E la conclusione è arrivata. Onestamente, è stato un viaggio
pazzesco fatto di liti, di sconfitte, di vittorie e di una terza stagione che
non ha certamente entusiasmato come le prime due, ma che – nella seconda parte
di stagione in particolare – ha regalato un qualcosa che valeva la pena di
vedere.
Come ho specificato più e più volte, questa seconda parte di
stagione mi ha entusiasmato molto di più della prima e, quindi, potete capire
il mio sconforto nel momento in cui l’ultima scena è stata visibile. Non sono
delusa come molti di voi, ho amato le due parti del finale. Il problema è che
non ci hanno lasciato con una conclusione o come la prima e la seconda stagione
che ti davano l’anticipazione di ciò che sarebbe potuto accadere, no ti hanno
lasciato un finale completamente aperto che ha saputo scombussolare parecchio
gli animi.
(Anche se concludere la stagione con un primo piano di Bob non fa mai male a nessuno)
(Anche se concludere la stagione con un primo piano di Bob non fa mai male a nessuno)
Il primo episodio del gran finale getta le basi per la
puntata finale, ci prepara. Serve a testare il terreno e a farci comprendere a
cosa andiamo in conto, ma la realtà è che – ovviamente non il risultato – non se
ne ha proprio idea. Vediamo Clarke e
Bellamy alle prese con Roan (o
Re, del mio cuore), lotta che non dura molto considerando la voglia del Re di
Azgeda di aiutare la propria gente. Ovviamente i piani non vanno mai come
devono andare e tutto quello che era stato programmato va a quel paese nel
momento in cui si scopre che in realtà Jasper
ha preso il grande e onnipotente chip. Prevedibile, scontato, ma forse in linea
con il personaggio. Jasper ha sofferto molto, soffriva di uno stress post
traumatico pazzesco, il problema con questa storyline è che non hanno voluto
avere avuto il tempo per svilupparla come si deve. E’ stata abbastanza
affrettata, Jasper è stato sballotto lato troppo, in particolar modo negli
ultimi episodi e questo non ha permesso a tutti di comprendere le scelte del
personaggio.
Ad ogni modo, serviva per andare avanti e mettere tutti
nella cacca. Si, perché Clarke si ritrova a questo punto a dover affrontare sua
madre, la donna che lei amerà sempre in modo incondizionato. Ed anche la donna
che conosce i suoi punti deboli: i suoi amici, le persone a cui tiene di più ed
in particolar modo, Bellamy.
Insomma, la potete vedere in modo romantico se volete oppure no, ma questo non
cambia il fatto che se distruggi lui distruggi lei e viceversa. Questi due
personaggi hanno fatto cose inimmaginabili per ragazzi della loro età, ma
queste cose le hanno fatte sempre insieme, con il supporto l’uno dell’altra,
hanno affrontato troppo, ma sapranno uscirne.
Together.
Ed è un pensiero che continuano ad imporre durante entrambi gli episodi: lei
dice finalmente al diretto interessato di fidarsi di lui, Abby dice di iniziare con Bellamy, poi Bellamy dice a tutti che non
abbandonerà quella dannata torre fino a che non aiutano Clarke ed infine con la
scena del A.I. 2.0 nella testa di Clarke. Nessuno aveva bisogno di Bellamy in
quel momento, in quanto Abby e Murphy avrebbero potuto fare quella sottospecie
di trasfusione da soli, ma Bellamy è lì per lei perché lei ha bisogno di lui e
dopo tutto quello che ha fatto non ha intenzione di deluderla, lui crede in
lei.
Bellamy is the heart and Clarke is the
head.
Clarke risolve il problema, Bellamy regala la forza per
affrontarlo e non è un caso che sia proprio grazi e lui che alla fine riesce a
spingere quella leva (CLARKE E LE LEVE OTP PROPRIO). Lei sa che insieme, lei e
lui, e Raven ed Octavia e tutti gli altri, sapranno trovare una soluzione a
quel catastrofico evento che si verificherà da lì a sei mesi.
Clarke, quando entra nella COL, non decide di presentarsi
nei suoi vestiti da Grounder, ma si presenta quasi come la ragazzina che
abbiamo incontrato tanto tempo fa, decide di essere una dei 100. Lei è una dei
100 e lei crede in tutti loro (o almeno quelli che vi sono rimasti). Questa
secondo me è una cosa molto importante e butta le basi per una reunion (che
spero rimanga veritiera per tutto il corso della stagione) dei nostri
delinquenti preferiti.
D’altro canto, però, avranno davvero molto da affrontare: la
motivazione di ALIE non era del tutto stupida, anzi. Lei a modo suo cercava di
salvare l’umanità, ma il problema è che non c’era modo reale di salvarla. Non
si sarebbero estinti comunque? Certo, le loro menti sarebbero rimaste dentro la
COL per sempre, ma non avrebbe avuto senso perché non sarebbe stata vita. E ci
mostrano, infatti, la differenza tra ALIE 1 e ALIE 2: quest’ultima riusciva a fondersi
con la mente umana senza privarla del libero arbitrio. Anche se, piccolo (ma in
realtà gigante) plot-hole, non capisco per quale motivo – considerando il fatto
che ALIE 2 fosse stata creata per
migliorare le condizioni dell’uomo – i Grounders avessero come motto “Blood
must have blood”. Non ha granché senso perché in questo modo non si migliora le
condizioni di vita umana, anzi le si peggiora, considerando il continuo
accostamento che la mente umana poneva tra violenza e giustizia.
Ad ogni modo, nella COL ritroviamo una nostra vecchia amica:
Lexa. O meglio, la proiezione di
Clarke rappresentata da Lexa. O almeno io credo fosse una proiezione. Mi sembra
abbastanza strano che lei sia l’unica dei vecchi commander a tornare, sarebbero
dovuti tornare tutti. Ora, in ogni caso, sapete che non mi piacciono le Clexa,
che non riesco proprio a farmele andare giù insieme, ma di una cosa sono certa:
Clarke aveva bisogno di una chiusura, finalmente, e Lexa aveva bisogno della
morte che un personaggio come il suo meritava. Aveva bisogno di morire in
battaglia, aveva bisogno di fare ciò che un personaggio con i così detti
attributi aveva bisogno di fare. Certo, ha ucciso persone innocenti allo stesso
tempo ed è – da un certo punto di vista – un controsenso, ma lasciamo le cose
come stanno. Il personaggio aveva bisogno di una chiusura definitiva che non
fosse quella cagata di morte che le era stata riservata.
Parlando di big ritorni e big reunions, parliamo dell’apice
di questa puntata:
Ragazzi, questi due insieme funzionano in una maniera
impressionante. Il modo in cui Bellamy appoggia la sua mano sul collo di Murphy
quando quest’ultimo lo salva, il fatto che sappiano aprirsi l’uno con l’altro
anche se per pochi secondi è pazzesco. Io esigo che questi due rimangano
insieme per tutta la quarta stagione, meritano di ritrovare una sana amicizia,
nonostante tutto quello che si sono fatti. Sono cresciuti tanto entrambi e
credo che come amici funzionerebbero troppo bene. Ma perché penso a queste cose che poi piango?
Murphy ha avuto un rialzo enorme: la voglia di aiutare
queste persone nonostante tutto ciò che è accaduto a lui per causa loro,
nonostante tutto quello che lui stesso ha inflitto agli altri … è pazzesco
quello che questo personaggio è riuscito a fare e a raggiungere. E’ una persona
migliore sicuramente, ma il percorso che ha affrontato è stato qualcosa di
meraviglioso. Adoro sinceramente quello che hanno creato con questo
personaggio, che credo anche avrebbero potuto sfruttare molto di più. Non amo l’accoppiamento
che gli hanno fornito, però. Emori
la trovo abbastanza … piatta? Non so neanche se considerarla la parola esatta,
ma non sappiamo niente di questo personaggio e non ci è stato dato neanche
niente. Insomma, mi è abbastanza indifferente e preferirei un personaggio
diverso al suo fianco, ma finché Muffin è felice, lo sono per lui.
Parlando di crescita, mi devo soffermare su Bellamy: ha
fatto delle cavolate questa stagione, delle cavolate enormi, ma le ha fatte
perché credeva fosse l’unica scelta responsabile per la sua gente (sapete come
la penso alla fine). La cosa bella però è che ha compreso nel corso
degli episodi e lo ha fatto grazie alle persone meravigliose che aveva intorno. Sapete, mi innervosisco quando tutti dicono che è stata Octavia a fargli comprendere la gravità delle sue azioni perché non è vero, non è stata lei, è stato Kane. Il fatto che Pike lo abbia condannato a morte (insieme a Lincoln e Sinclair) ha fatto scattare qualcosa dentro di lui: ha protetto le persone a cui aveva giurato fedeltà, ha protetto il suo popolo partendo da Marcus. E da qui in poi è stato tutto un crescendo, il cui culmino lo si ha avuto con Nylah perché è in quel momento che lui si rende conto di quanto male ha fatto credendo di fare del bene. Ed è per questo che nelle puntate finali lo vediamo esitare prima di premere un grilletto, è per questo che tutti loro stanno lavorando “Bellamy’s way”. Lui ha compreso il suo errore e lo dice, lo verbalizza.
degli episodi e lo ha fatto grazie alle persone meravigliose che aveva intorno. Sapete, mi innervosisco quando tutti dicono che è stata Octavia a fargli comprendere la gravità delle sue azioni perché non è vero, non è stata lei, è stato Kane. Il fatto che Pike lo abbia condannato a morte (insieme a Lincoln e Sinclair) ha fatto scattare qualcosa dentro di lui: ha protetto le persone a cui aveva giurato fedeltà, ha protetto il suo popolo partendo da Marcus. E da qui in poi è stato tutto un crescendo, il cui culmino lo si ha avuto con Nylah perché è in quel momento che lui si rende conto di quanto male ha fatto credendo di fare del bene. Ed è per questo che nelle puntate finali lo vediamo esitare prima di premere un grilletto, è per questo che tutti loro stanno lavorando “Bellamy’s way”. Lui ha compreso il suo errore e lo dice, lo verbalizza.
Questa scena è così importante per il suo personaggio e
onestamente, nonostante tutto, sono contenta che abbia messo nuovamente Octavia
prima di se stesso: quando le dice di non cadere nella vendetta non è per darle
insegnamenti di vita o per dirle che lui è migliore di lei, no, lo fa perché
non vuole che lei commetta gli errori che ha commesso lui, lo fa perché non
vuole che lei abbia un certo peso sulla sua coscienza. Bellamy Blake, se ama,
ama con tutto se stesso e questa è l’unica cosa che dovreste sapere del suo
personaggio per capirlo.
Parlano di Octavia, non sono arrabbiata come molti del
fandom. Ha fatto una scelta istintiva, una scelta che serve a completare l’arco
di questa stagione. Lei non ha ancora il suo posto del mondo e l’unico mondo
che ha visto è uno pieno di violenza ed è ciò che ha assorbito. L’aver ucciso
Pike non la rende una brutta persona, anzi la rende reale. Ha sofferto e ha
reagito nell’unico modo che le è stato insegnato in realtà e questa non è una
sua colpa. Octavia ha solo bisogno di trovare il suo posto nel mondo e la
quarta stagione servirà proprio a questo.
Concludo con la mitica Raven
Reyes: senza di lei questi qua non me duravano due giorni. NEANCHE MEZZA
GIORNATA SOPRAVVIVEVA CLARKE. Perché se parliamo di eroi in questa stagione,
dobbiamo parlare di quella donna così forte che ha superato di tutto e che
combatterebbe per tutti coloro che ama. Lei ha vinto questa guerra, certo
Clarke era fisicamente dentro la COL, ma senza di lei non sarebbe mai riuscita
ad arrivare da Becca. Raven è quel personaggio per la quale vale la pena vedere
lo show. E’ una persona così meravigliosa che non c’è bisogno neanche di
discutere su quanto la sua presenza sia indispensabile. E gli autori che la
volevano fare fuori a fine prima stagione, poveri disgraziati.
Note conclusive:
-
L’abbraccio
Jonty è stata una cosa meravigliosa;
-
Le reazioni
di Marcus ed Abby quando hanno scoperto
di aver fatto del male a Bellamy e Clarke sono state strazianti. Clarke è
realmente figlia di Abby, ma il parallel ci ha dimostrato quanto in realtà
Marcus consideri Bellamy come suo figlio. Sono state davvero due scene
strazianti;
-
L’abbraccio
Kabby vince su tutti;
-
Oh,
ma Roan invece? Dove sta? NON DITEMI CHE ME LO AVETE UCCISO;
-
Credo
ci fosse un finale diverso per Jasper, sono contenta non lo abbiano usato
perché non credo sarebbe stato carino;
-
Ma
quindi il mondo finisce tra sei mesi sul serio? Nah, secondo me ALIE ci
prendeva in giro;
- Ma Miller e Bryan quanto sono carini invece? SONO BELLISSIMI;
-
Finale
un po’ particolare, molto aperto, che non ha conquistato molti del fandom. Io ho
adorato, invece, il fatto che Octavia sia andata via e abbia lasciato Bellamy
lì considerando che apre una grossa storyline per i due nella season 4 che io
non vedo l’ora di vedere.
Concludo dicendo che proclamo Murphy e Raven migliori
personaggi indiscussi di questa stagione e che ben presto vi regalerò un breve
articolo contenente i punti migliori e peggiori di questa stagione. Nel frattempo,
ho amato questa stagione nonostante tutto e ci si vede ufficialmente con le
recensioni della serie a Gennaio dell’anno prossimo.
May we meet again
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