LOKI - Recensione della prima stagione

SPOILER ALERT: VI CONSIGLIAMO DI LEGGERE LA RECENSIONE SOLTANTO SE AVETE VISTO LA SERIE!!!

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"I am Loki of Asgard, and I am burdened with glorious purpose."

Loki, The Avengers (2012)

 
Il percorso televisivo del Marvel Cinematic Universe continua senza sosta, dopo l'emozionante WandaVision e l'avventura action di The Falcon and The Winter Soldier, con la prima stagione di Loki, serie tv creata da Michael Waldron (sceneggiatore di Doctor Strange: The Multiverse of Madness) e incentrata sul famigerato dio del inganno, all'indomani della sua fuga col Tesseract avvenuta durante Avengers: Endgame. La serie risulta estremamente riuscita non solo per la possibilità di rivedere di nuovo in azione il celebre personaggio interpretato da Tom Hiddleston, ma anche per l'apertura definitiva a una nuova frontiera all'interno dell'universo Marvel, che promette grandi sorprese.

WANDAVISION - La recensione


EPISODI

  • 1x01: Glorious Purpose (Diretto da Kate Herron, scritto da Michael Waldron)
  • 1x02: The Variant (Diretto da Kate Herron, scritto da Elissa Karasik)
  • 1x03: Lamentis (Diretto da Kate Herron, scritto da Bisha K. Ali)
  • 1x04: The Nexus Event (Diretto da Kate Herron, scritto da Eric Martin)
  • 1x05: Journey into Mystery (Diretto da Kate Herron, scritto da Tom Kauffman)
  • 1x06: For All Time. Always. (Diretto da Kate Herron, scritto da Michael Waldron e Eric Martin)

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER - La recensione


 "No one bad is ever truly bad. And no one good is ever truly good."

A seguito della fuga col Tesseract nel 2012, Loki si ritrova nel deserto del Gobi, in Mongolia, dove viene intercettato e arrestato dagli agenti della Time Variance Authority (TVA) per aver appunto creato una diramazione della linea temporale. Loki viene condotto al cospetto del giudice Ravonna Renslayer, con l'accusa di aver violato la Sacra Linea Temporale. Loki si ritiene innocente e così Renslayer affida il suo caso all'agente Mobius, il quale decide di fargli rivivere tutta la sua vita e gli svela che causerà indirettamente la morte di sua madre Frigga. Loki tenta la fuga, ma scopre che il potere della TVA è più esteso di quanto prevedeva, così decide di scoprire quale avrebbe dovuto essere la sua sorte, vale a dire morire per mano di Thanos. Alla fine accetta di aiutare Mobius nello scovare una variante che sta assassinando degli agenti, trattasi di un altra versione di Loki. La variante colpisce di nuovo in un festival a tema rinascimentale nel 1985, ma risparmia un'agente. Loki e Mobius iniziano le loro indagini e il primo decide di sfruttare la cosa per avvicinarsi ai Custodi del Tempo. Renslayer disapprova il comportamento di Loki, ritenendolo inadatto per l'incarico, ma Mobius la convince a dargli un'altra occasione. Loki viene rilegato negli uffici della TVA e leggendo i vari file archiviati scopre che la variante usa gli eventi catastrofici per nascondersi prima di un nuovo assalto. Così Loki e Mobius confermano tale scoperta dirigendosi nel 79 d.C., durante la disastrosa eruzione del Vesuvio, per poi arrivare nel 2050 in Alabama, nel mezzo di un uragano. La variante li attacca e incanta diverse persone, fra cui l'agente B-15. Loki insegue la variante e scopre che è una controparte femminile di se stesso, rifiutandosi di aiutarla a distruggere i Custodi del Tempo. La variante spedisce delle cariche temporali in vari periodi, causando un reset di massa che mette in crisi la TVA, per poi fuggire attraverso un portale, inseguita da Loki. La TVA è intenta a gestire la crisi e la variante procede indisturbata alla ricerca dei Custodi, ma Loki la raggiunge. Renslayer tenta di acciuffarli, ma Loki usa un TemPad per teletrasportarsi assieme alla variante nel 2077, sulla luna Lamentis-1, la quale sta per essere distrutta da un pianeta. La variante, che si presenta col nome Sylvie, decide di unire le forze con Loki per ricaricare il TemPad e fuggire dalla luna. I due si intrufolano su un treno diretto all'arca, dove vi è l'energia necessaria per la ricarica, ma Loki si ubriaca e fa' saltare il piano, portando alla loro espulsione dal treno. Il TemPad si danneggia e Loki e Sylvie si trovano costretti a dirigersi all'arca prima che la luna venga distrutta e, durante il tragitto, Sylvie svela che gli agenti della TVA sono in realtà varianti di persone provenienti dalla Terra. Loki e Sylvie si fanno strada verso l'arca, ma delle meteore la distruggono, lasciandoli a terra. In un flashback la piccola Sylvie viene rapita dalla TVA e quando Renslayer la sta per giudicare, lei riesce a fuggire. Sylvie racconta la sua storia a Loki e i due formano un legame, che crea una diramazione temporale, permettendo alla TVA di individuarli e prelevarli prima della distruzione della luna. Mobius intrappola Loki in un loop temporale di un ricordo con Sif, mentre Sylvie riesce a mostrare a B-15 la verità circa le sue vere origini. Renslayer dice a Mobius che B-20, l'agente risparmiata da Sylvie, è morta per una crisi mentale, ma lui trova una registrazione in cui C-20 conferma che la TVA è composta da varianti. Mobius libera Loki dal loop, ma Renslayer lo scopre e lo fa' falciare, per poi condurre Loki e Sylvie al cospetto dei Custodi del Tempo, i quali ordinano la loro cancellazione. Loki e Sylvie sconfiggono Renslayer e le sue guardie, anche grazie all'aiuto di B-15, e Sylvie decapita uno dei custodi, scoprendo che in realtà sono degli androidi. Loki sta per dichiararsi a Sylvie, ma viene falciato a tradimento da Renslayer, da cui Sylvie pretende di sapere tutta la verità. Loki si risveglia circondato da altre sue varianti in uno spazio al di fuori del tempo, denominato il Vuoto. Renslayer svela a Sylvie che le persone falciate finiscono in tale spazio, da cui niente e nessuno è mai tornato, ed entrambe pensano che il creatore della TVA sia al di là del vuoto. Renslayer e Miss Minutes cercano di prendere tempo per arrestare Sylvie, ma lei si falcia, finendo nel Vuoto, e si imbatte in Mobius. Renslayer interroga B-15 e decide di voler incontrare il creatore della TVA. Nel Vuoto Loki viene informato dalle sue varianti che un'oscura entità di nome Alioth distrugge tutto ciò che si trova nelle sue vicinanze e quindi anche loro, e dopo essersi scontrati con un altro gruppo di varianti di Loki, Loki e gli altri incontrano Sylvie e Mobius. Insieme escogitano un piano per fermare Alioth ed andare al di là del Vuoto, con Mobius che usa un TemPad datogli da Sylvie per tornare alla TVA. Il Classic Loki si sacrifica distraendo la creatura con un illusione di Asgard e Loki e Sylvie riescono ad incantare Alioth, riuscendo ad accedere nella zona oltre il Vuoto. Renslayer ottiene informazioni sul creatore della TVA, soprannominato "Colui Che Rimane", ma B-15 le mostra la verità portandola in una linea temporale dove una sua variante è vice-preside di una scuola. Loki e Sylvie incontrano "Colui Che Rimane", che racconta loro di aver fondato la TVA per portare la pace in una guerra fra multiversi e offre loro una scelta: ucciderlo e scatenare una nuova guerra o sostituirlo nella gestione della TVA. Sylvie intende ucciderlo, ma Loki le chiede di fermarsi, finendo per baciarsi. Sylvie rispedisce Loki alla TVA e uccide "Colui Che Rimane", rilasciando un multiverso con moltissime diramazioni nella linea temporale che non possono essere annullate. Alla TVA Loki avverte Mobius e B-15 di quanto appreso alla cittadella, ma i due non lo riconoscono, così realizza di non essere più nella linea temporale precedente, come confermato dalla statua di una delle varianti di "Colui Che Rimane", che ha preso il posto dei Custodi del Tempo.

VERDETTO


Dopo la struggente e controversa WandaVision e l'action a sfondo realistico di The Falcon and The Winter Soldier, la Marvel Studios sforna la sua terza serie, rivelatasi anche migliore di quanto si prevedesse all'inizio, grazie a un bilanciamento riuscito di momenti intensi e leggeri, accompagnati da una fotografia mastodontica e una colonna sonora magnifica (menzione speciale va alla compositrice britannica Natalie Holt, che in questa serie ci ha regalato delle melodie fra le più avvincenti del Marvel Cinematic Universe). Da quanto si è potuto constatare, la prima stagione si pone sostanzialmente due obiettivi, entrambi conseguiti alla grande; da una parte c'è la volontà e la necessità (specialmente dopo quanto avvenuto in Avengers: Infinity War) di dare nuova linfa vitale a Loki e in questi sei episodi il dio dell'inganno impara dai suoi errori, anche dopo la realizzazione della sua possibile sorte, e mostra anche di avere un cuore e di iniziare a comprendere il concetto di amicizia e fiducia, a lui estranei fino a quel momento. L'eccezionale interpretazione di Tom Hiddleston ha aiutato il pubblico a vivere ancora di più l'iniziale crescita di Loki, specie che ora si è legato emotivamente ad almeno due persone, nella fattispecie la sua controparte femminile Sylvie, interpretata dalla promettentissima Sophia di Martino, e Mobius, portato in scena da un sempre fantastico Owen Wilson, entrambi già nuovi beniamini del pubblico Marvel (sempre in ottica personaggi vanno menzionati anche Gugu Mbatha-Raw e Wunmi Mosaku e i camei di Richard E.Grant e Jaimie Alexander). L'altro obiettivo della serie è di presentare la nuova frontiera dell'universo di Kevin Feige, già largamente anticipato in Spider-Man: Far from Home e WandaVision, vale a dire il multiverso. Questo viene svelato in modo graduale all'interno della trama, dapprima con la presentazione della TVA, una facciata di quella che è una realtà assai più complicata, e poi con la rivelazione del finale di stagione sul creatore dell'organizzazione, soprannominato "Colui che Rimane", il cui volto è di Jonathan Majors, che come saprete, interpreterà il celebre villain Kang il Conquistatore in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, e gli amanti dei fumetti non possono non essere sobbalzati alle migliaia di riferimenti fatti a tale personaggio, di cui sicuro sentiremo nuovamente parlare. Dopo una soddisfacente prima stagione, non possiamo che gioire, visto che ci sarà anche una seconda stagione, le cui riprese inizieranno nel 2022 (che non vedrà la partecipazione della regista Kate Herron, il cui contratto era solo per una stagione) e visti gli innumerevoli collegamenti a questa serie che vi saranno nelle prossime produzioni Marvel, già da Doctor Strange: The Multiverse of Madness (o forse con Spider-Man: No Way Home), ci sarà davvero tanto da assorbire e metabolizzare prima che potremmo rivedere il dio dell'inganno di nuovo in azione.

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Articolo di Ada Bowman

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