Note su "The Abducted".

Un po' in ritardo (perdonatemi ma il tempo ultimamente scarseggia) ma parliamo ugualmente di "The Abducted". Tra gli episodi andati in onda fino ad ora questo è sicuramente quello che ho trovato più filler.
Nonostante fosse un episodio leggermente distaccato dalla trama orizzontale, mi è piaciuto ugualmente, l'ho trovato molto tenero ed adattissimo per la settimana dell'infanzia.
Il tema centrale, il rapimento, è comunque un tema molto frequente ed importante nella serie.

In questa puntata riemerge una vecchia storia. Il caso riguarda il rapimento di un bambino ed il Team Fringe viene chiamato ad indagare, poichè, in seguito al “Peter Bishop Act" del 1991, tutti i casi di rapimento di bambini vengono affidati alla squadra Fringe. Ma la cosa più importante è che il modus operandi del rapitore sembra proprio lo stesso di quello che anni prima rapì il figlio di Alt-Broyles.

Il rapitore seriale viene chiamato "Candyman" perchè quando rapisce i bambini, lascia sempre delle tracce di saccarosio che secerne dalla pelle. Nessuno dei bambini purtroppo ha mai visto il viso del rapitore, alcuni hanno solo detto che coloro che li tenevano in ostaggio erano due uomini, uno più giovane ed uno più vecchio, entrambi, per non farsi riconoscere portavano sempre una maschera di metallo. Le vittime di Candyman sono tutte tornate a casa vive ma con gravissimi problemi di salute e delle incisioni all'altezza della corteccia cerebrale posteriore.

La nostra Olivia, colpita dal caso, chiede al colonnello Broyles di poter parlare con suo figlio, per cercare di cogliere qualche particolare che a lui potrebbe essere sfuggito. Alt-Broyles in principio è restio ad un nuovo interrogatorio di Christopher, ma convinto dalla moglie, lascia parlare Olivia con suo figlio.

Prima dell'incontro con Christopher, Olivia si confronta con il suo collega e scienziato Lincoln Lee per capire se sia possibile che il Candyman stia letteralmente rubando la giovinezza ai bambini.

Un'efficacissima metafora per denunciare come qualsiasi abuso compiuto contro un bambino, può portargli via e segnare per sempre la sua infanzia.

Appurato che Candyman usa i bambini proprio per trarre da loro energia vitale, Olivia va a casa di Alt-Broyles, incontra Christopher, che è entusiasta di conoscerla. Insieme si recano in un lugo speciale per il bambino e fanno una bellissima chiacchierata, Olivia riesce a rassicurarlo, e con la sua guida, rivivendo quei terribili momenti, Christopher ricorda la frase che Candyman ripete sempre ai bambini che rapisce:"Attraverso l'oscurità più profonda giungerà un fuoco purificatore. E attraverso il fuoco potremo trovare fonte di nuova vita".

Questa frase porta Olivia ed Alt-Broyles in una chiesa ad Astoria, nel Queens. All'interno della chiesa parlano con il reverendo Marcus che spiega loro le origini della sua dedizione a Dio e le ragioni del suo abbandono della carriera di medico. Il colonnello Broyles riferisce al reverendo che suo figlio può riconoscere "Candyman" se avrà la possibilità di entrare in possesso dell'elenco dei suoi perrocchiani...E qui Broyles commette un grosso errore...Vedremo in seguito perchè.

Il team Fringe, ottenuta la lista dei fedeli maschi inizia le ricerche. Olivia entra nell'apparamento di Wyatt Toomy per fargli qualche domanda, mentre si guarda attorno vede dei giocattoli, ma il ragazzo le aveva appena detto di vivere lì da solo. Olivia capisce subito di aver trovato Candyman!! Il rapitore scappa e si nasconde nell'appartamento, Olivia chiama i rinforzi ed inizia a perlustrare la casa. Finalmente trova Max, gli dice che è dell'FBI e che è al sicuro, arriva Candyman pronto ad ucciderla, ma Olivia lo fredda prima che possa farlo lui.
Il resto della squadra Fringe la raggiunge, nell'appartamento trovano anche un laboratorio con il quale preparava il siero anti-età, Olivia aveva ragione.
Il Colonnello Broyles le dice che non dimenticherà mai quello che ha fatto.

Questa puntata aveva anche una sottotrama. Olivia ormai è consapevole di non appartenere a quell'universo, perciò ha rintracciato il tassista che l'ha aiutata quando è fuggita dai laboratori del dipartimento della difesa. Henry deve darle ancora una volta una mano per poter rientrare nel nostro mondo, così gli chiede di farle avere una barca per attraversare il porto e tornare a Liberty Island. Henry decide di aiutarla e quella sera stessa, dopo aver trovato e salvato Max Olivia lo raggiunge al molo. Henry è agitato, non ha mai portato una barca, ma dice ad Olivia che suo cugino gli ha insegnato come fare. In quel momento Olivia si ferma a riflettere... Qualcuno deve aver insegnato al Candyman come preparare il siero. Chiama immediatamente Broyles, Candyman aveva un complice in tutta questa storia e solo un medico come il reverendo Marcus potrebbe averlo aiutato a preparare il siero. Il reverendo sà del figlio di Broyles, Olivia ed il Colonnello corrono a salvare Chistopher e sua madre.
Il reverendo ha già narcotizzato la moglie ed ha in mano Christopher quando Alt-Broyles arriva a casa e gli spara, giunge sul posto anche Olivia, ma per fortuna sono tutti salvi.

Si recano in ospedale, Christopher ha solo preso una storta alla caviglia e la madre si è già ripresa. In ospedale Olivia incontra la madre di Max, che la porta a salutare il suo bambino. Una volta nella sua stanza Max, incuriosito, chiede ad Olivia cos'è l'FBI. Lei gli dice che è solo un sinonimo di polizia, ad un certo punto si gira e vede Alt-Broyles, che ha sentito tutto. Olivia esce dalla stanza, dopo alcune chiacchiere il Colonnello le dice che da quella parte l'FBI non esiste da più di dieci anni. Olivia è spiazzata e Alt-Broyles le chiede:"Sai chi sei, non è vero?" e lei risponde:"Cosa succede adesso?" il colonnello le dice che lui se ne va a casa. Alt-Broyles manterrà il suo segreto?

Olivia raggiunge Henry, la porta vicino all'isola dove si trovano i laboratori e si stanno salutando quando Henry le dice:"Ti ho portato fin qui, potresti almeno dirmi da dove vieni?" Olivia risponde diretta:"Da un universo parallelo" e si tuffa in acqua.

La nostra Olivia riesce a raggiungere Liberty Island, ovviamente nessuno la vede :) , accende il macchinario, si inietta i farmaci e si butta nella macchina per tornare nel nostro universo. Dopo pochi secondi riesce a balzare nel solito negozio di souvenir a Liberty Island. Cerca di uscire ma il negozio è chiuso e non riesce, si accorge subito che qualcosa non va, la stanno riportando indietro, allora chiede un favore alla donna delle pulizie del negozio e si risveglia nuovamente nell'altro universo. I militari la tirano fuori dalla vasca, c'è il segretario alla difesa... Ora è nei guai seri!

Cambiamo subito scenario, siamo a casa di Olivia, nel nostro universo e Peter e Bolivia guardano "Casablanca" a letto. Bolivia non sembra molto presa dal film, si stà per addormentare, così Peter decide di spegnere. Ad un certo punto squilla il suo telefono, lui risponde, pensa che sia Walter, invece parla una donna:"Lei è Peter Bishop?" chiede. Lui risponde si e la donna continua:"Chiamo da New York. so che sembrerà una follia, ma ho appena visto una donna scomparire davanti ai miei occhi." Peter chiede con chi sta parlando ma la donna non gli risponde e continua:"Si chiama Olivia. Ha lasciato un messaggio per lei. E' intrappolata nell'altro universo."

Fine della puntata! :)
Un bel cliffhanger vista la pausa di una settimana che si sono presi. Che vi aspettate per il ritorno? Riuscirà la nostra Olivia a riabbracciare il suo Peter? Ma soprattutto cosa succederà a Bolivia? Non perdiamoci la puntata del due dicembre per scoprirlo!

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Articolo di Fra_