ARROW - Recensione della 2x05, "League of Assassins"

Anche la 2x05 di Arrow è andata in onda, e siamo ufficialmente entrati nella seconda metà della prima parte della seconda stagione (l'autore è confuso ... è così confuso da colpirsi da solo!). Cosa è stata "League of Assassins"? Tante cose, ma è meglio procedere con ordine.


TRAMA DETTAGLIATA DELL'EPISODIO

Per completare il "Flashback con l'Altro Darrin" iniziato la scorsa settimana (se volete saperne di più, leggete pure l'articolo), la puntata inizia con un flashback ambientato sei anni prima, sul Gambit. Sara, mezza nuda, è sul letto della nave, e parla con suo padre a telefono, facendole credere di essere al college. Dopo che avviene il naufragio, viene mostrato che Sara non è naufragata con la nave, ma rischiava di annegare.

Nel presente, Sara si risveglia: il flashback era un suo incubo. A sorpresa, si scopre che dorme nella villa Queen (in effetti, con Moira dietro le sbarre e Thea ... beh, con Roy, difficilmente lo avrebbero saputo). Oliver sta guardando l'NBA (da sottolineare, visto che sembra quasi che lui veda solo notiziari). Oliver parla a Sara, dicendole che non comprende il suo non voler far sapere alla sua famiglia di essere tornata, e le spiega che i Lance non erano felici di averlo visto tornare, all'inizio.

In prigione, Moira discute con degli avvocati, tra cui Laurel. Oliver arriva in ritardo, e la seduta inizia. Laurel farà da avvocato ausiliario al processo (in pratica, è contro i Queen). Giustamente, l'avvocatessa di Moira non è d'accordo, visto quanto Laurel sia personalmente coinvolta nelle faccende dei Queen. Dopo un rifiuto al patteggiamento, che avrebbe dato a Moira "solo" l'ergastolo, Laurel sottolinea che Moira andrà quasi sicuramente dritta verso la pena di morte. Adam Donner, poi, sottolinea come essi siano in possesso di dieci anni di prove schiaccianti. Moira chiede qualche giorno per considerare la sua offerta.

Fuori dal carcere, Oliver va a parlare con Laurel, la quale gli dice che il caso di Moira le è stato solo assegnato, e che il massimo che poteva fare era offrire un patteggiamento all'imputata. Laurel, poi, dice a Oliver "sappiamo entrambi cosa significhi perdere qualcuno", con riferimento a Sara (notate che Oliver punta gli occhi alla sua sinistra, il che è un segno di uno che mente: in questo caso, fa finta di capire come si sente Laurel ad aver "perso" Sara, visto che sa che non l'ha affatto persa).

A villa Queen, Sara osserva le foto di famiglia (immagini della prima stagione e foto vecchie). Si sofferma, poi, su una foto del Gambit, illuminata da un raggio di luce manco fosse un'apparizione divina. Altro flashback: Sara, fisicamente provata, è distesa su un pezzo del Gambit (Titanic docet). Osservando un canarino (sarà il motivo per cui si chiamerà Black Canary?), nota una nave. Prova a chiedere aiuto, ma non ce la fa.

Fine flashback: Oliver rincasa, chiedendole se stia bene. Le dice che ha incontrato Laurel, e che non le ha detto di Sara, ma ancora non capisce il suo voler tenere segreto il suo ritorno. Sara, quindi, le spiega che ci sono cose imperdonabili che ha fatto dopo l'isola (notate l'espressività con cui lo dice: non è più credibile della freddezza con cui Oliver proferisce queste parole?).

Irrompe, poi, un membro della Setta delle Ombre (con un'entrata in stile ninja). Essendo vestito come l'Arciere Oscuro, Oliver è convinto di essere stato assalito da Malcolm Merlyn. Dopo un combattimento a dir poco abominevole (il modo in cui quell'assassino maneggiava la spada era orribile: se Ra's al Ghul lo venisse a sapere, lo decapiterebbe all'istante!), Oliver smaschera l'assassino, scoprendo che non si tratta di Malcolm. Con una mossa alla Batman, l'assassino fa crollare un lampadario per distrarre Oliver e Sara, e scompare dalla scena.

Oliver, quindi, decide di portare Sara nel quartier generale, e Sara ricorda della prima volta che vide quel cappuccio verde, rivelando che lo indossava Shado (e che, quindi, la figlia di Yao Fei è sopravvissuta al bombardamento). Subito dopo, arrivano insieme Diggle e Felicity, che incontrano Sara. Oliver dice loro dell'assassino, e Diggle conferma che Malcolm è morto. Oliver è convinto che l'assassino fosse lì per lui, e chiede al Team Arrow di indagare su chi fosse.

Sara, però, rivela che l'assassino è un arabo di nome Al Owal ("Il Primo"), un membro della Setta delle Ombre che la cercava per ucciderla. Diggle rivela di averla sentita nominare quando prestava servizio in Afghanistan, ma pensava che fosse solo una leggenda, un mistico gruppo di assassini che, secoli fa, uccidevano e scomparivano, come fantasmi. Oliver capisce dove è stata Sara negli ultimi quattro anni.

Sara racconta che, dopo la nave, un membro della Setta l'ha portata a Nanda Parbat (dove Malcolm venne addestrato, se vi ricordate), e spiega che la Setta la sta cercando perché li ha "traditi", ed il motivo per cui non vuole mostrare ai Lance di essere tornata è questo: che è una assassina. Dopo aver chiesto a Felicity di rintracciare Al Owal, Oliver torna ad Iron Heights.

Il flashback continua: Sara è recuperata dalla Amazo (così si chiama la nave piena di prigionieri), e uno dell'equipaggio le chiede che ci facesse. Subito dopo, Sara viene rinchiusa, capendo di essere su una nave-prigione di alcuni pirati.

Nel presente, Moira spiega ai suoi figli che la pena di morte non la spaventa, ma che non merita di vincere contro la giuria. Nessuno dei due ci sta, e Thea va via. Oliver, invece, parla a sua madre, la quale continua a non rivelare nulla.

Nel quartier generale, Sara parla con Felicity. Subito dopo, Oliver arriva, e Felicity gli spiega che ha scoperto un posto abbandonato dove, forse, si trova la Setta delle Ombre. L'assistente di Oliver ci ha visto giusto, visto che Al Owal si trova proprio in quel punto. Egli, però, non viene colto di sorpresa (ecco, qui si capisce che lo ha addestrato Ra's Al Ghul!), e rivela di essere stato lui ad avere addestrato Merlyn. Quindi, si scopre che anche Black Canary ha seguito Freccia Verde.

Al Owal rivela a Sara che il figlio di Ra's Al Ghul la sta aspettando (mi soffermo dopo su questo riferimento  ai fumetti). Dopo una discussione, in cui Oliver avrebbe potuto colpire Al Owal in testa (è strano quando sono i buoni quelli che temporeggiano!), giungono altri due assassini, che attaccano Sara. I nostri, però, riescono a scappare, e Al Owal giura che ucciderà la famiglia di Sara.

Al quartier generale, Oliver sutura le ferite di Sara, la quale non batte ciglio (vengono mostrate anche altre cicatrici sulla sua schiena). Diggle ricorda a Oliver che il non voler parlare di Sara ricorda esattamente il suo, e Oliver ritiene che bisogna proteggere i Lance. Felicity promette di pensare a Quentin (dicendo esplicitamente a Sara "io so mantenere i segreti, chiedi a lui" con riferimento a Oliver), mentre Oliver pensa a Laurel.

Il flashback prosegue: Sara, ansimante, viene portata fuori dalla cella. Giunge un misterioso individuo, che la porta con sé.

Intanto, Quentin sta rincasando, quando sopraggiunge Felicity, la quale a stento riesce a fargli capire che è in pericolo e che la Setta delle Ombre lo cerca senza menzionare Sara. Intanto, Laurel, dopo una bella pubblicità occulta al nuovo Windows, si trova in ufficio, dove incontra Oliver, che, con la scusa di un appuntamento, cerca di farla andare via.

Felicity ritorna al quartier generale, dove comunica di non essere riuscita a convincere Quentin. Sara, quindi, decide di rimettersi il costume, e Diggle carica la sua pistola. Tuttavia, Sara convince Diggle a restare dov'è. Quentin, intanto, esce di casa, ma è preoccupato, chiedendosi se Felicity avesse ragione o no. Quando fa per mettere in moto la sua macchina, osserva un'ombra, e impugna la sua pistola, per poi scoprire che è ... Sara!

La ragazza, infatti, ha deciso di non indossare il suo costume, e di presentarsi a mo' di figliol prodigo. Quentin, però, crede che si tratti di una allucinazione. Padre e figlia si abbracciano, visibilmente commossi (ho adorato come il "my baby" di Quentin venga coperto dalla musica, rendendo la cosa più emozionante).

I due chiacchierano al ristorante cinese (ovvio riferimento a dove Sara è sparita). Quentin le chiede perché non si è fatta sentire, menzionando come lui e sua moglie abbiano divorziato per lei. Sara, però, è agitata, visibilmente agitata, e rivela a suo padre che lui è in pericolo. Quentin, quindi, capisce che Sara altri non è che Black Canary, e si chiede se mai si sarebbe fatta viva, se non fosse stato per la Setta delle Ombre. Sara risponde di no, e cerca di convincerlo a lasciare Starling City con lei.

Si torna al flashback: l'individuo fa accomodare Sara nel suo alloggio, e rivela di chiamarsi Anthony Ivo, e di essere un dottore. Si scopre, poi, che il dottor Ivo è l'uomo dietro questa nave, e che rinchiude le persone nelle celle perché "salverà la razza umana".

Nel presente, Oliver accompagna Laurel fino alla porta di casa sua. Oliver respinge un suo bacio, e Laurel si chiede perché tutti scappino da lei. Laurel, poi, nota che la porta di casa sua è aperta. Oliver entra a controllare, trovando un coltello della Setta delle Ombre. Quindi, Oliver chiede a Laurel di restare in casa (certo, l'ideale da chiedere a qualcuno, quando sai che degli assassini vogliono ucciderla!), e lei ne approfitta per prendersi delle misteriose pasticche.

Sara, intanto, porta Quentin nella base di Black Canary. Le rivela che, nel posto in ci è stata, ha scelto di farsi chiamare Ta-er Sah-fer, arabo per canarino, memore di quel canarino che suo padre le comprò a dieci anni (oltre che di quello che, tecnicamente, le ha salvato la vita). In quel momento, però, gli assassini giungono. Sara aveva preparato delle trappole, ma i tre le evitano.

Quando, però, sembra che le cose si stiano per mettere male, giunge Freccia Verde. I due combattono contro gli assassini, mentre Quentin ne ferisce uno (in effetti, era troppo strano che l'unico con un'arma da fuoco non colpisse nessuno).

Sara, quindi, uccide Al Owal, e lascia andare il terzo per mandare un messaggio intimidatorio a Ra's Al Ghul. Quindi, dice a suo padre che non può restare, perché non può rischiare che la sua famiglia la cerchi, mettendo in pericolo le loro vite. Infine, dopo aver chiesto a Freccia Verde di proteggere la sua famiglia, Sara va via. Il giustiziere cerca di far capire a Quentin che mantenere il suo segreto sarà la cosa giusta, ma il detective sa già che dovrà farlo con la morte nel cuore.

Quindi, a Iron Heights, Oliver e Thea fanno capire alla loro madre che sanno che il motivo per cui lei non vuole parlare è che ha paura di come la vedrebbero dopo aver detto loro la verità. Apparentemente, i due riescono a convincere Moira a combattere, dato che lei rivela che rifiuterà l'offerta.

In centrale, Quentin convoca Laurel, perché ha bisogno di vederla. Laurel chiede al padre cosa succede, visto che sembra preoccupato, ma lui le risponde con un "come vorrei potertelo dire", e l'abbraccia.

Ci si sposta, quindi, al quartier generale, dove Oliver prepara un brindisi con Diggle (con della vodka offertagli "da un vecchio amico"). Quindi, Oliver rivela a Dig la verità: non ha passato tutti e cinque gli anni a Lian Yu.

L'ultima scena della puntata è un flashback di Oliver: sulla Amazo, Oliver si trova al cospetto di Sara, che lo prende a calci dicendogli "i prigionieri non possono parlare" (è netta la differenza con quella che era un anno prima).

ANALISI DEI PERSONAGGI

Nonostante l'assenza, in questa puntata, di personaggi importanti come Roy Harper e Sebastian Blood, e l'aver usato gli spazi dei flashback, ultimo minuto a parte, per parlare di Sara, questo episodio ha trattato per bene tutti i suoi personaggi. Procediamo con ordine.

MOIRA QUEEN: Moira sembra decisa ad andare incontro al suo destino (ironico, visto che "moira" è il greco per "destino"), segno che quel che ha fatto la rende davvero una persona che non merita di essere graziata. Alla fine decide di lasciarsi convincere dai suoi figli a sostenere il processo, e, per quanto la cosa sembri forzata, lascia supporre che, in realtà, ci aveva già pensato, ma ha preferito far credere a Oliver e Thea che sono stati loro a convincerla. Tuttavia, il mistero su cosa ella nasconda è ancora aperto;

THEA QUEEN: Thea ha semplicemente fatto quello che faceva prima dell'entrata in scena di Roy Harper, ovvero la figlia un po' testarda che detesta le decisioni di sua madre e, insieme a Oliver, forma un'accoppiata irremovibile. E' stato un po' forzato il fatto che sia apparsa solo nelle scene della prigione, giustificando la sua assenza a casa con "sta sempre da Roy", ma almeno abbiamo visto la Thea a cui eravamo abituati all'inizio;

LAUREL LANCE: Noto che a Laurel stanno dedicando sempre meno spazio. Le sta capitando l'opposto di quel che è successo a Felicity: il fandom la sta odiando così tanto che lei, pian piano, perde di utilità. Voglio dire, non hanno neanche avuto la decenza di mostrarla in pericolo: hanno semplicemente mostrato un coltello a casa sua! Almeno si può ipotizzare che le pasticche che prende daranno il via a un nuovo sviluppo del personaggio (che si tratti di Vertigo?);

FELICITY SMOAK: Per quanto non lo abbia fatto quando ha usato il suo computer, finalmente abbiamo visto Felicity che "fallisce". Infatti, lei non riesce a convincere Quentin a lasciare la città (in effetti, come diavolo pensava di convincere un poliziotto, uno che combatte il crimine in una città come Starling City, a lasciare la città semplicemente dicendogli "degli assassini vogliono ucciderti"?). Per il resto, mi è sembrata molto di contorno, ma ci sta, visto che la puntata era quasi tutta incentrata su Sara. Ah, per concludere: quanto scommettiamo che la scena "io so mantenere i segreti, chiedi a lui" ha fatto affogare tutti gli Olicity nei sentimenti? Prevedo qualcuno che farà lo screen di quella scena e la farà girare su Facebook;

JOHN DIGGLE: Perché limitare Diggle al quartier generale in una puntata piena di assassini? Voglio dire, è vero che la Setta delle Ombre è più potente di qualsiasi forza speciale, ma non penso che Oliver non avrebbe portato con sé la sua spalla militarmente addestrata per combattere;

QUENTIN LANCE: Quentin sta crescendo sempre di più come personaggio. Ora non è più una fotocopia di Jim Gordon e del detective Stacy, ma un personaggio sempre più complesso e presente nella serie. Speriamo che il suo sviluppo prenda una buona piega;

SARA LANCE: L'episodio è stato incentrato su di lei, e ho apprezzato il modo con cui si sono dilungati per spiegare cosa sia successo a Sara, visto che se lo chiedevano un po' tutti da settimane, se non dalla 1x01 (magari qualcuno sapeva già che Sara non era morta). Si è vista un'ottima Black Canary, oltre che un ottimo personaggio. Inoltre, la sua espressività era ciò che serviva ad Arrow da un po' (avete notato che pone le labbra allo stesso modo con cui le pone suo padre? Segno di quanto ci tenga a lui). Siccome Laurel è ancora lontana dal diventare Black Canary, quasi sicuramente la rivedremo. Per ora, però, applausi agli sceneggiatori per come hanno sviluppato il personaggio di Sara in sole due puntate:

OLIVER QUEEN: Quando decidi di tenere il protagonista della tua serie in secondo piano per quaranta minuti, devi assicurarti di farlo per bene. Gli sceneggiatori di Arrow questo lo hanno capito, e Oliver ha svolto un buon lavoro da deuteragonista. Il suo ritrovare parallelismi tra la situazione di Sara e la sua potrebbe aiutarlo in futuro, e, magari, finalmente rivelerà qualche informazione in più su di lui, come dove ha imparato il russo (per quanto potrebbe essere quasi logico pensare che glielo abbia insegnato colui che gli ha donato la vodka);

AL OWAL: Il suo modo di combattere con la spada era così strano che sembrava lo facesse apposta. Voglio dire, un altro po' e sembrava che usasse la sua spada come se fosse un fazzoletto! Come cavolo ha fatto questo a essere definito "Il Primo" da Ra's Al Ghul? E' sembrato un nemico un po' sciocco, per cui hanno fatto bene a toglierlo da mezzo subito;

ALTRI: Per certi versi, le scene degli avvocati mi hanno ricordato le scene del processo a Thea, quando volevano mandarla in prigione "per avere un colpevole da punire". Inoltre, si è visto troppo poco sui terroristi perché li si possa giudicare: la sola cosa che si può dire è che rispecchiano perfettamente l'immagine che noi occidentali abbiamo dei terroristi. Inoltre, il dottor Ivo, col suo voler "salvare il genere umano", mi ha lasciato presupporre una cosa: che si tratti del vero Ra's Al Ghul? In fondo, se Nolan ha usato lo stratagemma del "mascherare" Ra's Al Ghul, perché non può farlo anche Arrow? Staremo a vedere;

EASTER EGGS E MISCELLANEA

Passiamo ora ai riferimenti ai fumetti di questa puntata, cominciando da quello che, secondo me, è il più importante di tutti.

- "Il figlio di Ra's Al Ghul ti sta aspettando". Non puoi far dire questa scena a qualcuno senza far fare seghe mentali a molti appassionati di fumetti (no, meglio non usare la parola con la "N"). La domanda, però, è questa: quale figlio? Nei fumetti, infatti, Ra's Al Ghul un figlio maschio ce l'ha, per quanto non voglia riconoscerlo: che si tratti di lui?

Qualcuno, però, potrebbe supporre che non si tratti di un maschio, visto che, in originale, Al Owal dice "the child". Siccome anche l'ultimo film di Batman (non leggere se non lo hai ancora visto!) ha usato lo stratagemma del far credere che Ra's Al Ghul avesse un figlio, per poi rivelare che si trattava di sua figlia, Talia. Che Talia Al Ghul sia diventato il nuovo capo della Setta delle Ombre? Questo cosa significa, che l'universo di Arrow è lo stesso dei Batman di Nolan? 

E' meglio che queste seghe mentali restino tali. Intanto, procediamo con gli altri easter eggs:

- Quando Sara combatte contro i membri della Setta, le sue battute sembrano quelle provenienti da Batman Begins;

- Sara conferma di essere stata addestrata a Nanda Parbat, dove venne addestrato, tra gli altri, un certo Bruce Wayne;

- Anthony Ivo è un vero personaggio dell'universo DC, per quanto non si faccia chiamare Dottore, ma Professore;

- (Siccome non l'ho mai menzionato, lo includo qui) La nave si chiama Amazo, che è il nome di un nemico dell'universo DC;

- Ve lo ricordate dove si trova la madre di Laurel? A Central City, la città di Barry Allen. Sarà forse per salvare i Lance che Flash e Freccia Verde si alleeranno? Lo scopriremo presto;

Inoltre, ho trovato un po' auto-ironico come, questa volta, ci sia stato un (quasi) nudo femminile a inizio puntata, e non un nudo maschile. Infatti, al posto dei muscoli scolpiti di un Oliver in allenamento, troviamo nei primi minuti Sara in intimo sul letto del Gambit. Lo trovo auto-ironico perché è un po' come dire "okay, ora accontentiamo qualche maschietto". 

CONCLUSIONE

La puntata ha gettato delle basi incredibili e impressionanti sul resto della puntata. La Setta delle Ombre sarà un nemico quasi impossibile da sconfiggere, e il Team Arrow si ritroverà ora a dover combattere contro qualcosa di troppo, anche per loro. Inoltre, Quentin dovrà vivere sapendo che sua figlia è ancora viva, ma non può rivelarlo, e la cosa può rivelarsi interessante. 

Per concludere, chissà cos'altro scopriremo sui flashback, visto che Sara ha apertamente rivelato di conoscere sia Slade che Shado, e che quest'ultima indossava un costume simile a quello di suo padre.

Vi chiedo scusa per la lunghezza chilometrica della mia recensione (neanche io sono abituato a recensioni così lunghe!), ma molto andava detto su questa 2x05. Nel caso in cui siate arrivati fino a questo punto, vi do appuntamento alla prossima settimana, con la recensione della 2x06. Intanto, vi ricordo sempre che tutte le notizie sull'arciere smeraldo le trovate qui, su Lost In A FlashForward!
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Articolo di Fabiano Colucci

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