DAREDEVIL - Sintesi del quarto episodio

Otto anni fa, i fratelli russi Anatoly e Vladimir, già visti nel pilota, sono stati incarcerati in Siberia. È stato lì che hanno deciso di evadere e scappare alla volta dell’America.

Nel presente, Daredevil è andato contro i russi, e Claire gli rattoppa le ferite. Wesley va da loro (mentre stanno ridipingendo i taxi appartenuti all’uomo ucciso con la palla da bowling nell’episodio scorso).I russi parlano del motivo per cui non si può nominare Wilson Fisk, e, dopo che abbiamo osservato Karen incontrare Ben Urich, vediamo i due fratelli andare dall’uomo che, nel secondo episodio, è stato gettato da un tetto da Matt.
La scena in cui Wesley incontra i russi
L’uomo, che si chiama Semyon, è in coma, ma i due fratelli lo risvegliano. Semyon paragona il giustiziere mascherato al diavolo.
Oltre a questo, Semyon spiega loro di Claire, e i russi mandano qualcuno a picchiare Santino (il ragazzo che aveva trovato Matt nel cassonetto) e a rapire Claire, che viene portata al quartier generale dei russi, dove la pestano brutalmente.
Intanto, Matt si assicura che Santino stia bene, per poi andare a salvare Claire.

Una sottotrama che osserviamo nel frattempo è quella di Wilson Fisk che, alla mostra d’arte, corteggia l’affascinante Vanessa, invitandola a cena. Per essere un uomo di grande potere, Wilson appare alquanto timido.

Intanto, Karen partecipa a un’asta per spiare quelli della Union Allied, quando arriva Ben Urich, che decide in qualche modo di aiutarla nella sua causa.

Poco dopo, Anatoly e Vladimir scoprono che Daredevil è arrivato ed ha salvato Claire (che ora è a casa sua e ha scoperto che si chiama Matt). Infuriato, Anatoly decide di andare a parlare con Wilson Fisk, di fatto disturbando la sua cena con Vanessa.

Dopo l’asta, Karen ha acquistato una macchina per i fax ed altri oggetti da disporre nello studio. Foggy ne è contento.

Nella scena finale, Wilson Fisk è su tutte le furie, perché Anatoly ha rovinato la sua cena con Vanessa. Così, afferra il russo, lo pesta brutalmente e, alla fine, lo decapita con la portiera della sua auto.
L’ultimo scambio di battute vede Wilson Fisk sperare che l’uccisione di Anatoly scateni una guerra tra lui e i russi.

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Articolo di Fabiano Colucci

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