Legends of Tomorrow torna in scena, con una puntata in cui il team non dovrà tentare soltanto di uccidere Vandal Savage. Infatti, dovranno tentare di uccidere Valentina Vostok. E salvare alcuni membri della squadra.
Quindi, diamo fuoco alle polveri.
L'episodio è stato scritto da Beth Schwart e Grainne Godfree, e diretto da Dermott Downs.
Giudizio: 7.5/10
Valentina Vostok tenta di causare allucinazioni al Dottor Stein per convincerlo a riscrivere la formula di Firestorm; ma nonostante anche i tentativi di Vandal Savage, l'uomo continua a rifiutarsi. Nel tentativo di entrare nel gulag in cui lui, Atom e Heatwave sono rinchiusi, Snart, Canary e Hunter decidono di chiedere aiuto ad un mafioso russo noto per esservi stato diverse volte. Grazie a lui, riescono ad elaborare un piano per entrare nel complesso carcerario.
Un po' di fanservice per le donzelle |
Il team riesce ad entrare con successo nel gulag: Snart si occupa di liberare Heatwave e Atom (che nel frattempo si è guadagnato il rispetto di Mick Rory), mentre Sarah va alla ricerca di Stein. Nel frattempo, Kendra convince Hunter ad andare sul campo assieme a Jefferson, il quale sfrutta la sua abilità nella corsa per disattivare l'impianto elettrico dell'edificio. Valentina Vostok scopre che per creare Firestorm servono due persone, e decide così di fondersi a Stein, creando un abominio. Fortunatamente, grazie al caos causato dall'evasione di massa (le porte erano elettriche), Jefferson riesce a riunirsi a Stein, ricreando l'originale Firestorm ed espellendo Valentina, che esplode poiché incapace di mantenere la forma energetica da sola. Savage viene, nel frattempo, lasciato in una camera piena di esplosivo da Hunter, per causargli immenso dolore pur non potendolo uccidere.
Nel finale, mentre viaggiano nel tempo con la Waverider, il gruppo viene attaccato da Chronos; pur sfuggendogli, la nave danneggiata finisce nel 2046, in una Starling City in cui un nuovo, feroce Freccia Verde li attacca.
FireVostok fa la sua figura. |
Finalmente c'è la volontà di puntare seriamente sull'azione, dosando bene i tempi per ogni personaggio, per il prep time e per creare tensione narrativa.
I tempi, finora, erano stati il problema di questa serie; curioso, considerandone il tema principale. Stavolta tutto è stato costruito nell'ordine corretto: la situazione del dr. Stein donava grande suspense, poiché c'erano tutti i presupposti perché qualcosa potesse andare storto. Sarah avrebbe davvero potuto sparare a Stein; i ragazzi avrebbero potuto davvero fallire il tentativo di salvarlo da Valentina, e sarebbero stati costretti a combatterla seriamente; Savage avrebbe potuto davvero catturare Kendra.
Insomma, una situazione in cui tutto era in bilico. Quindi, complimentiamoci con la regia di Dermott Downs, per questo.
Passando ai personaggi, ho trovato un po' in ombra Snart, logico, però, se si pensa alla sovraesposizione che ha ricevuto negli altri episodi (ed il finale ci fa pensare possa nascere del tenero tra lui e Sarah). Mi è piaciuto, finalmente, come hanno gestito Ray Palmer: Atom "caccia fuori le p***e", tenta di guadagnarsi il rispetto del suo team proteggendo Heatwave; una dimostrazione dovuta, vista la caratterizzazione finora abulica del personaggio.
Jefferson, finalmente, matura decentemente. Ha compreso i sacrifici del suo mentore, ha capito che da grandi poteri derivano grandi responsabilità e, ginocchio permettendo, riesce a salvare la situazione e soprattutto il Dr. Stein, interpretato da un Victor Garber ancora una volta autore di una prestazione importante.
Mi hanno un po', però, lasciato insoddisfatto i destini dei "cattivi". Vandal Savage esce di scena (probabilmente solo per qualche episodio) in maniera abbastanza mediocre, mentre Valentina Vostok muore in maniera sicuramente spettacolare, ma rimango amareggiato dall'averla vista usata così poco e male; avrebbe potuto essere un personaggio di discreto valore, magari usandola come avversaria di Firestorm.
Comunque, sono senza alcun dubbio molto curioso di vedere, adesso, cosa uscirà fuori dalla Starling City del futuro. Molto probabilmente, proviene da un universo parallelo (se quello è davvero Diggle, e non credo, com'è possibile che non ricordi comunque Atom e Sarah?). Il prossimo episodio sarà davvero imperdibile.
Ci sono stati davvero molti riferimenti ad altre opere:
- Snart afferma che questa non è la prima volta che tenta un evasione ("a Prison Break" in inglese). E' chiaramente autoreferenzialità: Wentworth Miller, interprete di Capitan Cold, è divenuto famoso al pubblico proprio grazie alla serie Prison Break, in cui era il fratello di Dominic Purcell (interprete di Heatwave/Mick Rory). Non a caso, nel corso dell'episodio, ci sono scene tra i due che ricordano le atmosfere della serie.
- Quando Jefferson corre da un lato all'altro del cortile per disattivare l'impianto elettrico, afferma "Chi è Barry Allen?", con logico riferimento al Velocista Scarlatto
- Mentre viene torturato, Heatwave spoilera il finale di Rocky III alla guardia, citando Ivan Drago.
- Quando Atom vede Heatwave usare l'accendino, lo chiama "Pyro". Potrebbe essere un riferimento all'omonimo criminale (ed occasionalmente eroe) della Marvel, nemico degli X-Men e noto per il suo potere di controllare (seppure non poter creare) il fuoco. Inoltre, nel film X2, in cui appare, usa continuamente un accendino zippo dello stesso tipo.
Con questo chiudo la recensione di questo episodio, Legends of Tomorrow torna la prossima settimana, vi aspetto!
Salutiamo gli amici di Legends of Tomorrow Italy, The Amell Mania, Stephen Amell Italia, Arthur Darvill Italia, Fantasy Italia, Crazy Stupid Series, Wentworth Miller-Michael Scofield Italia, Wentworth Miller Italian Fans e Wentworth Miller Italia
ATTENZIONE! Stiamo cercando collaboratori che ci aiutino con le news di: Empire, Supergirl, Arrow, The Flash, Hawaii Five-0, Game of Thrones, Homeland, The Blacklist e Legends of Tomorrow. Per Hawaii Five-O e The Blacklist ci servono anche RECENSORI."
Non perdere neanche una notizia! Seguici su Facebook e Twitter.
0 commenti:
Posta un commento