"Quando
si è in missione per una vendetta,
bisogna mantenere il controllo: sui
rischi, sulle emozioni, sui nemici. La più grande minaccia al successo...è
perdere il controllo sui propri alleati."
Così si apre
questo intenso quanto coinvolgente episodio di Revenge, che come già avevamo
intuito dal titolo, è incentrato sul tema del controllo: già nelle puntate
precedenti abbiamo visto Emily arrancare tra vari problemi sorti nel suo piano
di vendetta, e questa volta la vediamo cadere nel baratro per poi risalirne con
grande maestria. Le prime battute già ci dicono che a creare problemi questa
volta non sarà uno dei Grayson, bensì un alleato di Emily: e quando non puoi
fidarti neanche di chi è nella tua squadra, capisci di aver perso davvero il
controllo.
Già con
Nolan i rapporti si stanno un po' incrinando: da quando ha chiuso per sempre
con la tecnologia, non è più coinvolto nella "Grayson mission"
(sembrano quasi sottolineare che prima la sua unica utilità fosse questa, ma
sia Emily che tutti noi del team Nolan conosciamo e amiamo tutte amiamo le sue
qualità), o almeno ha deciso di intraprendere una sua missione con un Grayson
specifico, appena entrato in famiglia: Patrick. L’interesse di Nolan sembra genuino,
tanto da sentirsi in colpa per aver indagato su di lui (e non cercandolo su
facebook come noi comuni mortali, ma offrendo 20.000 dollari a quella pettegola
della sua ex-moglie).
Patrick cerca di resistergli per quasi tutta la puntata, ma è Victoria stessa a spingerlo tra le braccia di Nolan, incoraggiandolo ad aprirsi all’amore invece che rinchiudersi nella galleria come un’artista solitario e tormentato (non vorremmo mai che finissi come Van Gogh col tagliarti l’orecchio!). E per tutti i sostenitori di questa nuova, intrigante coppia, la puntata finisce con una passionale riconciliazione dei due sul bordo della piscina di casa Ross. So romantic!
Patrick cerca di resistergli per quasi tutta la puntata, ma è Victoria stessa a spingerlo tra le braccia di Nolan, incoraggiandolo ad aprirsi all’amore invece che rinchiudersi nella galleria come un’artista solitario e tormentato (non vorremmo mai che finissi come Van Gogh col tagliarti l’orecchio!). E per tutti i sostenitori di questa nuova, intrigante coppia, la puntata finisce con una passionale riconciliazione dei due sul bordo della piscina di casa Ross. So romantic!
Quindi cosa fa? Lo minaccia! Come poteva davvero pensare che Emily non lo venisse a sapere? Fatto sta che lo scopre, e la sua reazione è a dir poco furente: Aiden sta prendendo il controllo del piano, togliendolo involontariamente a lei; ma soprattutto Aiden sta agendo senza pensare, spinto dall’impulsività della sua insana gelosia (ah, il dilemma tra ragione e passioni…quanti psicologi sarebbero pronti a studiare, signor Mathis.), quindi neanche lui ha davvero il controllo di ciò che fa. Ma basta una strigliata di Emily per farlo tornare in sé, convincendolo a lasciar perdere quest’ostilità verso Jack e a ripulire il suo nome con i Grayson. Aiden quindi svela a Victoria (che ha raggiunto il primo posto nella classifica dei padroni di casa preferiti) che a manomettere i freni non è stato Jack, bensì uno dei suoi figli.
E lì
iniziano le mille congetture. Daniel è il primo che abbiamo escluso, non
avrebbe senso e probabilmente non ne sarebbe neanche capace (già è stato
traumatico per lui aver sparato a Aiden, figuriamoci uccidere il padre). Rimangono
Charlotte e Patrick: la prima avrebbe tutte le ragioni di farlo, il secondo non
sembra provare questo forte risentimento verso Conrad. La risposta più ovvia
sarebbe Charlotte, ed è proprio quello che vogliono farci credere gli autori.
Illusi, pensavate davvero che fossimo così stupidi? Siamo alla terza stagione,
ormai abbiamo capito che la risposta più ovvia non è MAI quella giusta.
Così, Conrad crede che sia stata Charlotte, e la perdona senza battere ciglio (dimenticandosi che a rimetterci è stato padre Paul, ma ovviamente è un dettaglio irrilevante per i Grayson), mentre Charlotte crede in questo modo di proteggere Jack. Victoria, che SA che è stato Patrick, prima sembra soddisfatta della riuscita del piano per coprirlo, ma alla fine guarda ai dipinti del figlio quasi preoccupata di aver perso il controllo su di lui.
Così, Conrad crede che sia stata Charlotte, e la perdona senza battere ciglio (dimenticandosi che a rimetterci è stato padre Paul, ma ovviamente è un dettaglio irrilevante per i Grayson), mentre Charlotte crede in questo modo di proteggere Jack. Victoria, che SA che è stato Patrick, prima sembra soddisfatta della riuscita del piano per coprirlo, ma alla fine guarda ai dipinti del figlio quasi preoccupata di aver perso il controllo su di lui.
Intanto
Jack, che per il bene di Carl ha deciso di mandarlo via (non si sa dove né come,
ma sicuramente starà meglio che nelle mani di Charlotte), è invece sicuro di
voler restare negli Hamptons, e non solo per vedere finalmente compiuta la
vendetta su Conrad: sembra che stia nascendo più che un’amicizia con Margot, e
che sia anche questo parte del piano o meno, sicuramente a Ems non fa piacere.
Forse Aiden non aveva tutti i torti a essere geloso, non credete?
Impegnata a
riprendere il controllo dei suoi alleati, Emily è costretta a mettere Daniel e
la festa in suo onore in secondo piano: proprio come aveva previsto la – forse -
futura suocera, che sfoggia un sorriso a 32 denti sicura di avere il controllo
della situazione, e si mostra addirittura amorevole nel confortare Margot e
darle consigli sull’argomento. “Puoi passare tutta la vita a farti controllare
dagli uomini, o puoi imparare come controllarli.” Considerazione molto profonda
Victoria, ma lascia a Emily le massime morali, a te non si addicono.
Meglio
vedere la matrona Grayson in azione, mentre accompagna Emily a provare i
vestiti da sposa per un matrimonio che è già sicura non succederà mai.
E come se non bastasse, si diverte a mettere la pulce nell’orecchio a Daniel sul fatto che sa poco o niente della sua fidanzata. All’arrivo di Emily alla festa (in elegante ritardo), non solo non si riconciliano come lei sperava, ma addirittura Danny decide di annullare il matrimonio. Quando sembra tutto perduto, quando sembra crollarle il mondo addosso, è lì che Emily si rialza: come ha detto giustamente Nolan, “l’unico modo per riavere Daniel è condividere un pezzo di te stessa”. Emily deve abbattere una parte di quel muro difensivo che si è dovuta costruire con il futuro fidanzato, e condividere con lui una parte del suo passato. Che sia vero o no ciò che gli ha detto, poco importa: sappiamo che in quella scena Emily stava pensando a suo padre, e questo sicuramente le ha dato la forza di rialzarsi.
E come se non bastasse, si diverte a mettere la pulce nell’orecchio a Daniel sul fatto che sa poco o niente della sua fidanzata. All’arrivo di Emily alla festa (in elegante ritardo), non solo non si riconciliano come lei sperava, ma addirittura Danny decide di annullare il matrimonio. Quando sembra tutto perduto, quando sembra crollarle il mondo addosso, è lì che Emily si rialza: come ha detto giustamente Nolan, “l’unico modo per riavere Daniel è condividere un pezzo di te stessa”. Emily deve abbattere una parte di quel muro difensivo che si è dovuta costruire con il futuro fidanzato, e condividere con lui una parte del suo passato. Che sia vero o no ciò che gli ha detto, poco importa: sappiamo che in quella scena Emily stava pensando a suo padre, e questo sicuramente le ha dato la forza di rialzarsi.
"Per riprendere
il controllo, a volte dobbiamo cederlo. Così facendo, pensiamo di proteggere le
persone che amiamo, quelle senza le quali potremmo vivere. Ma la verità più pericolosa
di tutti è che il controllo è una mera illusione."
Appuntamento a questa domenica con il nuovo episodio, “Dissolution"!
Martina S
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