ARROW - Recensione episodio 4x01, "Green Arrow"

Hai voglia ad addestrare gente per farti sostituire, un Supereroe non può godersi in santa pace il prepensionamento!

Ci dev’essere qualcosa nell’aria di Star(ling) City, qualcosa che funziona come l’erba gatta coi felini, perché c’è sempre qualcuno intenzionato a distruggerla. Uno si sveglia la mattina e pensa “che faccio oggi? Ma sì, andiamo a distruggere Star City! Così, perché mi va!”

Ci avevano lasciati con un finale strepitoso, con Oliver che aveva dismesso i panni di Arrow e guidava romanticamente verso la felicità con accanto la sua Felicity (e scusate il gioco di parole), e ci hanno regalato una premiere di stagione, fresca, dinamica, ricchissima e che pone già il primo importante cliffhanger che ci lascerà con il fiato sospeso fino al crossover (?).

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SCRITTO DA: Greg Berlanti, Beth Schwartz

SCENEGGIATURA DI: Marc Guggenheim, Wendy Mericle

REGIA: Thor Freudenthal

VOTO: 9/10

Trama: Mentre Oliver e Felicity si godono la loro vita ed Oliver è in procinto di farle la proposta, a Star City un nuovo pericolo incombe. Thea e Laurel chiedono l'aiuto di Oliver che inizialmente accetta per un'unica occasione, ma si renderà conto presto di non poter abbandonare il gruppo. Dietro quelli che la gente chiama "fantasmi", si nasconde Damien Darhk e la H.I.V.E.

La città ha bisogno del suo eroe: nasce Green Arrow.

LA CORSA DI OLIVER TRA LE FRESCHE FRASCHE

Voglio iniziare dalla primissima scena. Sì perché magari è marginale, ma l’ho amata smodatamente. Sin dalla prima stagione la premiere si era aperta con Oliver che corre tra gli arbusti, solitamente sull’isola. Oramai è tradizione consolidata sentire il fruscio delle foglie con il suo fiato ansimante. Io mi ci sono abituata con molto piacere.

Visto il finale di stagione, mi ero messa l’anima in pace che questa volta avrebbero infranto la regola, perché se stava vivendo felice e contento nella sua casetta familiare con Felicity, dove potevano trovare i nostri autori tante piante da replicare quel tipo di sequenza? E invece sì, ci hanno piazzato un miniboschetto ad hoc nei pressi di casa Queen e mi hanno resa tanto felice facendogli fare jogging in mezzo al verde… con una felpa verde, ovviamente!

Adoro la struttura ad anello di questo show, e la premiere ci ha regalato tanti momenti in cui si riprendevano scene e situazioni delle passate stagioni, danno coesione e coerenza alla trama e mettono in atto il meccanismo di associazioni di idee nel nostro cervello, stimolando continuamente il confronto con ciò che abbiamo già visto in precedenza.

Un piccolo esempio su tutti:

strusciamento sulla spalla #1 © The CW.

strusciamento sulla spalla #2 © The CW.

strusciamento sulla spalla #3 (anche se qui non ho capito
che si struscia che c'ha 'na corazza che manco le tartarughe!)
© The CW.

Potremmo anche giocare a Indovina l'Episodio, ma tanto vinceremmo tutti e allora che sfizio ci sarebbe?

OLICITY IS THE WAY

No, non sto cercando di spodestare Micky, ma potevo trovare una definizione più appropriata? Dopo tre stagioni in cui siamo passati da “io sono l’eroe, tu la mia protesi nerd”, “ti amerei anche, ma non posso permettermelo”, “ti amo, ma ti sei trovata un altro milionario e lui è più alto e ricco di me e la sua salmon ladder ce l’ha in ufficio” (perché in ufficio?!), finalmente il cuore romantico dei fan è stato ampiamente ripagato con tanto, tanto, bellissimo Olicity. Se con il salto temporale ci siamo persi la fase di ingranaggio della relazione, con la premiere ci hanno ricompensati dandoci una coppia rodata, solida e con una bella dinamica. E con essa, tanti bellissimi sorrisi di Oliver. Da maneggiare con cura, che se come me non avete più l’età, il rischio di arresto cardiaco è dietro l’angolo.

Quando uno è powah! © The CW.

Ultimamente quasi iniziavamo a credere che Felicity fosse diventata di punto in bianco una femme fatale, una donna che in un unico show ha baciato ben quattro supereroi (va bene, forse Casey Jones non conta, ma tant’è!). Se pensiamo che era partita da un piccolo ufficio di informatica a balbettare e masticare cappucci per penne davanti ad Oliver! Quanto ci era mancata la Felicity adorabilmente imbranata. E di fatti, eccola, a cena con i vicini, inciampare mentre torna a tavola con una bottiglia di vino. Bottiglia prontamente salvata dai riflessi ferini di Oliver (che per inciso, a me ha ricordato la scena del bicchiere Damon/Elena, ed io adoro Damon). E se pensavate fosse un trucco, Stephen è pronto a smentire: “Sembra che abbia afferrato la bottiglia perché ho afferrato la bottiglia”. Che non si pensi diversamente, mi raccomando.

Dicevo della Felicity goffa: Felicity non sa preparare neanche una frittata. Non è che ci voglia poi tanto: metti due uova, un pizzico di sale, un po’ di formaggio, (magari aggiungici del latte per l’omelette alla francese)… ma lei riesce a rovinare anche quella. Quando avevo visto il promo e la vedevo seduta sul ripiano, con il libro di cucina in mano, mi sono detta “ah però, chissà che manicaretti starà preparando per Oliver! Vuole prenderlo per la gola”. Un ricettario per bruciare una frittata? Stai scherzando Fel?! Questo non è prendere per la gola, è prendere per la pancia: per il mal di pancia. «Felicity Smoak, you have failed this omelette», Oliver che si autocita è memorabile. Però noi spettatori ringraziamo: vuoi mettere la libido di vedere Oliver prendere possesso della cucina e preparare da mangiare? Un uomo da sposare, sempre sospettato.

Perchè va be' che ti amo,
ma 'sta cosa un se po' mangià! © The CW.

Davvero, Fel! Davvero. © The CW.

Avete presente il suo tono di voce qui? Ecco, io ho un serio
problema con la voce di Amell, sappiatelo. © The CW.

Direte: ci parli della frittata fallita e non della proposta? Non mi avete dato il tempo! Ci stavo arrivando. Ora, tutto meravigliosamente dolce, la mossa di mettere l’anello nei sufflé, persino la vicina impicciona, che ringrazio caldamente perché se non avesse tirato in ballo la prematura storia della prole, mi sarei persa questo momento di imbarazzo epico con annesso sorriso a trentadue palpiti di cuore. La cosa che mi chiedo io però è questa: va bene che è un ricordo di famiglia, va bene che Moira era tua madre e va bene che voi americani con ‘sta storia di passare l’anello di famiglia siete un po’ fissati… ma sei proprio sicuro che sia un anello portatore di bene? Non vorrei ritrovarmi Felicity sospirare in un angolo con occhi spiritati «il mio tessssoro». Moira me la ricordo coinvolta in affari loschi con Malcom, con annesso sabotaggio del Queen’s Gambit e morte di Robert Queen. Così, per dire. Magari ti è sfuggito, Ollie.

IL TEAM ARROW VERSIONE 4.0

Il team si rinnova. Con Arsenal fuori dai giochi (con buona pace di molti – parlava poco Roy, ma ci stava bene nel gruppo) ed Arrow in pensione (direi lo stesso di Felicity, ma pare che abbia lavorato da casa), negli ultimi mesi il Team Arrow ha avuto un drastico riassetto. E li vediamo subito in scena, e non se la cavano neanche male! Poi richiamano in servizio Oliver, ma non lo vedono più come il loro leader. E va bene che ve la siete cavati da soli fino ad ora, ma almeno dategli tempo di abituarsi alla cosa! Povero Oliver...

Le due donne in moto sono proprio "cool",
per citare Speedy. © The CW.

BLACK CANARY/LAUREL: Non sono di quelli che odiano Laurel per partito preso, anzi. Il suo personaggio, superata l’avversità iniziale quando Oliver ci riprovava ancora (sto parlando della prima serie), mi piace molto, con tutte le sue contraddizioni. Mi piace che sia cresciuta pian piano, anche in campo di battaglia e adesso, dopo gli allenamenti con Nyssa (chissà se ha continuato ad allenarla durante l’ellissi temporale?) e a distanza di mesi, vediamo una nuova Black Canary in battaglia. A parte che va in giro con la moto (di Oliver?) che già di per sé è una cosa che la rende figa, ma quando mi ha tirato fuori l’artiglieria pesante ho avuto un picco di stima per lei. E poi volete mettere? Adesso si permette anche di fare dello spirito durante l’azione! E finalmente, e vorrei sottolineare finalmente, le hanno tolto quello scopino biondo dalla testa!

Willa Holland as Speedy. © The CW.

SPEEDY/THEA: Che Thea se la cavasse bene in battaglia, ce lo aspettavamo tutti. Come dimenticare l’allenamento a cui l’ha sottoposta Malcom che, per inciso, al momento è il nuovo capo della Lega degli Assassini e sono sicura non tarderà a creare problemi. Sapevamo anche che prima o poi sarebbero venute fuori le controindicazioni dell’uso del Pozzo di Lazzaro. Si vede che erano a lento rilascio, perché negli ultimi episodi della stagione tre non se ne era avuta traccia, ma adesso è parso subito evidente il mutamento nella sua personalità: Thea sembra drogata di adrenalina da violenza. Diggle l’ha paragonata all’Oliver post-isola, ma secondo me va oltre. Non ricordo la parola “cool” in bocca ad Oliver per definire un momento di assalto. Un'ultima considerazione: ancora con 'sta storia che vuole chiamarsi come un treno ad alta velocità? E dai! Sono passati sei mesi, datti pace, tu sei Speedy.

Diggle, you are failing this heart! © The CW.

DIGGLE (che resta sempre Diggle): Stendiamo un velo sul costume di Diggle, che boh. Va be’, se n’è parlato tanto che non vale la pena starci ancora su. Parliamo di Diggle. Diggle, Diggle… amico Diggle. Nei combattimenti è forte e lo sappiamo, sul profilo psicologico però inizia ad avere qualche piccolo cedimento. Sono passati mesi e ce l’ha ancora a morte con Oliver. Ora, capisco che dovevamo portarci qualche elemento tensivo nella quarta stagione, ma Diggle è peggio di una moglie tradita! Mamma mia, se mantiene il punto! È vero, Oliver gli ha rapito la moglie e l’ha tenuto all’oscuro del suo piano con Merlyn, ma se lo ha fatto è perché a) aveva la situazione sotto controllo e b) per proteggere tutti i suoi cari, Diggle compreso. Sei un soldato, John, mai sentito il detto “in amore e in guerra tutto è lecito?”. E poi parlando di onestà e fiducia: chi ha mentito spudoratamente a proposito di non aver mai sentito nominare la H.I.V.E.? Diggle, caro Diggle, queste cose non si fanno. Per fortuna che, ostinazione a parte, è arrivato al momento giusto per salvare il didietro di Oliver alle prese con Damien Darhk.

MEMBRI ONORARI

LYLA: Un plauso a questa donna e alla sua saggezza. Vado a memoria, ma mi sembra di ricordare che nel suo discorso al marito ostinato, gli abbia detto «se Oliver Queen facesse sempre le scelte giuste, non avrebbe bisogno di te». Ecco Johnny, ascolta la mogliettina: ricuci lo strappo.

BARRY ALLEN: Anche se per un minuto, e anche se vestito scuro per un funerale che si è pure perso, è sempre bello vedere il faccino di Barry e la sua scia quando corre via. Niente, mi andava di menzionarlo.

Unica nota negativa: la nuova Arrow-cave. Preferivo la vecchia, ma chissà, magari con l'andare avanti Felicity chiamerà un interior designer e la metteranno a posto!

DAMIEN DARHK

Damien Darhk vs Green Arrow. ©The Arrow.

Il cattivo dagli occhi di ghiaccio. Mi sono persa qualcosa quando credevo che volessero mantenersi più ancorati alla realtà rispetto ai fumetti e rispetto alla serie The Flash? Il cattivone dei cattivoni ha dei poteri magici. Tutto molto figo, perché potenzialmente è invincibile, uccide la gente con un tocco della mano che sulle prime mi ha fatto pensare alla tecnica del palmo gentile di Neji Hyuga, ma poi il tipo c’è rimasto secco e allora ho pensato che questo non era gentile per niente. Le frecce di Oliver? Le ferma con una mano, un curioso incrocio tra una Strega del trio e un Tomorrow People (certo non è Robbie Amell, ma io devo smetterla di volere gli Amell dappertutto; con l'ormone in castigo dico che Neal McDonough è un eccellente Damien Darhk). Sono curiosa di vedere come gestiranno la cosa, perché con un nemico con poteri paranormali (mistici, per usare il termine suggerito da Oliver), sarà difficile per i nostri riuscire a sconfiggerlo. Le armi a loro disposizione, lo abbiamo visto, gli fanno un baffo.

Ma Damien Darhk, che cattivo è? A parte che già il cognome la dice lunga (toglietegli una “h” ed avreste “dark”, oscuro). L’ho trovato simpatico sin dall’inizio. Certo, oscuramente, malvagiamente simpatico. Il discorso sulla bellezza del concetto di morte mi ha fatta divertire, mi piacciono i cattivoni che si atteggiano a filosofi! E accostare i cuccioli alle città in declino? Vorrei tanto sapere a chi è venuta in mente quella battuta malsana. Damien Darhk ha del fascino. Perverso, malvagio, ma fascino: «quando io mi occupo di un problema, di solito il problema muore». E che gli vuoi dire? È un genio del male e te ne dà dimostrazione.

Non è il cattivo istrionico come Merlyn che cambia faccia e strategia come gli fa comodo (a proposito, torna Merlyn, ti aspettiamo!), non è il cattivo rancoroso come Deathstroke che ha venduto l’anima al diavolo per vendetta, né il Ra’s al Ghul che incute tanta paura e reverenza, ma alla fine ha rivelato una certa stanchezza e si è quasi lasciato sconfiggere. Damien Darhk è uno di quelli per cui essere cattivi è un punto d’orgoglio. Va dai suoi nemici e si presenta, in tutta la sua altisonante perfidia, ed è figo, c’è poco da fare.

IL CAPITANO LANCE

Il Capitano Lance mi è simpatico a giorni alterni, come le targhe pari e dispari. Non capisco la sua ostinazione nel disprezzare Oliver, mi sembra che gli scarichi addosso più colpe di quante ne abbia realmente, ma se c’è una cosa che apprezzo di lui, è il suo essere un bravo e onesto poliziotto.

Vederlo a colloquio privato con Damien Darhk sulle prime mi ha stranita, lì per lì ho pensato: “sta’ a vedere che Lance è un mutaforma[1]?” Ma poi mi sono detta che non può essere, Lance ha in mente qualcosa. Se fosse davvero e volontariamente dalla sua parte, di certo non gli avrebbe mai risposto «e se non ti aiutassi?», alla richiesta di raccogliere tutte le informazioni del caso su Green Arrow. Un vero tirapiedi non mette in discussione le istruzioni ricevute. Inoltre, è vero che Lance gli vuole male, ma è vero anche che per colpire Green Arrow, Darhk punterà alle persone che ama, e tra queste c’è anche Laurel.

Non penso che Lance stia dalla parte di Darhk, non per sua volontà almeno, però lo spunto è interessante, almeno adesso avremo una nuova dinamica nel suo rapporto con Arrow, pardon, Green Arrow. Lì per lì mi è preso un colpo, lo confesso.

BACK TO LIAN YU

Chi sentiva la mancanza di Lian Yu (a parte i Cinesi per senso di patriottismo)? Dopo l'incontro nel passato con Amanda Waller, Oliver viene letteralmente paracadutato sull'accogliente isoletta tutta rocce e trappole su cui lo abbiamo visto nei flashback della prima stagione. Quasi quasi pensavo si fossero scordati che nel pilot lo avevamo visto ripescato lì... e invece no! Oliver nel passato ci ha fatto una seconda vacanza. Si vede che la prima doveva essergli piaciuta!

IL DISCORSO ALLA NAZIONE (IO SONO FRECCIA VERDE)

Sì, a me Oliver che fa i discorsi live stile Presidente della Repubblica la notte di San Silvestro, mi piace. Mi piace che abbia l’arroganza di mettersi davanti alla telecamera a porsi come leader di un’intera città perché lui può e lo sa. Ecco il discorso alla nazione del Presidente Queen:

«Sei mesi fa Arrow è morto, ma non quello per cui combatteva. È sopravvissuto negli eroi che hanno assunto il suo ruolo. Gente che pensa che questa città non dovrebbe mai scadere nella disperazione, che pensa che nonostante la luce sia piena di oscurità, quell’oscurità può essere la chiave per trovare la luce. E stanotte sto dichiarando la mia intenzione di unirmi a loro, combattere per questa città, essere il simbolo di speranza che Arrow non è mai stato. Io sono Green Arrow».

Epico. Star alle prese con Periscope? Dilettanti. Direttamente in tv lui. Perché lui è Green Arrow.

LA SCENA FINALE

L’intera puntata ci ha riservato un sacco di piacevoli sorprese, ma se c’è una cosa che ha lasciato di stucco, forse anche più del rendez-vous privato Lance/Darhk, è la scena finale, sulla tomba di X. Già perché i nostri showrunners si sono visti bene dal rivelare di chi possa essere quella tomba su cui Oliver è parso particolarmente affranto. Quella lacrima versata dopo aver allontanato Barry mi ha quasi uccisa. Il destino tragico del nostro eroe continua a perseguitarlo.

Come si leggeva nel sottopancia, l’evento accade sei mesi dopo gli eventi che abbiamo visto durante l’episodio. Tra sei mesi, quindi, diremo addio ad un personaggio importante della serie, salvo salti temporali o pozzi di Lazzaro o morti presunte, a cui il programma ci ha abituato, ma che comunque Guggy pare aver già scongiurato.

Supposto che la morte sia autentica, per come si è svolta la scena, molti fan sui social hanno ipotizzato (e fatto tutti gli scongiuri del caso) che si tratti di Felicity. Sulla tomba arriva infatti anche Barry, il quale tuttavia si è perso il funerale. Tenderei a credere che Barry non si perderebbe il funerale di Felicity, però ha detto che è stato “trattenuto” da Zoom… e poi non si sa mai, tutto può essere. A me comunque sembra troppo telefonata per essere Felicity la persona nella tomba, penso invece che gli autori vogliano farcelo credere per aumentare l'attesa.

Dunque, se non Felicity, sarà Diggle? O magari Quentin, visto che a giocare con il fuoco si rischia di rimanere bruciati. E che dire di Laurel? Consideriamo anche che a gennaio partirà Legends of Tomorrow e con il ritorno di (White) Canary... insomma, a chi diremo addio? Ci hanno promesso una stagione più luminosa, ma è sempre Arrow, e si sa, a fine stagione qualcuno crepa. Qualche volta anche all’inizio (ciao Sara!).

Per salutarci, vi lascio con il promo della 4x02, "The Candidate", tradotto da Arrow Source Italia e sottotitolato da Subtitles On Demand. Se però non volete spoiler, ignorate il video.

Un abbraccio Arrowers,

Roberta

[1] Il “mutaforma è un archetipo di personaggio, indica chi apparteneva alla schiera degli aiutanti e poi passa alla fazione nemica.

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