I produttori, David Benioff e D.B. Weiss, raccontano alcuni momenti fondamentali che abbiamo visto in Eastwatch, ma che probabilmente non abbiamo osservato attentamente.
Daenerys
e l’esecuzione dei Tarly:
"Ciò che Daenerys inizia a capire è che per governare, a volte, sia necessario compiere azioni terribili. E nonostante Tyrion cerchi di farle cambiare idea, non ci riesce. La maggior parte degli spettatori ha pensato ‘‘È come il Re Folle". Ma la
differenza è che almeno Dany offre una scelta. Ogni conquistatore offre la
scelta di "inginocchiarsi o morire". Questi signori le disobbedivano.
Poi lei dà loro una via d'uscita e non la colgono. Non è stata irrazionale, ma severa."
Arya: "Arya è abituata ad essere più intelligente e astuta degli altri, ma non ha mai trattato con Ditocorto. La giovane Stark porta lo spettatore a credere che sia lei a spiare Baelish, capendo solo più tardi che sia invece lui a tenere le redini del gioco. Ditocorto sta cercando un modo per separare le due sorelle. Inoltre Sansa sta iniziando a capire quanto Arya possa essere pericolosa".
Jon e gli Estranei: "L'idea di portare una prova fisica dell'esistenza dei non-morti alla Regina, risale alla prima stagione. Quando Jon elimina un Estraneo, la mano che gli apparteneva continua a muoversi e da lì nasce l'idea, che però poi non funziona. E' come se la storia si fosse alzata di livello, visto che ora vogliono portare un 'intero' non-morto ad Approdo del Re. Questa volta però l'iniziativa è di Tyrion, come in quasi tutti gli altri casi. E' sempre lui la mente".
Gendry: "Abbiamo sempre pensato di riportare Gendry in scena. Volevamo che il figlio bastardo di Robert Baratheon tornasse nello spettacolo. Inoltre, Gendry ha un ruolo importante in molte delle vite dei personaggi. Ma la domanda non era "quando" farlo riapparire, ma "come". E dal momento che Davos avrebbe dovuto portare Tyrion ad Approdo del Re, non immaginavamo che sarebbe stato seduto ad aspettare. Per quanto riguarda l'incontro con Jon, Gendry non vuole mentirgli, nonostante i consigli di Davos. Gendry e Jon sono simili, sono entrambi figli bastardi di uomini potenti che si fidavano, e in un certo senso vogliono creare lo stesso rapporto”.
La sconfitta di Jaime: "Jaime si rende conto, con l'aiuto di Bronn, che non vinceranno e deve convincere Cersei. I Lannisters erano in vantaggio, dopo gli attacchi a sorpresa della flotta di Yara, di Alto Giardino e di CastelGranito. Per la prima volta, Daenerys scende in campo e li sconfigge. Ma per quanto sia difficile trattare con Dany e i suoi draghi, è molto più difficile affrontare e convincere Cersei. "
Il finale: "Negli ultimi due minuti si riesce a capire che ognuno ha un buon motivo per odiare qualcun altro. Una sorta di ping pong tra chi sta in cella e chi fuori, ma alla fine Jon capisce che comunque siano andate le cose, hanno uno scopo comune e perciò collaborano in qualcosa di veramente pericoloso."
Fonte: Game of Thrones, EW
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