ONCE UPON A TIME - I Charming riusciranno a collaborare con i loro nemici?

Eroi e villan si uniranno nella terza stagione di Once Upon A Time.
Nel finale della seconda stagione abbiamo visto i Charming unirsi a Regina, Rumplestiltskin e Hook per navigare verso Neverland, dopo che Tamara e Greg hanno rapito il piccolo Henry.
I nemici diventano amici?
"La cosa emozionante per noi è vedere cosa potrebbe accadere nel momento che mettiamo personaggi in contrasto tra loro e dando loro un obbiettivo comune...su una nave pirata." Dice Adam Horowitz a TvGuide.

Il loro viaggio per salvare Henry li forzerà a creare un "personaggio comune". Edward Kitsis dice : "Snow ha bisogno di ritornare ad essere quella che abbiamo visto nei flashback ed Emma ha bisogno di essere la salvatrice. Charming deve essere Prince Charming da adesso! Rumple deve essere l'Oscuro."


Questo vuol dire che Regina deve dimostrare la promessa di esser buona. Kitsis, a riguardo, dice: "Una delle frasi che preferisco di lei è 'Tutti pensano che io sia la Evil Queen. Lasciatemi morire come Regina'. Noi ora stiamo vedendo Regina , e non la Evil Queen, che salva suo figlio."

Per quanto riguarda Emma...beh sappiamo che è più forte di quanto possiamo credere. Kitsis: "Nella terza stagione vedremo Emma chiedersi perchè possiede la magia, cosa vuol dire esser la salvatrice e se avrà mai un happy ending." 


Ad aspettare è Peter Pan, che ha cercato Henry per secoli. Non preoccupatevi, il perchè di questa sua ossessione verrà fuori molto presto. Horowitz: " Questa è un'importantissima parte della terza stagione e avrà molta importanza. Non è una cosa che abbiamo intenzione di lasciare in sospeso per tutta la stagione."
Ci dicono anche che Tamara e Greg scopriranno finalmente chi è il loro boss. 

Kitsis conferma che la stagione sarà divisa in due parti senza interruzioni. Horowitz : "Anche se abbiamo mondi diversi , tutte le storie verranno trattate questo perchè non riguarda il mondo che vedete ma i personaggi. 

Fonte:TvGuide 




Condividi su Google Plus

Articolo di Dana Ghanoum

0 commenti: