REVENGE - Recensione dell'episodio 3x05, "Control"

"Quando si è in missione per una vendetta, bisogna mantenere il  controllo: sui rischi, sulle emozioni, sui nemici. La più grande minaccia al successo...è perdere il controllo sui propri alleati."

Così si apre questo intenso quanto coinvolgente episodio di Revenge, che come già avevamo intuito dal titolo, è incentrato sul tema del controllo: già nelle puntate precedenti abbiamo visto Emily arrancare tra vari problemi sorti nel suo piano di vendetta, e questa volta la vediamo cadere nel baratro per poi risalirne con grande maestria. Le prime battute già ci dicono che a creare problemi questa volta non sarà uno dei Grayson, bensì un alleato di Emily: e quando non puoi fidarti neanche di chi è nella tua squadra, capisci di aver perso davvero il controllo.


Già con Nolan i rapporti si stanno un po' incrinando: da quando ha chiuso per sempre con la tecnologia, non è più coinvolto nella "Grayson mission" (sembrano quasi sottolineare che prima la sua unica utilità fosse questa, ma sia Emily che tutti noi del team Nolan conosciamo e amiamo tutte amiamo le sue qualità), o almeno ha deciso di intraprendere una sua missione con un Grayson specifico, appena entrato in famiglia: Patrick. L’interesse di Nolan sembra genuino, tanto da sentirsi in colpa per aver indagato su di lui (e non cercandolo su facebook come noi comuni mortali, ma offrendo 20.000 dollari a quella pettegola della sua ex-moglie). 
Patrick cerca di resistergli per quasi tutta la puntata, ma è Victoria stessa a spingerlo tra le braccia di Nolan, incoraggiandolo ad aprirsi all’amore invece che rinchiudersi nella galleria come un’artista solitario e tormentato (non vorremmo mai che finissi come Van Gogh col tagliarti l’orecchio!). E per tutti i sostenitori di questa nuova, intrigante coppia, la puntata finisce con una passionale riconciliazione dei due sul bordo della piscina di casa Ross. So romantic!


Prima di perdermi nel discorso su Nolan (non si capisce che amo questo personaggio, vero?), stavamo parlando di un alleato su cui Emily perde il controllo. Scartato il suddetto Ross, chi ci rimane? Aiden “ho il piede in tre staffe” Mathis, che si dirama tra Emily, Victoria e Conrad in un gioco di alleanze che sembra particolarmente fragile. Il centro di queste alleanze sembra essere Jack: Conrad vuole vendicarsi di lui perché “un uccellino” lo ha convinto che sia stato lui a manomettere i freni dell’auto che ha quasi ucciso il magnate Grayson (e ucciso padre Paul, anche se tutti sembrano averlo già dimenticato); Victoria invece vuole usarlo per risvegliare i sentimenti di Emily e allontanarla ulteriormente da Daniel; lo stesso Aiden d’altra parte, spinto da un impulso di gelosia, vuole sbarazzarsi di lui e finalmente avere Emily tutta per sé. Ma sa benissimo che l’ultima cosa che la sua capa e amata vuole è mettere Jack in pericolo. 


Quindi cosa fa? Lo minaccia! Come poteva davvero pensare che Emily non lo venisse a sapere? Fatto sta che lo scopre, e la sua reazione è a dir poco furente: Aiden sta prendendo il controllo del piano, togliendolo involontariamente a lei; ma soprattutto Aiden sta agendo senza pensare, spinto dall’impulsività della sua insana gelosia (ah, il dilemma tra ragione e passioni…quanti psicologi sarebbero pronti a studiare, signor Mathis.), quindi neanche lui ha davvero il controllo di ciò che fa. Ma basta una strigliata di Emily per farlo tornare in sé, convincendolo a lasciar perdere quest’ostilità verso Jack e a ripulire il suo nome con i Grayson. Aiden quindi svela a Victoria (che ha raggiunto il primo posto nella classifica dei padroni di casa preferiti) che a manomettere i freni non è stato Jack, bensì uno dei suoi figli.

E lì iniziano le mille congetture. Daniel è il primo che abbiamo escluso, non avrebbe senso e probabilmente non ne sarebbe neanche capace (già è stato traumatico per lui aver sparato a Aiden, figuriamoci uccidere il padre). Rimangono Charlotte e Patrick: la prima avrebbe tutte le ragioni di farlo, il secondo non sembra provare questo forte risentimento verso Conrad. La risposta più ovvia sarebbe Charlotte, ed è proprio quello che vogliono farci credere gli autori. Illusi, pensavate davvero che fossimo così stupidi? Siamo alla terza stagione, ormai abbiamo capito che la risposta più ovvia non è MAI quella giusta. 
Così, Conrad crede che sia stata Charlotte, e la perdona senza battere ciglio (dimenticandosi che a rimetterci è stato padre Paul, ma ovviamente è un dettaglio irrilevante per i Grayson), mentre Charlotte crede in questo modo di proteggere Jack. Victoria, che SA che è stato Patrick, prima sembra soddisfatta della riuscita del piano per coprirlo, ma alla fine guarda ai dipinti del figlio quasi preoccupata di aver perso il controllo su di lui.

Intanto Jack, che per il bene di Carl ha deciso di mandarlo via (non si sa dove né come, ma sicuramente starà meglio che nelle mani di Charlotte), è invece sicuro di voler restare negli Hamptons, e non solo per vedere finalmente compiuta la vendetta su Conrad: sembra che stia nascendo più che un’amicizia con Margot, e che sia anche questo parte del piano o meno, sicuramente a Ems non fa piacere. Forse Aiden non aveva tutti i torti a essere geloso, non credete?

Impegnata a riprendere il controllo dei suoi alleati, Emily è costretta a mettere Daniel e la festa in suo onore in secondo piano: proprio come aveva previsto la – forse - futura suocera, che sfoggia un sorriso a 32 denti sicura di avere il controllo della situazione, e si mostra addirittura amorevole nel confortare Margot e darle consigli sull’argomento. “Puoi passare tutta la vita a farti controllare dagli uomini, o puoi imparare come controllarli.” Considerazione molto profonda Victoria, ma lascia a Emily le massime morali, a te non si addicono.
Meglio vedere la matrona Grayson in azione, mentre accompagna Emily a provare i vestiti da sposa per un matrimonio che è già sicura non succederà mai. 
E come se non bastasse, si diverte a mettere la pulce nell’orecchio a Daniel sul fatto che sa poco o niente della sua fidanzata. All’arrivo di Emily alla festa (in elegante ritardo), non solo non si riconciliano come lei sperava, ma addirittura Danny decide di annullare il matrimonio. Quando sembra tutto perduto, quando sembra crollarle il mondo addosso, è lì che Emily si rialza: come ha detto giustamente Nolan, “l’unico modo per riavere Daniel è condividere un pezzo di te stessa”. Emily deve abbattere una parte di quel muro difensivo che si è dovuta costruire con il futuro fidanzato, e condividere con lui una parte del suo passato. Che sia vero o no ciò che gli ha detto, poco importa: sappiamo che in quella scena Emily stava pensando a suo padre, e questo sicuramente le ha dato la forza di rialzarsi.

"Per riprendere il controllo, a volte dobbiamo cederlo. Così facendo, pensiamo di proteggere le persone che amiamo, quelle senza le quali potremmo vivere. Ma la verità più pericolosa di tutti è che il controllo è una mera illusione."

Appuntamento a questa domenica con il nuovo episodio, “Dissolution"!




Martina S
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Articolo di Unknown

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