Intervista a Sam Heughan e Caitriona Balfe che ci parlano delle loro bellissime scene nel finale di stagione.
Non leggete se ancora non lo avete visto!
Attenzione: Spoiler!
Dopo un'intera stagione trascorsa ad impedire la battaglia di Culloden, abbiamo provato sollievo nel vedere che i produttori ci hanno risparmiato i dettagli cruenti di quella fatidica lotta e hanno, giustamente, preferito concentrarsi su ciò che veramente importava, ossia il rapporto tra Claire e Jamie durante la mattinata della battaglia e i ricordi malinconici comparsi sul viso della donna a 20 anni (e due secoli) di distanza, mentre visita la Scozia con la figlia.
Proprio il percorso emotivo di Claire è stato affascinante in quest'ultimo episodio, perchè è passata dal dolore ad una forte speranza che si riaccende nel momento stesso in cui Roger le comunica ciò che non osava sperare: Jamie è sopravvissuto a quella ferocia!
Ciò significa che c'è ancora una possibilità per lei di riunirsi al suo amato, dopo tutto questo tempo.
Il finale è stato un continuo alternarsi tra il 18° secolo e il "presente" di Claire nel 1968, cosa che ci ha permesso anche di conoscere Brianna (Sophie Skelton), la figlia ventenne dei nostri eroi, e Roger (Richard Rankin), il figlio adottivo del Reverendo Wakefield.
Non solo: abbiamo rivisto pure un volto a noi noto, quello di Geillis Duncan (ora Gillian Edgars, ossia Lotte Verbeek).
Jamie, dal canto suo, è stato costretto a dire addio a sua moglie e a suo zio Dougal, quando quest'ultimo scopre che il nipote intende uccidere Bonny Prince Charles in un ultimo, disperato tentativo di fermare la battaglia.
"Claire e Jamie sono talmente disperati che arrivano a considerare anche qualcosa di così orribile, pur di salvare la vita di tante persone", dice Caitriona Balfe. "E' un momento davvero straziante per Jamie, perchè non importa ciò che Dougal ha fatto, è pur sempre suo zio, colui che lo ha cresciuto e formato. C'era un rapporto complicato tra loro, ma anche una sorta di amore".
Sam Heughan è d'accordo e aggiunge: "Abbiamo deciso che Claire dovesse essere coinvolta in questa lotta, cosa che non appare nel libro. Questo li rende entrambi complici dell'omicidio di Dougal, li rende entrambi colpevoli. Sono uniti nella loro disperazione nel cercare di salvare tutto e tutti e, in questo, sono costretti ad uccidere lo zio".
La loro scena d'addio alle pietre è stata monumentale, sia per i personaggi che per gli attori. "Eravamo entrambi consapevoli del fatto che quella è l'ultima volta in cui sono insieme, per cui c'è tensione, pressione", aggiunge Sam.
"Tuttavia, da attori, abbiamo cercato di non proiettare questa pressione su di noi, volevamo vedere cosa sarebbe accaduto. Jamie crea quasi una coreografia, una sorta di danza con cui guida Claire verso la pietra, mentre lei continua a fissarlo. In questo modo le cose funzionano, perchè lei non vuole andare via e non sapevamo cosa fare per raggiungere la posizione".
L'addio a Craigh na Dun è stato uno dei momenti più strazianti e suggestivi, reso ancor più disperato dal fatto che Claire è di nuovo incinta. Caitriona ammette che c'è stato un dibattito sul loro ultimo momento di intimità, su come renderlo durante le riprese.
"Nel libro è molto diverso, perchè rimangono per una notte intera in un cottage", continua Sam. "Qui, invece, il tempo a disposizione è minore e dovevamo condensare il tutto; inoltre, non c'era una casa. Così ci siamo chiesti Dove vivono i loro ultimi momenti insieme? Fanno sesso e dove possono farlo? C'è stato chi ha proposto di farlo contro un albero, ma mi sono detto No, non succederà in questo modo! Non è romantico, non possono farlo contro un albero, non è giusto!", ride, ricordando il momento.
"Sono stato irremovibile su questo punto, e gli autori dicevano Ok, sarà freddo e umido, volete farlo a terra? Ho pensato Non mi interessa, lo faremo a terra, non può essere contro un albero! Mi sembrava sbagliato e non bello".
Claire ha la necessità di salvare il bambino che porta in grembo. Caitriona racconta: "Claire avrebbe combattuto fino alla fine, non voleva andare via. Quindi, in che modo Jamie avrebbe dovuto portarla alle pietre e farla andare via, visto che lei non aveva nessuna intenzione di farlo? Allora, abbiamo pensato ad una danza in cui sono uniti stretti, le loro teste si toccano, si cercano negli occhi dell'altro. Lei piange, dice che lo ama ed è bellissimo. Quando abbiamo girato, mi sentivo come se tutti fossero coinvolti in quel momento. E' molto triste. Questi personaggi, ormai, sono diventati una parte di noi, è stato straziante. Come si può lasciare andare, come si può dire addio a qualcuno? E' stato semplicemente orribile. Alcuni, dietro le quinte, avevano le lacrime agli occhi, è stato fantastico".
Oltre a queste emozionanti scene del passato, Caitriona è riuscita a ritrarre anche una versione completamente nuova di Claire nel futuro, con 20 anni ed innumerevoli esperienze di vita in più, pur mantenendo l'integrità del suo personaggio, lo spirito e la risolutezza.
"Sono andata avanti e ho letto il terzo libro di Diana Gabaldon, Voyager, che parla di Claire a Boston, perchè volevo capire come era stata la sua vita in quei 20 anni", confessa Caitriona. "Volevo concentrarmi sulla sua vita compromessa, su come quei 20 anni avevano pesato su di lei. Sappiamo che Claire è una combattente, ma avendo vissuto in un matrimonio di convenienza, con Frank, per tutto quel tempo....tutto questo doveva avere avuto un certo effetto su di lei, sulla sua vitalità. E' diventata un chirurgo, quindi volevo che avesse un po' di serietà, un portamento serio ed è stato davvero interessante giocare con questi elementi".
Inoltre, Caitriona ha osservato il lavoro di alcune delle sue attrici preferite e da loro ha tratto ispirazione per la sua performance, tra queste Charlotte Rampling, Helen Mirren e Meryl Streep. "Ho guardato quei film degli anni '20 e, poi, quelli girati negli anni '50. Ovviamente, erano invecchiate nel fisico, ma come potevo spostare tutto questo su di me? In fondo, c'è maturità, ma più in come si comportano".
Nonostante la tensione tra Claire e la sua testarda figlia, a dir poco riluttante a credere che il suo vero padre sia un guerriero scozzese del 18° secolo, Caitriona osserva che "una parte importante di Claire è il fatto di essere madre e che il suo rapporto con Brianna è molto importante. Quando le vediamo, c'è tensione tra loro, distanza. Quando io e Sophie ne abbiamo parlato, sentivamo che non poteva essere come era nel passato. anche il rapporto tra Claire e Frank non può essere stato sempre infelice, altrimenti non sarebbe rimasta con lui. Quindi, ci devono essere stati momenti in cui tutto ha funzionato. Credo che, almeno nella mente, Claire non abbia mai amato Frank come prima di conoscere Jamie, ma pure avranno vissuto in serenità, avrà provato gioia nel vedere crescere la figlia, ma la sua vita era stata compromessa, per cui c'erano molti aspetti su cui lavorare".
Ci è stata risparmiata la brutalità di Culloden e non sappiamo cosa accade a Jamie dopo che dice addio a Claire, alle pietre, ma Sam ci promette che sapremo tutto nella terza stagione.
"Jamie sa che sta per morire, ma almeno lei sarà al sicuro, assieme al suo bambino non ancora nato, cioè Bree. Effettivamente non vediamo cosa gli succede dopo, per me è davvero una grande domanda a cui dare una risposta e sarà qualcosa di interessante, certamente. Sapremo chi è Jamie senza Claire, come riesce a sopravvivere, cosa ha vissuto dopo aver perso la donna amata. Lei finirà per tornare, saranno entrambi più vecchi, ma in che modo lo sarà Jamie? Sarà saggio, ma il fisico? Penso che questo sia il bello dello show: non è mai la stessa cosa, è in continuo movimento, per cui la prossima stagione sarà una bella avventura".
Lidia
variety.com
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