Whatever works - Basta che funzioni
(Whatever works)
USA, Francia 2009
Regia: Woody Allen
Sceneggiatura: Woody Allen
Interpreti: Larry David, Evan Rachel Wood, Patricia Clarkson, Ed Begley jr., Henry Cavill, Michael McKeen
Durata: 92'
Boris Yelnikoff, anziano chiaccherone e contrariato dalla società, un tempo era un rinomato fisico di meccanica quantistica. Alle sue spalle un tentato suicidio, in seguito al quale è stato pure lasciato dalla moglie; ora impartisce lezioni di scacchi ai bambini, ma anche questo lo irrita non poco. Le cose cambiano quando incontra Melody, una ragazza che, inseguendo il sogno americano, si è ritrovata a dormire per le strade di New York. Lei lo supplica di farla dormire da lui per una notte, lui accetta senza troppa convinzione...ma le notti diventano tante e i due si sposano. Il problema è che un giorno compare Marietta, la madre di Melody, che non gradisce affatto queste nozze.
Il vecchio Woody è tornato! Non che la parentesi europea non sia stata gradevole, soprattutto se ripensiamo al londinese Match Point, ma di sicuro questo film è un eccellente ritorno allo stile classico, quello dell'odio tutti, il mondo va a rotoli, la vita non ha senso, tanto vale che mi suicido...Il nuovo lungometraggio è sicuramente uno dei migliori del regista di Manhattan: sceneggiatura perfetta, riveduta e corretta per l'ottima interpretazione di Larry David, comico con una lunga carriera, conosciuto negli Stati Uniti più che da noi in particolare per la serie tv Larry David: Curb Your Enthusiasm, era stata in realtà pensata per Zero Mostel (fantastico in Per favore non toccate le vecchiette di Mel Brooks del 1968), che è morto nel 1977, quindi è vecchia di circa 30 anni. Di certo è stata largamente ritoccata perchè oltrepassa le solite questioni sulla psicanalisi e l'ebraismo, da un lato approfondendo le tematiche sociali e dall'altro aggiungendo un'inaspettata quanto efficace nota di ottimismo: perchè darsi tanta pena per rendere tutto perfetto quando basta che funzioni? Da notare anche la perfezione tecnica, assolutamente al passo coi tempi. Una scena, in particolare, quella in cui Boris si rivolge al pubblico, non fa certo rimpiangere l'elenco di "fanculo" di Spike Lee. Stavolta, Allen manda a raccogliere ortiche anche noi che lo seguiamo, ma senza sproloquio. Larry David è bravissimo, molto espressivo e comunicativo. Non state a sentire quelli che dicono che Allen senza Allen non è un vero Allen. Evan Rachel Wood è una spalla perfetta e farà impazzire chi ama il Lolita-style. Tantissime le battute che vorrete imparare a memoria. Se non amate riflettere su voi stessi almeno vi farete delle grasse risate, se, invece, siete fra quelli che si fermano cinque minuti dopo un film rischiate anche commuovervi un po'.
1 commenti:
Da vedere!
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