AGENTS OF SHIELD - Recensione della prima puntata!


Dopo mesi di attesa, finalmente la ABC, nella serata di ieri, ha trasmesso il primo episodio di Agents of SHIELD, la serie ambientata nell'Universo Marvel da cui ci si aspetta molto. Oltre ai dettagli già previsti (come l'apparizione di Cobie Smulders nel ruolo di Maria Hill), ci sono state anche sorprese che davvero pochi avrebbero potuto aspettarsi.

L'episodio è stato diretto da Joss Whedon, per altro regista di The Avengers. Tra i produttori esecutivi figurano grandi firme del fumetto mondiale come Stan Lee, Jeph Loeb e Joe Quesada.

La serie inizia con il salvataggio, da parte di un misterioso e potentissimo uomo, di una donna da un palazzo in fiamme di Los Angeles. Poi ci spostiamo a Parigi, Francia, dove l'agente Ward risolve da solo una missione di spionaggio. Lo stesso agente viene poi convocato da Maria Hill per il progetto a cui sta lavorando: una squadra speciale di agenti di livello 7. Ed è proprio in questa scena che ritroviamo l'agente Coulson, creduto morto durante la battaglia di New York ma, apparentemente, sopravvissuto al decesso a seguito di speciali trattamenti. Eppure, la Hill ed un dottore dell'agenzia sembrano conoscere un'altra versione della sua "rinascita".


Frattempo, vengono presentati gli altri agenti della squadra (Melinda May, pilota e leader sul campo, e gli scienziati Leo Fitz e Jemma Simmons, chiaramente britannici e mostrati a sinistra), mentre a Los Angeles la complottista Skye rintraccia il misterioso uomo di inizio puntata, tentando di convincerlo a lavorare per il suo gruppo, il Rising Tide, ma lui rifiuta. Mentre lei, poco dopo, viene catturata dallo SHIELD, l'uomo (il cui nome si rivela essere Michael Peterson) comincia ad usare i suoi poteri per potersi cercare una nuova identità, ed uccide il suo precedente datore di lavoro. Skye, sul jet dello SHIELD, viene convinta a lavorare per l'agenzia, dopo essere riuscita ad interrogare l'agente Ward (da cui si sente alquanto attratta), di cui Coulson non sapeva quasi nulla.

Il gruppo, quindi, raggiunge Los Angeles, dove Skye, ripresentatasi al suo "covo", è stata trovata e rapita da Peterson e suo figlio; l'obiettivo dell'uomo è cancellare la sua precedente identità ed iniziare una vita totalmente nuova. Nel tentativo di cercare la ragazza, il team di agenti scopre che il palazzo esploso ospitava un laboratorio ove sono stati fatti esperimenti anche su Peterson, e che questi esperimenti avevano a che fare con l'utilizzo dell'Extremis, il virus tecno-organico attorno cui ruota la trama di Iron Man 3, che sta venendo utilizzato da una misteriosa associazione nota come "Centipede". Il gruppo, infine, riesce a ritrovare Peterson alla stazione di Los Angeles e lo cattura dopo un lungo inseguimento, riuscendo poi ad estrarre l'Extremis dal suo corpo.

La serie già convince: azione e dialoghi sagaci mischiati ad effetti speciali di un certo livello nonostante il budget certamente più basso di quello dei film. Inoltre, è interessante notare il modo in cui gli abitanti di questo universo si rapportano con il loro mondo. "Il vecchio mondo (come a dire, il nostro mondo, ndr) è morto", dice Skye ad un certo punto, "Benvenuto in un nuovo mondo"; un mondo popolato da uomini in armatura, giganti verdi e dei del tuono. Le persone comuni sono affascinate e spaventate da questo nuovo mondo; ed il ruolo degli agenti dello SHIELD sarà quello di operare come sentinelle su umani e superumani.

Chiudiamo l'articolo parlando dei riferimenti all'Universo Marvel (e non) citati nella puntata:
  • Vengono effettuati diversi riferimenti ai precedenti film ed agli eroi coinvolti in questo universo, passando dai modellini visti all'inizio della puntata, fino ad arrivare alla presenza dell'Extremis.
  • L'agente Simmons, parlando con Ward, gli dà il suo benvenuto al "viaggio nel mistero", in originale "Journey into mistery", una vecchia testata antologica della Marvel Comics, su cui, per altro, fece il suo debutto Thor.
  • Parlando con Michael Peterson, Skye afferma che "Da grandi poteri... derivano tonnellate di cose strane!", citando parzialmente il classico "Da grandi poteri, derivano grande responsabilità" dell'Uomo Ragno.
  • Skye chiama l'Agente Ward "T-1000", come il Terminator dell'omonimo film.
  • I poteri, il background e l'aspetto di Michael Peterson ricordano abbastanza Luke Cage, l'eroe in vendita dalla pelle impenetrabile.
  • Nel finale di puntata, Skye dice a Coulson di trovarsi in un "coraggioso nuovo mondo", in originale "Brave New World", citando il famoso romanzo di fantascienza di Aldous Huxley.
  • Leo Fitz sembra avere qualche punto in comune con il Doctor Who, partendo dall'accento nord-britannico, dalle larghe conoscenze scientifiche e tecnologiche e dal vestiario.
  • Skye, parlando con Michael Peterson, lancia una frecciatina ad Arrow (scusate il gioco di parole): infatti, la ragazza gli dice che lo chiamano "Eroe incappucciato" ("Hooded Hero" in originale), come Oliver Queen nella serie della CW, ma aggiunge che è un nome ridicolo.
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Articolo di Klaus Heller

7 commenti:

Seifer ha detto...

Alla puntata pilota di questa serie do 6, non di più: tante chicche per far felici i Marvel-fan, ed una produzione di altissimo livello ma basta questo per fare una grande serie. IMHO no. Personaggi, per ora, al quanto scialbi, e trama della prima puntata un po' meh, specie visto che la rappresentazione cinematografica di Extremis mi aveva fatto cagare. Speriamo migliori.

Simona LaFleur ha detto...

Severissimo Seifer! Io ho trovato i personaggi abbastanza simpatici e penso che ci piaceranno di più man mano che li conosceremo. E penso anche che avremo trame più sfiziose, in fondo è solo un pilot di 44 minuti che serve da introduzione.

Klaus Heller ha detto...

Non capisco il motivo per cui la gente odi tanto l'Extremis. E' un fumetto, gente, non deve per forza avere un fondo di verità, è pseudo-scienza!
Aldilà di ciò, nemmeno io sono convintissimo dal primo episodio (gli do 6.5), ma mi tranquillizza l'impressione che il meglio debba ancora venire.

Unknown ha detto...

io trovo questo pilot molto buono se lo consideriamo come parte della Fase 2, perchè iriferimenti sono molteplici come hai saputo ben elencare, ma anche il semplice fatto che si voglia utilizzare i my self decoy è un punto importante se venisse confermato, comunque diciamo il duo comico(Fitz-simmons) con quello serio (Ward e Maya) si formano perfettamente Skye e Coulson li considero un extra come personaggi hanno tutte le caratteristiche per un buon prdotto è un pilot completo di buone idee e di buoni propositi ma di anche qualche errore...il voto che do è 9 ma perchè hanno saputo trasporre egregiamente una saga cinematografica nel piccolo schermo rimanendo attuale al fumetto

Seifer ha detto...

Alt Klaus. Io non odio l'Extremis. :) Il mio problema è che ho letto la run di Ellis, e l'ho trovata una delle migliori mai scritte per Iron Man. La trasposizione cinematografica era, semplicemente, una cazzata :D ed il fatto che la premiere richiami PROPRIO quella trama, di quel film, mi ha fatto storcere un po' il naso. Capisco che era più facile citare l'ultimo film uscito, piuttosto che qualche film più "vecchio" però... peccato, tutto qua.

Unknown ha detto...

a me è piaciuto molto come pilot.. poi io amo gli eroi Marvel per cui è pane per i miei denti :D vedremo l'evolversi della serie... voto per il pilot 8 ;)

Klaus Heller ha detto...

Lucia: ho una curiosità... ma ami gli eroi Marvel perché ti piacciono i loro film o perché leggi i fumetti?
Seifer: Da questo punto di vista, hai maledettamente ragione te... onestamente, a me piacerebbe di più vedere qualcosa sull'Hulk cinematografico, secondo me c'è parecchio da dire.