The Search è stata una puntata commovente sotto vari punti di vista, non solo per l'incredibile atmosfera data dalla musica e dai paesaggi Scozzesi ma anche e soprattutto dalla protagonista assoluta, Claire.
Pur di trovare Jamie, marito e compagno di vita, farebbe qualsiasi cosa, incluso improvvisarsi un'artista itinerante e girare nell'entroterra senza sosta.
Come direbbe Murtagh è testarda ma è proprio questo che infine la porta sempre ad avere successo nelle sue imprese.
In questo episodio abbiamo avuto modo di conoscere una serie di personaggi interessanti, come i Gipsy, che però non sono esattamente come quelli su Real Time, ma possiedono un egual senso dell'onore tanto da guadagnarsi il rispetto di Claire nonostante gli screzi iniziali.
Abbiamo anche avuto modo di rivedere Dougal che sembra essere sempre più attratto da Claire quanto lo è per la causa Giacobita.
Se devo essere sincera, ho trovato la sua proposta molto viscida, ma è anche vero che ha ragione nel dire che sposarlo sarebbe l'unico modo per tenere al sicuro dia Claire stessa che Lallybroch.
Ma Claire, essendo se stessa, non vuole abbandonare le speranze così facilmente e convince gli uomini di Dougal a seguirla per liberare il suo amato dalla inespugnabile e temibile Wentworth Prison dove Black Jack sta per fare gli onori di casa.
Wentworth Prison ci vuole dare il benvenuto sin dalla fine della sigla con una bella serie di arnesi da tortura che dovrebbero presagire gli atti inumani che si perpetuano in quel luogo.
E infatti pochi secondi più tardi ecco venirci servita una bella impiccagione con tanto di sguardi terrorizzati provenienti dagli altri prigionieri ,compreso Jamie.
Ma ecco che proprio quando sembrava che per lui fosse finita, ecco arrivare alla riscossa il solo, unico ed inimitabile ( per fortuna) Black Jack Randall.
E se pensate che ora la strada per Jamie sarà in discesa, probabilmente non avete ancora inquadrato il caro Randall, che gli farà subire un destino peggiore della morte stessa.
Nel mentre Claire e la simpatica Gang recuperano informazioni sulla prigione e cercano un modo per poter entrare in contatto con Jamie, approfittandosi di inglesi fin troppo creduloni.
I dialoghi fra questi due incredibili personaggi sono come un'eterna lotta tra due titani, nella quale non si riuscirà mai a capire in anticipo quale dei due potrebbe vincere.
Jamie è un guerriero instancabile, nonostante le ferite fisiche e psicologiche mentre Randall è un avvoltoio, sa quali punti colpire e le sue parole sono come delle spine che entrano dentro senza nessuno possibilità di rimuoverle. Vuole avere la meglio su Jamie e utilizzerà qualsiasi metodo, ortodosso o meno.
Ma ciò che mi ha fatto rimanere di sasso di questo episodio non sono tanto le torture, quando Black Jack con la sua scioccante rivelazione. E tutto ciò che posso dire è che Freud aveva proprio ragione quando diceva che per perversioni umane nascono da istinti sessuali repressi.
Anche se nessuno si sarebbe mai immaginato che tali istinti potessero essere quelli di Randall nei confronti di Jamie.
Ciò che ci è chiaro ora che non è solo una questione di onore, ma di vera e propria sottomissione.
Incredibile la scena nella quale Black Jack tiene stretto a se Jamie, facendogli sentire quanto tutta quella violenza lo stesse eccitando, eppure non supera il limite dicendo a se stesso di non poter cedere alla "pura passione".
Ma anche dopo la peggiore oscurità vi è sempre uno spiraglio di luce, anche se flebile, Claire riesce ad entrare nelle segrete e a trovare Jamie ma il buio è sempre in agguato e dopo poco anche Randall si unisce a loro, più cattivo che mai.
Per salavare Claire, Jamie sarà costretto a cedere a Black Jack e a provare la sua completa sottomissione che si concluderà non solo con altre torture ma anche con quella che era considerata una vera e propria umiliazione per un uomo, ai tempi, baciare un altro uomo.
Ma ciò che più sta a cuore a Jamie è la salvezza della sua "ma duine" e in un commovente addio, i due sposi sono costretti a separarsi.
Claire ferita e sofferente verrà scortata fuori dallo stesso Capitano, e approfittando della sua fama di strega dirà all'uomo il giorno esatto della sua morte, cosa che turberà l'uomo nonostante l'espressione glaciale.
Una piccola vendetta, in attesa di una vera e propria guerra.
La parte più toccante di questo episodio a mio parere è il momento in cui Randall tocca con mano la sua malvagità, accarezzando, leccando con estremo godimento le ferite della frusta sulla schiena di Jamie e definendolo un "capolavoro" mentre Jamie con sguardo assente aspetta la più mera violenza.
Violenza che non ci è concesso vedere ma che è fin troppo facile da immaginare.
L'episodio si conclude con una sottile speranza, Murtagh sembra avere un piano per salvare Jamie e tutti noi speriamo che esso abbia successo.
Infine vorrei fare presente una discussione che mi è capitato di leggere in giro per i social negli ultimi giorni; molte persone si lamentavano del fatto che in un sondaggio molti spettatori avessero votato Jack Randall come miglior personaggio dell'episodio, dicendo che egli non era assolutamente paragonabile a Claire, nè tanto meno a Jamie come profondità ed interpretazione.
Io credo che una critica del genere sia assolutamente infondata, in quanto entrambi gli attori (Tobias e Sam) abbiano interpretato delle scene estremamente difficili da realizzare sebbene in modo e per scopi diversi.
Sono stati magistrali perché è tanto difficile realizzare un prigioniero sofferente ma orgoglioso, quanto un carnefice spinto dai suoi stessi istinti repressi che si scatenano nel modo peggiore possibile.
Ciò che voglio chiedere non è non prendere una posizione, perché è normale che questo accada, ma cercate di rispettare le opinioni altrui anche se non si conformano alle vostre.
Ora ci attende solo un incredibile finale di stagione, che avrà luogo il 30 Maggio sempre sulla rete Starz, e se vorrete venite a commentarlo con noi.
UN SALUTO a
Multifandomisawayoflife
Sam Heughan Italian fans
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