L'episodio tanto atteso dai fan della serie, ed in particolare dai Karamel shipper, è arrivato, ma non è stato come l'avevamo immaginato!
Dopo l'episodio della settimana scorsa, che si era distaccato dalla trama generale dello show, questa settimana siamo tornati in carreggiata! Winn scopre una gigantesca astronave aliena sotto le acque del litorale di National City. Dunque lui, J'onn e Supergirl decidono di andare in avanscoperta all’interno del futuristico mezzo di trasporto, all’interno del quale trovano sorprendentemente... Mon-El!
Kara ha dunque la possibilità di ricongiungersi con il suo amore perduto da ben sette mesi, che credeva ormai morto. Ma purtroppo, per noi e per la povera Kara, Mon-El non è più come prima. Dopo mesi di attesa (sia per Kara che per noi!) non abbiamo potuto assistere nemmeno ad uno sdolcinato ricongiungimento tra i due!
Nel frattempo, Sam è in cerca di risposte sugli strani poteri dei quali pare essere improvvisamente in possesso: ciò la porta da sua madre, che le rivela una sconcertante verità sul suo passato.
J’onn, invece, prova a ricucire i rapporti con suo padre, giunto sulla Terra dopo essere stato liberato da una prigionia che durava secoli.
Melissa Benoist dimostra, con la sua performance, di avere trovato un equilibrio ed aver fatto davvero maturare il suo personaggio, sfumando quella Supergirl cinica dei primi episodi alla vista del ritrovato Mon-El. Quest'ultimo sembra essere tornato sulla Terra, ma non per ritrovare Kara, bensì per una missione ben più importante e che coinvolge gli altri passeggeri ancora addormentati nella nave sepolta. Kara allora scoprirà come Mon-El è guarito e quale è stato davvero il suo destino dopo il doloroso addio in un confronto che mettere in mostra ancora una volta la notevole alchimia fra la Benoist e Chris Wood in una scena carica di tensione e pathos.
Se Mon-El fa sperare in una decisa sterzata decisamente sci-fi allo show, sembra meno scontata del previsto l’evoluzione di Sam nel villain Reign e del suo parallelismo con Kara/Supergirl.
Poca azione in questo episodio ma la regia riesce a mantenere alta l’attenzione.
Wake Up è senz’altro il miglior episodio di questa stagione, ed un dei migliori di tutto lo show finora.
Per quanto riguarda il ritorno in scena di Mon-El, avviene con dinamiche che nessuno, onestamente, poteva aspettarsi. Qualcuno potrebbe definire la soluzione operata dagli autori come forzata e pretestuosa: postulando che tale affermazione possa anche essere esatta, ciò può essere accettato di buon grado grazie alle ripercussioni che andrà a generare nel prosieguo della stagione. Inoltre, la stessa progressiva evoluzione del personaggio di Sam, oramai prossima a trasformarsi nella temibile Reign è, a conti fatti, gestita in maniera oculata. Ora è lecito aspettarsi che tale livello sia mantenuto anche nei prossimi episodi.
Sempre al riguardo di questi personaggi, segnaliamo che Mon-El a un certo punto esclama la parola “Grife” (lasciata immutata anche nelle traduzioni italiane dei fumetti DC Comics): si tratta di una tipica imprecazione che le popolazioni del XXXI secolo utilizzano abitualmente per manifestare scontentezza o noia.
Come affronterà la situazione Kara? E adesso cosa succederà con Sam/Reign? Non ci resta che aspettare e... cercare di metabolizzare!
Non perdere neanche una notizia! Seguici sulla pagina Facebook o sul nostro Gruppo o su Twitter.
0 commenti:
Posta un commento