Quarto episodio, la storia prosegue verso la reunion tra Jamie e Claire. Attenzione: Spoiler!
Un episodio splendido, uno dei più belli visti finora.
Certo, il tema portante è sempre lo stesso, le cose perse (di cui Sant' Antonio è il patrono e Outlander ci insegna anche questo!) che si cerca di ritrovare e, comunque, di non dimenticare mai.
Cominciamo da Claire.
L'episodio inizia riagganciandosi al finale della scorsa stagione, quando Claire e Brianna vanno in Scozia, conoscono Roger Wakefield e iniziano a cercare Jamie. Brianna viene a sapere la verità sul padre e il suo rapporto con la madre prende una piega diversa: quel muro che c'era tra loro comincia a sgretolarsi e la ragazza non solo diventa più comprensiva nei confronti di Claire, ma la sostiene anche quando la ricerca sembra arenarsi e non porta risultati.
Purtroppo, scoprono solo che Jamie è stato prigioniero ad Ardsmuir fino al 1756, quando la prigione chiuse; poi, i registri nautici conservati presso gli archivi nazionali della Scozia contengono notizie solo fino alla metà del '600. Tutto sembra remare contro e a Claire pare giunto il momento di far ritorno a casa, a Boston, anche perché c'è un intervento chirurgico importante che la attende.
"Lo troveremo", dice Brianna ad una Claire scoraggiata e, di sicuro, le due donne torneranno presto in Scozia, dove Roger aspetta di rivedere la ragazza, ormai entrata nel suo cuore. Bello il bacio che Brianna gli dà mentre siedono sul divano, un bacio inaspettato come l'amore che sta nascendo fra loro.
OUTLANDER - Sam Heughan e la sua difficoltà nell'avere i capelli rossi
Veniamo a Jamie.
Lord Grey gli ha trovato lavoro come stalliere presso la tenuta di lord Dunsany, a Helwater, nell'Inghilterra del 1756. Il lord è sposato e ha due figlie: lady Isobel, donna alla mano, umana e comprensiva, innamorata cotta di lord Grey, suo amico d'infanzia; e lady Geneva, più altezzosa, dal carattere difficile, abituata a prendersi ciò che vuole, Jamie compreso. Nonostante il suo disprezzo per gli scozzesi, non può resistere al fascino di Red Jamie e si innamora di lui. E' promessa sposa al vecchio conte di Ellesmere ma l'idea di perdere la verginità con qualcuno che non ama non la attira affatto. Così, decide di compiere il grande passo proprio con Jamie, che riesce a convincere minacciandolo di rivelare a tutti che è un soldato giacobita e di far male alla sua famiglia a Lallybroch. Il bell'Highlander la raggiunge di notte in camera sua. Da tempo non vedevamo il corpo muscoloso di Sam Heughan e la scena d'amore non delude, soprattutto per le parole di Jamie che servono a chiarire quanto è accaduto. Se per Geneva è amore, per lui no. "L'amore è quando dai il tuo cuore e la tua anima ad un'altra persona e l'altra fa lo stesso", le dice, pensando subito a Claire.
Il tempo passa, Geneva sposa il conte e, un bel giorno, torna a Helwater con il pancione. La faccia di Jamie è tutta un programma.
Al momento del parto, ci sono delle complicazioni: il bambino nasce sano, ma lei ha un'emorragia e, purtroppo, muore. Il dolore della famiglia è grande, specie quando il conte minaccia di uccidere il neonato che considera un bastardo. Sa che non è figlio suo perchè non ha mai avuto rapporti con la moglie. In una scena drammatica, Jamie toglie la pistola a lord Dunsany, ma è lui stesso a sparare quando il conte punta il coltello contro il figlio.
Niente può far perdere questo bambino a Jamie, ora.
La famiglia Dunsany lo ringrazia e, pur sapendo la verità sulla nascita, è pronta a fare in modo che Jamie non sia più in libertà vigilata e che torni a casa. Per quanto sia grato, non accetta la proposta, vuole vedere crescere il figlio, godere della sua presenza e dei suoi progressi, cosa che avrebbe fatto con il bambino che aspettava da Claire. Il piccolo William diventa grande accanto al padre che gli insegna ad andare a cavallo e gli fa sempre compagnia. I due sono inseparabili, c'è qualcosa di forte che li tiene uniti e la somiglianza fisica si fa evidente ogni giorno di più. Discutono persino come avviene tra padre e figlio, per poi fare subito pace e abbracciarsi.
Anche Jamie, come Claire, decide, ad un certo punto, che è giunto il momento di tornare a casa. Willie non la prende affatto bene: la sera prima della partenza va da lui e Jamie gli regala un serpente ritagliato nel legno su cui ha inciso il suo nome, proprio come fece suo fratello, William, tanti anni prima. "Non ho niente da darti per ricordarti di me", dice il bambino, ma non c'è bisogno perchè resterà per sempre nella mente e nel cuore di suo padre.
Chi si prenderà cura di lui? Jamie chiede il favore a lord Grey, ormai suo grande amico, che ha deciso di sposare lady Isobel, nonostante sia gay. All'epoca, non c'erano molte alternative in questo senso e, comunque, la ragazza è sua buona amica e lui ha già verificato di poter stare con una donna.
Il finale è tra i più strazianti mai visti: le scene di Claire e Brianna che fanno i bagagli e prendono l'aereo, sconfitte ma solo momentaneamente, si alternano a quelle di Jamie che saluta Isobel, Grey e, soprattutto, Willie. Non è facile per un padre distaccarsi dal figlio, ma lui deve, così si mette in marcia, sforzandosi di non guardare indietro, mentre sente Willie gridare il suo nome e le lacrime scendono sul viso. Il tutto avviene sulle note di una canzone perfetta per questo momento: A Hard Rain's A-Gonna Fall, scritta da Bob Dylan nel 1962, ma qui cantata dalla band canadese dei Walk Off The Earth.
Che dire....la storia di Outlander, nata dalla fantasia di Diana Gabaldon, è senza dubbio affascinante, ma l'adattamento al piccolo schermo fatto da Ronald D. Moore e il suo team di autori è assolutamente perfetto. I dialoghi, le scene, i costumi, la fotografia, i paesaggi e il cast azzeccatissimo rendono questa serie un piccolo gioiello che, giustamente, ha il suo successo e il suo seguito di pubblico e fans. Nonostante i repentini salti temporali, anche in uno stesso episodio, la storia non perde il ritmo e ci lascia con la voglia di sapere presto cosa accadrà a Jamie e a Claire. Sappiamo che si riuniranno e all'incontro, ormai, manca davvero poco tempo.
Alla prossima settimana con la recensione ma restate con noi per le news!
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