Nina Dobrev intervistata da Dose.ca.


Vi traduco un'interessante intervista a Nina Dobrev, tratta da Dose.ca.

Potreste essere perdonati per aver inizialmente respinto The Vampire Diaries, pensando che fosse un altro teen drama basato sui vampiri. Una ragazza bellissima si innamora di un bellissimo vampiro: dove l'abbiamo già sentito? Anche Nina Dobrev ammette che la sua prima reazione è stata in qualche modo simile a questa.

"Sarò sincera: quando ho letto la sinossi della puntata pilota, mi ricordo di aver pensato: Oh, questo è solto Twilight in televisione", confessa l'attrice ventunenne, in uno dei suoi pochi giorni liberi dalle riprese. "Poi ho subito capito che era molto più di questo. Abbiamo iniziato le riprese e lo show ha assunto vita propria".

I primi episodi di TVD seguivano la formula standard delle storie sui vampiri: la giovane Elena incontra Stefan e se ne innamora, senza sapere che lui è un vampiro, o che lo è suo fratello Damon, il quale, intanto, sta attaccando gli abitanti della città. Ma una volta che Elena ha scoperto la vera natura dei fratelli Salvatore, TVD è diventato libero, impiegando un ritmo narrativo vertiginoso, raramente visto in altri show.

Eventi che, in un'altra serie, potrebbero richiedere settimane per svilupparsi, qui si verificano al massimo all'interno di un singolo episodio. Elena viene rapita? Sarà salvata nei prossimi 20 minuti. Stefan scopre un terribile segreto sul passato di Elena? Lo condivide subito con tutti in modo che possano mettere in piedi un piano d'attacco. Giunto alla sua seconda stagione, TVD sta godendo di ottimi ascolti e di ancora migliori recensioni, molte delle quali cominciano con:- Non ci crederete, ma...

"Speri sempre che uno show sia di successo e che la gente lo guardi; anche noi avevamo grandi aspettative", dice la Dobrev. " E poi la premiere andò in onda, fece buoni ascolti e noi eravamo davvero entusiasti. Da allora lo show è soltanto cresciuto; gli ascolti sono stabili, le persone lo guardano ancora e credo che questo accada perchè continuiamo a sfornare episodi intensi, pieni di svolte, sexy e pieni di azione".

Descrivendo gli autori dello show come "cervelloni", la Dobrev aggiunge che TVD non mollerà mai: "Hanno un piano ed io ho molta fiducia in loro. So che hanno un piano molto buono e lungo per lo spettacolo".

Questo non vuol dire che TVD sacrifichi lo sviluppo dei personaggi. Piuttosto, lo showrunner Kevin Williamson sembra aver compreso a fondo il talento dei suoi attori e ha scritto i loro personaggi basandosi su di esso. La Dobrev e i suoi coprotagonisti devono costantemente confrontarsi con le devastanti conseguenze emotive, derivanti dal vivere delle vite così pericolose: Stefan ha mostrato di avere un lato oscuro, mentre Damon ha lottato per affrontare tanto i suoi sentimenti per Elena, quanto le sue tendenze più distruttive.

La Dobrev deve affrontare anche la sfida di interpretare due personaggi: il bene assoluto, rappresentato da Elena, e Katherine, il suo doppelganger vampiro, che non esiterebbe un solo istante a spezzare la spina dorsale di un passante innocente.

"Interpretando Katherine, posso mostrare molto di più, dire molto di più e essere un po' folle e malvagia. Ha una personalità giocosa. Appena mi metto i tacchi e mi arricciano i capelli, sono nel personaggio", spiega la Dobrev. "Quando interpreto Elena è la stessa cosa: metto su un paio di Converse, dei jeans e una maglietta e mi sento subito una giovane donna, molto forte. Elena è così: sta cercando di capire se stessa e sta crescendo".

E se Elena non può essere esagerata come Katherine, la Dobrev apprezza il fatto che lei si sia evoluta rispetto all'adolescente imbronciata, costantemente in pericolo, che era all'inizio.

"All'inizio, Elena era una donna molto giovane e tormentata ma, grazie a tutte le difficoltà e le esperienze che ha vissuto nell'ultimo anno e mezzo, è cresciuta e si è assunta delle responsabilità. Sta diventando una donna forte e sicura di sè. E' molto coraggiosa. Io non sarei in grado di fare metà delle cose che lei invece affronta".

Naturalmente, il carico di lavoro ha un suo prezzo.

"Io non dormo molto!", scherza la Dobrev. "Gli orari sono abbastanza folli e sto lavorando molto. Praticamente, sono un vampiro di diritto. Ma è davvero una grande occasione".

I ruoli non sono privi di sfide: Nina ammette che a volte fatica a comprendere le motivazioni di Katherine, soprattutto il suo amore per Stefan, decisamente duro a morire.

"Sinceramente, non capisco davvero perchè ama lui", dice timidamente la Dobrev. "Quando interpreto Katherine, mi ricordano continuamente che lei ama Stefan, ma io non capisco perchè. Allora mi rispondono:- Non ti preoccupare. Lei ama solo Stefan-. Continuano a dirmi questo. Devo ricostruire la mia storia personale, e spero di farlo bene".

Per quanto riguarda la relazione di Elena con i fratelli Salvatore, la Dobrev sostiene di apprezzarne la natura complicata e si congratula con gli sceneggiatori, i quali non fanno scelte di comodo.

"Elena è con due ragazzi fuori dal normale. Continuano a insinuarsi nella sua vita e la complicano molto; più lei li ama, e più loro portano un sacco di problemi per la sopravvivenza sua e della sua famiglia", sottolinea. "Allo stesso tempo, non può aiutare chi ama. Per quanto la combatta, ha questa innegabile chimica con Damon, oltre al suo amore per Stefan. Per quanto loro la mettano continuamente in pericolo, lei non può allontanarsi dai fratelli Salvatore".

E aggiunge: "E non aiuta il fatto che Damon si immischi continuamente nella sua vita".

Il triangolo amoroso è così complicato, secondo la Dobrev, che non può rispondere alla domanda che di continuo le pongono i fan di TVD: con chi dovrebbe finire Elena?

"In questo momento, io non lo so, perchè Damon e Stefan sono così differenti (ognuno soddisfa esigenze diverse o spegne una parte diversa della sete di Elena)", spiega. "Lei crescerà e cambierà, e le cose di cui ha bisogno continueranno a cambiare. Deve ancora capire. Dipende da che tipo di persona diventerà alla fine; questo determinerà il tipo di persona di cui alla fine avrà bisogno. Io proprio non lo so".

E anche se gli sceneggiatori hanno un'idea, non la dicono.

"Vogliono tenerci sempre in sospeso, per quanto possibile. Vogliono che viviamo ogni cosa al momento, proprio come i nostri personaggi", dice la Dobrev. "Viviamo e recitiamo giorno per giorno, e siamo scioccati e sorpresi come gli spettatori da quello che succede dopo".


Fonte: Dose.ca
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Articolo di Dana

1 commenti:

Simona LaFleur ha detto...

Quanto mi piacciono le interviste della Dobrev: spiega sempre tutto perfettamente senza lasciarsi scappare degli spoiler, e non è sempre facile.

E ha fatto bene a rispondere che non è importante sapere con quale dei due fratelli finirà ma COME si evolverà il personaggio di Elena. Che, infatti, sta evolvendo parecchio, a differenza di un altro personaggio di un'altra serie che sembra dovesse fare chissà che e invece alla fine contava solo il triangolo... +incavolatissimo+