OUTLANDER - Recensione 4x08: Wilmington

 

Tutti in un solo luogo, centro delle vite dei personaggi di Outlander in questo episodio.


Attenzione: Spoiler!

Wilmington, centro del mondo di Outlander.

In questo episodio tutti i personaggi principali sono concentrati lì, per motivi diversi.
C'è Brianna, appena giunta da una lunga traversata per mare assieme alla giovane Lizzie; c'è Roger, che ha deciso di seguirla in questo rischioso viaggio nel tempo; ci sono Jamie e Claire, arrivati a far visita a Fergus e Marsali che hanno avuto il loro bimbo, Germain, e invitati dal Governatore Tryon e consorte per assistere ad uno spettacolo teatrale; c'è Murtagh, a capo dei regolatori, deciso a rubare il denaro delle tasse.
Sono tutti lì e non sanno quanto sia poca la distanza che li separa.


Siamo nel North Carolina del 1769. Roger cerca Brianna mostrando a tutti il suo viso disegnato e, quando è sul punto di perdere le speranze, la trova in una locanda, per caso, riconoscendola dalla voce mentre chiede come acquistare un passaggio per Cross Creek.
In pochi minuti, si vedono, si abbracciano forte come se il loro rapporto non fosse mai stato interrotto, si chiariscono e spariscono in un luogo poco lontano, sotto lo sguardo preoccupato di Lizzie.


E qui, finalmente, sboccia il loro amore! "Come potrei dire di no ad un uomo che mi ha rincorso per 200 anni?", dice Brianna, sorridente. Si fidanzano e si "sposano" in men che non si dica attraverso la "legatura delle mani", una specie di matrimonio temporaneo praticato nelle Highlands da chi vive a grandi distanze dai preti: in questo modo saranno sposati per un anno e un giorno.
Brianna è strafelice, ha finalmente compreso di amare Roger e i due possono avere la tanto sospirata intimità, quella dolce passione che aspettavano da tempo.
Poi, parlano, si raccontano varie cose e, forse, parlano pure troppo perché la ragazza scopre che Roger sa dell'incendio di Fraser's Ridge e non accetta che lui glielo abbia tenuto nascosto. Litigano alla grande, Roger va via ma lei non lo ferma.
Un comportamento immaturo, egoistico e orgoglioso quello della cara Brianna che avrà, poi, gravi ripercussioni.


Infatti, quando torna alla locanda, viene fermata nientemeno che da Stephen Bonnett (c'è pure lui a Wilmington!) che gioca a poker e le chiede di soffiare su un anello affinchè abbia fortuna a carte. Quell'oggetto è particolare e Brianna lo riconosce subito: è la fede di Claire donatale da Jamie! Come fare a riprenderlo? La ragazza ne chiede il prezzo, ma Bonnett non è tipo da contrattare con una donna, lui sa solo usare violenza ed è quello che fa anche con Brianna. Le sue grida disperate arrivano ovunque, tutti le sentono ma nessuno muove un dito. La storia si ripete: dopo Jamie e il giovane Ian, anche su di lei viene usata violenza, ma almeno stavolta gli autori ci hanno risparmiato la visione di scene atroci.
Brianna ricorderà quel giorno come il più bello e, allo stesso tempo, il più brutto della sua vita.


Nel frattempo, Jamie e Claire accompagnano il Governatore e consorte a teatro e vengono presentati a Edmund Fanning, il suo braccio destro (quello che ha tutte e due le mani nel denaro della tesoreria, come dice Murtagh). L'uomo è reduce da un brutto incidente ed è sofferente a causa di un'ernia inguinale che non sa di avere e che gli è stata finora curata con metodi assurdi. Claire vorrebbe subito fare il suo dovere di medico e visitarlo, ma le viene impedito dallo stesso Governatore che non le dà il minimo credito in quanto donna.


Tra gli ospiti della serata c'è pure il Colonnello George Washington con la moglie, il futuro 1° Presidente degli Stati Uniti! "Se Bree fosse qui avrebbe tantissime domande da fargli", dice Claire a Jamie per fargli capire chi hanno di fronte. Anche Claire stessa ne fa alcune e tira fuori, istintivamente, una vecchia e famosa leggenda incentrata proprio su Washington. Si dice che da bambino, dopo aver ricevuto in dono dal padre un'accetta, cominciò a tagliare tante cose tra cui un albero di ciliegio. Quando suo padre chiese chi fosse stato, il piccolo George confessò la sua colpa rendendo il padre orgoglioso per la sua onestà.


La serata sembra filare via liscia quando, in platea, il Governatore racconta a Jamie che quella stessa notte i suoi uomini arresteranno un gruppo di ribelli con il loro capo, Murtagh, pronti ad assaltare la carrozza che trasporta il denaro delle tasse alla tesoreria. Ha una spia tra di loro ed è a conoscenza del piano. Apriti cielo! Jamie non può scappare a salvare l'amico, così dà una bella gomitata sull'ernia di Fanning che urla dal dolore. Crea, insomma, un diversivo per poter raggiungere Fergus a casa e mandarlo ad avvisare Murtagh del pericolo imminente. Viene inconsapevolmente aiutato da Washington che gli dà un passaggio nella sua carrozza! La sua idea è perfetta e Fergus compie la missione salvando Murtagh dall'impiccagione.
A teatro, intanto, Claire è impegnata in un intervento con mezzi improvvisati per liberare Fanning dall'ernia ed è talmente brava da impressionare il Governatore, che cambia idea su di lei, e il medico curante che arriva a cose fatte.
Proprio il Governatore scopre, poi, che l'arresto dei ribelli non è avvenuto e pensa che ad avvisarli sia stato Washington, l'unico che manca in quella stanza dopo l'operazione.

Un episodio a due facce: da un lato, l'amore e la passione di Roger e Brianna, dall'altro i Fraser che salvano Murtagh e una vita umana. Forse la storyline dei regolatori non è molto appassionante ma ha radici storiche come tante altre cose in Outlander; inoltre, non poteva essere tutto pace e serenità per i nostri Fraser anche nel Nuovo Mondo.
Colpisce, invece, la rapidità degli eventi nella storia dei due giovani, mentre Roger appare molto più sicuro di sé e deciso nelle azioni. Bravi entrambi gli attori nell'interpretazione di queste scene, ma una nota di merito va, soprattutto, a Sophie Skelton che ha reso benissimo Brianna in un momento per niente facile.
E siamo molto vicini all'incontro che tutti aspettiamo da tempo.....

Alla prossima settimana!






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Articolo di Lidia Lyn

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