OUTLANDER - Recensione 5x11: Journeycake



La famiglia è il centro di tutte le avventure dei Fraser in Outlander, stavolta ancor più del solito. Che ve ne è parso di questo episodio?
Attenzione: Spoiler! 


Journeycake, ossia spuntino da viaggio, è un episodio atipico per Outlander, incentrato sui segreti rivelati e su quello che è il tema centrale da inizio stagione, vale a dire la famiglia.

Scritto da Diana Gabaldon, l'autrice dei libri da cui è tratta la serie, ci presenta scene di famiglia molto intense, un addio (forse) importante e un rapimento finale, il tutto narrato con un ritmo più veloce rispetto al solito e anticipando di molto anche quei momenti che nei libri si trovano più avanti nel tempo.



Scopriamo che Jemmy sente il ronzio e il calore dell'opale di Ian con cui gioca e ciò fa capire che anche il bambino possiede la capacità di viaggiare nel tempo.
Brianna e Roger non se lo fanno ripetere due volte e presto decidono di far ritorno nel futuro. "Si tratta di lasciare una vita alla quale non siamo destinati", dice Roger. Mentre lui non vede l'ora di vivere nel suo tempo, di tornare al suo vero lavoro, alle comodità cui era abituato in precedenza, per Brianna non è così semplice separarsi dai genitori, dal cugino che è come un fratello, dagli amici tutti, ma ha fatto una promessa al marito e non le resta che onorarla. Nemmeno sapere che Jamie e Claire perderanno la vita in un incendio in seguito, la allontana dalla decisione presa.
Il momento è triste è difficile anche per i genitori, ovviamente: Jamie, poi, ha goduto davvero poco della presenza della figlia nella sua vita.
Ora, però, resta un bell'interrogativo: superata la soglia del tempo, dove sono capitati tutti e tre? Sono tornati agli anni '60 del Novecento? Sono in un'altra epoca? O non si sono proprio mossi da lì?



Il modo in cui si scopre che Jemmy ha questa capacità, spinge Ian a fare agli zii quelle domande che da anni si tiene dentro ma che non ha mai fatto per rispetto e, finalmente, anche lui ne viene messo a conoscenza. "Non tutti l'avrebbero capito, quindi l'abbiamo tenuto per noi", spiega Jamie al nipote, aumentando la sua curiosità e facendogli desiderare di viaggiare nel tempo, magari per rincontrare quell'amore perduto che lo ha fatto tanto soffrire fino a desiderare di morire.
Almeno, questo è quello che intuiamo noi perché il ragazzo non ha ancora confessato la ragione per la quale ha lasciato i Mohawk. Con sé ha ancora uno scritto di Dente di Lontra che, viene ora confermato, era un altro che poteva viaggiare nel tempo e che conosceva la penna a biro.



Altro segreto rivelato: Jamie svela a Brianna di avere un fratello in Inghilterra, William, futuro nono conte di Ellesmere, ufficialmente figlio di Lord John Grey. Una bella scoperta per la ragazza che chissà se riuscirà mai a conoscerlo. E sempre John Grey compie un'altra buona azione portando via con sé Ulysses, il maggiordomo di Jocasta, ricercato per l'omicidio dell'avvocato Forbes.



E che dire di Lionel Brown che, accidentalmente, scopre la targhetta del Dr Rawlings, ossia Claire, giungendo alla conclusione che si tratti della stessa persona? L'aggressione finale alla donna, con tanto di rapimento, ci porta a pensare che ci sia lui dietro questo orrendo gesto, ma potrebbero essere state anche altre persone, le stesse che da un po' compiono saccheggi e omicidi nella zona. Jamie non accetta di unirsi al comitato di sicurezza assieme ai suoi uomini ma, alla fine, si trova lo stesso a combattere, stavolta però per una ragione molto più forte: liberare Claire.
Dà fuoco alla croce sulla collina, richiamando tutti alla guerra che sta per compiersi, perché per lui la famiglia, gli affetti più cari, sono gli unici motivi per cui valga davvero combattere.


Non ci resta che aspettare il finale di stagione per sapere se Jamie riuscirà in questa impresa.
Alla prossima settimana!






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Articolo di Lidia Lyn

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