La scorsa settimana Hawaii Five-O era in pausa e tornerà con il 24 aprile con l’episodio numero ventidue intitolato “Ho'amoano”.
Questa puntata racconterà del ritrovamento del cadavere di un una donna in una suite di un hotel appartenente a tre uomini sposati, che hanno i postumi di una sbronza, la Five-O deve cercare di farli ritornare sui propri passi in modo da capire cos’è accaduto e trovare così trovare il killer.
Tv Guide, invece, ci da alcune anticipazioni sulle probabili nozze tra Kono e Adam.
Tutti i segni portano al matrimonio tra Kono (Grace Park) e Adam (Ian Anthony Dale) nel finale di stagione di Hawaii Five-O, ma riusciranno nel compito senza incorrere negli intoppi? Ovviamente no, è pur sempre una serie tv!
Kono e Adam sono disperamente innamorati l’uno dell’altro. Non è questo il problema. “E’ tutto a posto per ciò che riguarda la loro relazione” afferma Grace Park, l’interprete di Kono, a TvGuide.com. “Lei non ha distrazioni di sorta che potrebbero fare da impedimento, anzi, pensa che sia davvero il momento giusto [per sposarsi].”
Quindi cosa potrebbe rovinare il grande giorno? Diciamo che la grande nemesi Wo Fat è fuori dai giochi. I legami con la Yakuza di Adam sono rimasti intatti. “Wo Fat è una spina nei loro fianchi ma almeno era una cosa nota per loro.” rivela la Park. “Ci sono così tante cose invece che rimangono ignote e potrebbero venire fuori all’improvviso. Continuano a risorgere fantasmi dal passato di Adam e questo potrebbe essere dannoso per la loro relazione.”
Spoiler Tv ci rivela che presto Michelle Borth tornerà a vestire i panni del tenente di marina Catherine Rollins, che è stata in passato legata a McGarrett: la scintilla tra i due si riaccenderà?
E sempre Spoiler tv che Claire Van Der Boom sarà di nuovo Rachel Edwards, l’ex moglie di Danno.
Quindi i due protagonisti di Hawaii Five-O rivedranno presto due donne molto importanti per loro.
Vi lasciamo con le altre foto della 5x23 che trovate qui e degli ultimi due episodi della stagione, che potete vedere qui.
Articolo redatto da Silvia Azzaroli e Simona Ingrassia.
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