GAME OF THRONES - Sophie Turner, Aidan Gillen, Dan Weiss e Brian Cogman spiegano le forti tensioni in casa Stark


Negli ultimi episodi il rapporto tra le sorelle Arya e Sansa Stark si è addentrato in un terreno pericoloso. La reunion non è stata rose e fiori come si poteva sperare e Petyr “Ditocorto” Baelish non sembra avere trovato difficoltà nel metterle l'una contro l'altra, risvegliando fantasmi del passato e spingendo Arya a mettere in discussione l'autorità della sorella.

Lo scopo di Ditocorto è verosimilmente quello di spingere Sansa ad avere paura di Arya, sempre più sospettosa nei confronti delle intenzioni dell'uomo, e fare in modo che la lady di Grande Inverno possa fidarsi solo e soltanto di lui.

Entertainment Weekly ha avuto occasione di parlare con due dei protagonisti della vicenda in questione Sophie Turner (Sansa) e Aidan Gillen (Petyr Baelish) lo showrunner Dan Weiss e il co-produttore esecutivo Brian Cogman.

Weiss: “[Sansa e Arya] sono diventate persone davvero diverse. La cosa difficile era capire come gestire la loro reunion, dopo che tutto ciò che avevano vissuto l'una senza l'altra. È una cosa che capita anche nella vita vera, qui c'è in aggiunta l'esagerazione della componente fantasy. Vale anche per Bran, egli è tornato a casa. Ma quanto di Bran è davvero rimasto? Dove finisce Arya Stark e dove comincia l'uomo dai mille volti? Bran e Arya sono 'cresciuti' in solitudine, mentre Sansa è stata supervisionata, fortunatamente o sfortunatamente, dalla figura di Ditocorto. Quali machiavelliche influenze può avere avuto su di lei? Gli spettatori forse avrebbero preferito una riunione di famiglia dettata dalla gioia. Ma questo è impossibile, la tensione è troppa perché persona con esperienze diverse, con le proprie convinzioni, si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto.”

Cogman: “Sansa e Arya sono personaggi che non si sono mai piaciuti reciprocamente. Ora hanno molto più in comune di quanto credono. Solo perché gli Stark sono nuovamente riuniti non significa che sarà tutto rose e fiori. È una gothic storyline in piena regola in cui troviamo Ditocorto che cerca di mettere l'una contro l'altra. I tono sono duri, la tensione è tanta, ma Sophie e Maisie sono fantastiche.”

Turner: “Nei libri, è in qualche modo spiegato come Arya e Sansa siano facce diverse della stessa medaglia. Si vogliono bene, ma sono troppo diverse. Non hanno mai legato molto e ora si sono riunite, ma è una situazione davvero difficile perché ciascuna ha seguito il proprio cammino, vissuto le proprie esperienze e a loro modo cresciute. Non hanno mai dimenticato le cose dette e fatte in passato e ora si trovano a farci i conti. Arya vede ancora Sansa come una viziata principessina che ha lasciato tutto per inseguire la sua favola ad Approdo del Re. C'è una mancata comunicazione, una tensione che si taglia col coltello. È come trovarsi in un fottuto film horror.”

Gillen: “C'è tanta carne al fuoco nel rapporto tra Ditocorto e Sansa. Lui l'ha vista crescere e in più modi ha contribuito a tale crescita. Ora Petyr Baelish si trova in una situazione in cui decide di rischiare tutto, ed è consapevole che potrebbe ritorcerglisi contro. Penso che in fondo gli piaccia. I suoi piani non sono mai stati una garanzia, ma questo è quello che fa, quello che è.”





L'intervista integrale:

Collabora con noi!
Stiamo cercando autori per news e recensioni di The X-Files, The Flash, Supergirl, Hawaii Five-O, Homeland, Empire, House of Cards, Mr. Robot, The Deuce, How To Get Away With Murder, IZombie, Luther, Scandal, This Is Us.

Inoltre newsers per The Originals, The Handmaid’s Tale e Narcos.
È richiesta un'ottima conoscenza della lingua italiana e una buona conoscenza della lingua inglese.
SCRIVETECI! contatti@lostinaflashforward.it


Non perdere neanche una notizia! Seguici su Facebook e Twitter.
Condividi su Google Plus

Articolo di Fabio Scala

0 commenti: