Recensione "Thanksgiving" (6x07).
Oliver, Felicity e William, di fronte ai cittadini di Star City, come una vera famiglia.
Un bel quadretto certamente, una felicità inaspettata e a lungo attesa. Infatti, quanto poteva durare? Quattro secondi e mezzo.
La raccolta di cibo per la Festa del Ringraziamento per i più bisognosi, si trasforma in un casino. Oliver viene arrestato davanti a tutti dall'FBI, dalla stessa simpaticissima agente Watson, accusato di tutti i crimini commessi sotto l'identità di Green Arrow. La tipa è più agguerrita che mai e non guarda in faccia neppure William. E' infatti della reazione del bambino che Oliver si preoccupa all'istante. Possiamo comprendere come il piccolo sia terrorizzato davanti all'ipotesi di perdere suo padre, dopo la morte della mamma, diventato per lui l'unico punto di riferimento.
Come anche per Ollie, pensare di lasciarlo orfano e di non rispettare tutte le promesse fatte, sarebbe il tradimento e il fallimento più grande. Viene aperto il caso, il processo ci sarà ma non subito. Per il momento la super-cauzione viene pagata da Felicity e Curtis, grazie al loro lavoro "secondario". Beh, sarebbe più preciso dire che la ragazza ha fatto tutto da sola, avvisando il compagno/collega solo in un secondo momento.
Ci sono stati tra di loro diversi momenti di tensione. Ogni tipo di segreto o omissione, anche la più piccola, provoca sempre danni più o meno gravi all'interno di una squadra, questo lo abbiamo imparato. Noi si, ma loro non proprio. Felicity ha deciso da sola il nome del duo, ha intrapreso il primo progetto, mentre Curtis ha sperimentato il suo prodotto su John, di cui la ragazza ignorava le condizioni.
Ho appoggiato molto il ragazzo in questa circostanza. Sebbene d'istinto quello fatto da lui sembri il passo più grave, ha semplicemente messo in atto una decisione presa dalla squadra, con un suo prodotto, una sua invenzione. Non era tenuto a dire nulla a nessuno. Dov'era Felicity mentre si parlava della situazione di Diggle? Era giustamente impegnata con Oliver, con la sua famiglia, quindi di conseguenza e per forza di cose lontana dal team. Nessuno dei due è criticabile, anche se, essendo un duo, almeno il "nome di battaglia" avrebbero dovuto sceglierlo insieme, ancor di più se pensiamo che l'idea originale è stata di Curtis, la Smoak vi si è aggiunta in un secondo momento e senza essere invitata. Per fortuna sono due cucciolotti e subito il tutto viene chiarito e superato.
Tutt'altro che archiviata è la questione di John. Le sperimentazioni non vanno proprio a buon fine, o meglio, non di fronte al peggioramento delle sue condizioni di salute.
Gli steroidi usati hanno esteso il danno nervoso alla spina dorsale, rendendolo permanente. Ci vorrà del tempo, forse molto più di quanto avrebbe immaginato, per trovare una soluzione. Come ai vecchi tempi, il confronto tra lui ed Oliver si rivela illuminante. Loro due hanno sempre avuto questo modo molto fraterno di discutere e incolparsi a vicenda, per poi riflettere e tornare sui loro passi. Anche a noi la scelta di John era sembrata molto generosa, forse troppo. Ho pensato all'istante: ma anche lui ha un figlio, una famiglia da proteggere. Così come l'atteggiamento di Oliver mi era parso piuttosto egoista e ingiusto. Infine riescono sempre ad essere sinceri tra di loro: come il giovane Queen era convinto che stare accanto a suo figlio, abbandonando la maschera, fosse la scelta migliore per se stesso, anche Diggle in cuor suo desiderava vestire i panni di Green Arrow, fare di questo la sua vita. A me tutto questo non convince e questo è il momento fondamentale per capire come si evolveranno le cose: nel periodo di "degenza" di John, Oliver dovrà tornare ad essere il vigilante.
Qui si aprono due vie: se da una parte tutto tornerà al suo posto, come deve essere, dall'altra parte si creerà un'altra rete di bugie. Si, perchè non è assolutamente vero che mentire, anche se per un periodo limitato, sia meno grave che farlo per molto tempo. Tutti i nodi che si formeranno tra Oliver e suo figlio, verranno prima o poi al pettine, è inevitabile. Mi chiedo come sia possibile che il ragazzo non riesca ad essere sincero col bambino, soprattutto dopo gli errori del passato. Il loro rapporto già precario, verrà di sicuro messo a dura prova.
Per quanto riguarda la questione "villain", Cayden James aggiunge un piccolo tassello al puzzle del suo piano. Ancora non è chiaro il suo progetto: continua a rubare preziose tecnologie, affiancato dall'inarrestabile Black Siren, mandando tutti in confusione. Parla però di un figlio, che ha un qualche legame con Oliver. Sono un pò delusa dal fatto che la motivazione dell'uomo sia in primis la vendetta, troppo scontata. Sarà l'ennesimo cattivo mosso da soliti input? Spero facciano qualcosa di sorprendente e che abbiano in serbo per noi molto più di questo. Mi chiedo anche: per quanto tempo ancora James riuscirà a tenere al guinzaglio Black Siren? L'uomo è un astuto calcolatore, lei una mina vagante. Non ne uscirà nulla di buono.
Habemus Thea ragazzi! Miracolo! Ma quale miracolo e miracolo. Com'è lontanamente possibile che si sia svegliata così a comando? Mah...il discorso di Felicity aveva forse il fine di insinuare qualche dubbio? O mi sono persa io qualcosa? Il che è molto probabile. Non lo so, comunque sia...welcome back Thea, ci sei mancata...ma non troppo.
Alla fine Oliver si ritrova con la sua famiglia al completo: William, Felicity, Thea e John...niente di più emozionante!
Un bel quadretto certamente, una felicità inaspettata e a lungo attesa. Infatti, quanto poteva durare? Quattro secondi e mezzo.
La raccolta di cibo per la Festa del Ringraziamento per i più bisognosi, si trasforma in un casino. Oliver viene arrestato davanti a tutti dall'FBI, dalla stessa simpaticissima agente Watson, accusato di tutti i crimini commessi sotto l'identità di Green Arrow. La tipa è più agguerrita che mai e non guarda in faccia neppure William. E' infatti della reazione del bambino che Oliver si preoccupa all'istante. Possiamo comprendere come il piccolo sia terrorizzato davanti all'ipotesi di perdere suo padre, dopo la morte della mamma, diventato per lui l'unico punto di riferimento.
Come anche per Ollie, pensare di lasciarlo orfano e di non rispettare tutte le promesse fatte, sarebbe il tradimento e il fallimento più grande. Viene aperto il caso, il processo ci sarà ma non subito. Per il momento la super-cauzione viene pagata da Felicity e Curtis, grazie al loro lavoro "secondario". Beh, sarebbe più preciso dire che la ragazza ha fatto tutto da sola, avvisando il compagno/collega solo in un secondo momento.
Ci sono stati tra di loro diversi momenti di tensione. Ogni tipo di segreto o omissione, anche la più piccola, provoca sempre danni più o meno gravi all'interno di una squadra, questo lo abbiamo imparato. Noi si, ma loro non proprio. Felicity ha deciso da sola il nome del duo, ha intrapreso il primo progetto, mentre Curtis ha sperimentato il suo prodotto su John, di cui la ragazza ignorava le condizioni.
Ho appoggiato molto il ragazzo in questa circostanza. Sebbene d'istinto quello fatto da lui sembri il passo più grave, ha semplicemente messo in atto una decisione presa dalla squadra, con un suo prodotto, una sua invenzione. Non era tenuto a dire nulla a nessuno. Dov'era Felicity mentre si parlava della situazione di Diggle? Era giustamente impegnata con Oliver, con la sua famiglia, quindi di conseguenza e per forza di cose lontana dal team. Nessuno dei due è criticabile, anche se, essendo un duo, almeno il "nome di battaglia" avrebbero dovuto sceglierlo insieme, ancor di più se pensiamo che l'idea originale è stata di Curtis, la Smoak vi si è aggiunta in un secondo momento e senza essere invitata. Per fortuna sono due cucciolotti e subito il tutto viene chiarito e superato.
Tutt'altro che archiviata è la questione di John. Le sperimentazioni non vanno proprio a buon fine, o meglio, non di fronte al peggioramento delle sue condizioni di salute.
Gli steroidi usati hanno esteso il danno nervoso alla spina dorsale, rendendolo permanente. Ci vorrà del tempo, forse molto più di quanto avrebbe immaginato, per trovare una soluzione. Come ai vecchi tempi, il confronto tra lui ed Oliver si rivela illuminante. Loro due hanno sempre avuto questo modo molto fraterno di discutere e incolparsi a vicenda, per poi riflettere e tornare sui loro passi. Anche a noi la scelta di John era sembrata molto generosa, forse troppo. Ho pensato all'istante: ma anche lui ha un figlio, una famiglia da proteggere. Così come l'atteggiamento di Oliver mi era parso piuttosto egoista e ingiusto. Infine riescono sempre ad essere sinceri tra di loro: come il giovane Queen era convinto che stare accanto a suo figlio, abbandonando la maschera, fosse la scelta migliore per se stesso, anche Diggle in cuor suo desiderava vestire i panni di Green Arrow, fare di questo la sua vita. A me tutto questo non convince e questo è il momento fondamentale per capire come si evolveranno le cose: nel periodo di "degenza" di John, Oliver dovrà tornare ad essere il vigilante.
Qui si aprono due vie: se da una parte tutto tornerà al suo posto, come deve essere, dall'altra parte si creerà un'altra rete di bugie. Si, perchè non è assolutamente vero che mentire, anche se per un periodo limitato, sia meno grave che farlo per molto tempo. Tutti i nodi che si formeranno tra Oliver e suo figlio, verranno prima o poi al pettine, è inevitabile. Mi chiedo come sia possibile che il ragazzo non riesca ad essere sincero col bambino, soprattutto dopo gli errori del passato. Il loro rapporto già precario, verrà di sicuro messo a dura prova.
Per quanto riguarda la questione "villain", Cayden James aggiunge un piccolo tassello al puzzle del suo piano. Ancora non è chiaro il suo progetto: continua a rubare preziose tecnologie, affiancato dall'inarrestabile Black Siren, mandando tutti in confusione. Parla però di un figlio, che ha un qualche legame con Oliver. Sono un pò delusa dal fatto che la motivazione dell'uomo sia in primis la vendetta, troppo scontata. Sarà l'ennesimo cattivo mosso da soliti input? Spero facciano qualcosa di sorprendente e che abbiano in serbo per noi molto più di questo. Mi chiedo anche: per quanto tempo ancora James riuscirà a tenere al guinzaglio Black Siren? L'uomo è un astuto calcolatore, lei una mina vagante. Non ne uscirà nulla di buono.
Habemus Thea ragazzi! Miracolo! Ma quale miracolo e miracolo. Com'è lontanamente possibile che si sia svegliata così a comando? Mah...il discorso di Felicity aveva forse il fine di insinuare qualche dubbio? O mi sono persa io qualcosa? Il che è molto probabile. Non lo so, comunque sia...welcome back Thea, ci sei mancata...ma non troppo.
Alla fine Oliver si ritrova con la sua famiglia al completo: William, Felicity, Thea e John...niente di più emozionante!
LA PROSSIMA SARA' UNA SETTIMANA SPECIALE: CI ASPETTA IL MEGA-CROSSOVER...RESTATE CON NOI!
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