FRINGE - Impressioni e news sugli sviluppi della quinta stagione


In quest'intervista rilasciata dal cast di "Fringe", sono state raccolte impressioni, opinioni e quant'altro, sugli sviluppi della quinta stagione, ormai quasi giunta al suo traguardo finale. 





Blair Brown: "Il grande inganno di questa sequenza (si parla della scena tra Windmark e Nina Sharp) è che Nina vuole avere quella conversazione, sebbene non si renda conto della posizione in cui sta per mettersi. La prima volta che ho letto il copione, volevo sapere perché volesse commettere un simile errore, perché lei sa in che mondo pericoloso vive, sa che ci sono orecchie e occhi dappertutto...ma penso che l'urgenza di offrire il suo aiuto alla Resistenza e al Fringe Team abbia praticamente annullato tutto ciò che lei sapeva di dover fare. Nina è quella che prende posizione contro Windmark, sai, William Bell non è lì, Walter non può farlo...si ritrova all'angolo, sa che deve affrontare le cose in un modo o nell'altro. La decisione che prende delinea ciò che realmente conta per lei, culminando poi nell'ultimo sacrificio. Mi è piaciuto vivere nei panni di un'eroina, ho sempre avuto la sensazione, anche se non ho mai voluto chiedere che cosa avrebbe fatto o cosa le sarebbe accaduto...che ci sarebbe stato qualcosa di eroico e coraggioso ed è stato davvero bello vederlo realizzato in quel modo. Lei ha preso il controllo del suo stesso destino, è grandioso!"

Joshua Jackson:  "Penso che nessuno di noi, neppure il team creativo avrebbe mai immaginato un simile sviluppo della storia dopo l'introduzione degli Osservatori. Penso che lo show sia maturato tremendamente rispetto alla prima stagione. La storia ha preso tante diverse direzioni e, ancora una volta, penso i produttori siano stati coraggiosi a voler costruire qualcosa di così complesso e intricato e che funzionasse, anche se forse non tutto ha funzionato perfettamente, abbiamo continuato a cercare di crescere, ancora e ancora. Lasciare che lo show si sviluppasse attraverso i vari cambiamenti..."

Anna Torv:  "Nina è sempre stata una sorta di enigma, non so se abbia mai capito di esserlo. Una delle mie parti preferite è una scena tra Walter e Nina, nella quale lui si comporta in modo piuttosto crudele con Nina. Un paio di scene più tardi, verso la fine dell'episodio, Walter trova qualcosa che dimostra quanto in realtà fosse lui quello in torto e Nina quella che aveva ragione. E lui decide di andare da lei per dirglielo. Io pensai che fosse un modo davvero adorabile di chiudere l'episodio..."

John Noble:  "Walter viene toccato dal bambino Osservatore e ciò che il piccolo fa, in realtà, è donargli una sorta di visione di tutte le sue colpe passate, gli mostra il mondo e la sua vita in un lungo flashback, e si vede Walter realizzare "Oh mio Dio, non è tutta colpa mia!". Finalmente viene rivelato chi sia Donald, e cioè Settembre. Walter e Settembre hanno sempre avuto un rapporto speciale, due uomini che si apprezzano davvero l'un l'altro, si capiscono e condividono qualcosa. Sono felice che sia tornato il mio vecchio amico, è un grande attore...sono emozionato..."
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Articolo di Unknown

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