarà ospite al Supernova Pop Culture Expo di Melbourne, mentre dal 17 al 19 al Gold Coast.

Visto che tra un episodio e l'altro mi piace anche pasticciare e creare meme, vi lascio con questo che ho realizzato proprio quando vidi l'ep 3x17 di cui sopra. Arrivederci! (No! Arrivederci no perché non ci vediamo...) a ri-sentici a presto!

Roberta