Avremo una quarta stagione! Quanto possiamo essere
contenti? Io lo sono molto, in particolar modo di quest’ultimo episodio che mi
ha dato un minimo di speranza. Essa è l’ultima a morire, ma possiamo sperare di
aver fatto qualche passo avanti?
La puntata si incentra su Arkadia , su Marcus Kane
e su Bellamy Blake e tutto ciò –
nonostante Bellamy dovrebbe essere preso a schiaffi – mi rende piena di gioia.
L’episodio si è concentrato sui due miei personaggi preferiti della serie e amo
il rapporto che si è creato tra i due, ma ci arriveremo con il tempo.
Vediamo Arkadia leggermente scombussolata dall’arrivo
dei messaggeri che chiedono la testa di Pike
e Bellamy fa una delle sue porcate – passatemi il termine – e li spara, ma
questo è anche un vantaggio per i Grounders perché sanno che Arkadia è pronta a
combattere. C’è una frase in particolare su cui ci dobbiamo soffermare e che ci
permette di capire al meglio il personaggio di Bellamy e le sue scelte:
I do that everyday.
Le sue azioni e le sue scelte sono tutte relative al
proprio popolo e a quanto farebbe per loro. Potrà prendere decisioni sbagliate,
ma lo fa in un certo senso in buona fede perché crede sia davvero l’unica
scelta possibile per salvare le persone a cui tiene. Per salvare tutto il
popolo. Bellamy non è egoista, non è più il ragazzino del “Whatever the hell we
want” perché lui è cresciuto, ha sofferto, ha combattuto e molto spesso ha
perso perché a riposto fiducia in persone che lo hanno tradito. Lui vede i
Grounders come un qualcosa che ha portato via da lui e dalla sua gente troppe
cose: loro hanno ucciso moltissimi suoi amici alla navicella, lui ha combattuto
in Mount Weather anche per loro e loro lo hanno abbandonato e lo hanno
costretto ad uccidere persone che si fidavano di lui e bambini innocenti, hanno
fatto esplodere MW all’interno del quale vi erano tante persone che conosceva e
Gina e, dulcis in fundo, credo anche lui pensi che abbiano portato Octavia via da lui. Perché? Perché la
persona alla quale tiene di più a questo mondo, l’unica persona che ha sempre
amato, ha trovato il suo posto nel mondo completamente lontano da lui e dalla
sua visione e questo lo ferisce e lo fa stare male. Ma se prima era in grado di
accettarlo, dopo tutte quelle morti non ci riesce più. E con questo non lo giustifico,
nessuno può farlo, di gravi (DAVVERO GRAVI) errori ne ha fatti tanti, ma ha
sempre cercato di crescere e spero succeda anche in questo caso.
Ad Arkadia si trovano quindi ad affrontare una
guerra civile, dove regna il doppio gioco e dove a quanto pare Pike pensava di
vincere, ma Kane ci aveva visto più lungo. Dopo una serie di parole, di
sguardi, di persone in carcere e della quasi morte di qualcuno, si arriva alla
consegna di Kane che ormai è spacciato. Marcus viene condannato a morte certa e
quasi sicuramente tutte le persone che hanno combattuto con lui (Lincoln,
Sinclair e il resto dei Grounders malati) riceveranno la stessa sorte. Al di là
di tutto ciò, però, c’è una cosa su cui ci dobbiamo soffermare: il rapporto tra
Bellamy e Marcus.
Come dicevo precedentemente, questa per me è la
parte focale dell’episodio: durante i tre mesi off-screen, i due avranno
sicuramente imparato a condividere le proprie idee e i propri pensieri e a
fidarsi l’uno dell’altro, arrivando a condividere un vero e proprio rapporto
stile padre-figlio. Bellamy lo identifica quasi sicuramente come una figura
paterna e Kane identifica l’altro come un figlio. E ricaviamo questo dettaglio,
se così si può chiamare, in diverse scene:
·
Kane
chiede a Bellamy di incontrarlo e i due finiscono per dirsi che vogliono
l’altro al proprio fianco in questa battaglia. Entrambi vogliono combattere
insieme , il problema è riuscire a trovare un punto d’incontro relativo alle
scelte fatte, cosa che non avviene. E’ davvero un peccato per entrambi perdere
l’altro, ma spesso per cambiare le proprie idee ci vogliono azioni molto forti;
·
Kane,
nel momento in cui aveva Pike nel Rover, non sarebbe riuscito ad investire
nessuno, ma lo sguardo che lancia a Bellamy è qualcosa di veramente heartbreaking perché Kane si fidava di
lui, si sente ferito, non vorrebbe fargli del male;
·
E
per concludere, LA scena all’interno della quale Kane viene condannato. Lo
sguardo di Bellamy, ciò che trasmette attraverso un singolo sguardo, è terrore
di perdere una persona a cui tiene, terrore di lasciare andare quella persona e
non è giusto che lui lo faccia. Lui tiene a Marcus, piange per lui e non
comprende le scelte di Pike. Si stava parlando di uccidere una persona dei loro
e questo per Bellamy è inaccettabile.
Importante è la scena successiva, quella finale : la
mamma di Monty chiede se si fosse
scoperto chi aveva aiutato Kane e compagnia, ma Bellamy non vende ne Miller ne Harper perché capisce i suoi errori – o almeno si spera – e capisce
da quale lato dovrebbe schierarsi. La mamma di Monty (ma abbiamo scoperto come
si chiama sta tizia? Perché non mi ricordo il suo nome?) ovviamente chiede se
sia difficile per lui decidere da che parte schierarsi e prendere la decisione
migliore per il proprio popolo ed ecco che ritorna:
I do it everyday.
E rivediamo tutto ciò che avevamo bisogno di
rivedere (sempre si spera): Bellamy riconoscere i propri errori e capire da che
lato schierarsi. Lo voglio vedere combattere, lo voglio vedere cercare di
rimediare e sono estremamente contenta – si, anche da Bellarke shipper (a huge one) – che sia stato Marcus a riportarlo
indietro e non Clarke. Bell ha
bisogno di Kane nella sua vita in qualità di adulto e spero davvero di vedere
una grande crescita a livello relazionale tra i due perché hanno grande
potenziale.
Leggermente assurda la mancanza di Abby in questo episodio, considerando
che la storyline era praticamente concentrata su Arkadia. Non capiscono come
abbiano fatto a non includerla, onestamente e leggermente assurda la situazione
che gira intorno a Monty, troppo strana.
Parlando di altro, Raven si è dimostrata la grande donna che è. Se all’inizio la
vediamo
completamente sotto il controllo di ALIE, alla fine lei riesce ad
abbattere la corazza che si era creata intorno a lei. Adorate le gag con Jasper, che nonostante la sua stranezza
continua a dimostrarsi un personaggio interessante, e adorato il modo in cui
lei sia ritornata alla realtà: a me Finn
non piaceva, ma è giusto che sia stato lui a portarla indietro perché Raven ha
provato forti sentimenti nei suoi confronti, indipendentemente dal tipo di
sentimento che provasse. Lei ha bisogno di combattere e di rendere il mondo un
posto migliore per tutti, per evitare che ciò che è successo in passato accada
di nuovo e onestamente non vedo l’ora di vederla ancora di più in azione.
Ma cosa ha realmente in mente Jaha? E cosa vuole fare ALIE? Vorrà distruggere nuovamente la razza
umana? DATECI DELLE RISPOSTEEE!
I need something, ma nel frattempo PAUSA. La serie
tornerà il 31 Marzo e quindi nel
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