AGENTS OF SHIELD - Recap episodio 1x14, "T. A. H. I. T. I."
5.3.14
Agents of S.H.I.E.L.D
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Bentornati! Finalmente si ritorna a parlare di Agents of SHIELD attraverso le recensioni!
Per l'episodio odierno si è dovuto aspettare un lungo mese, ma infine potremo sapere quale sarà il fato del personaggio in difficoltà nella scorsa puntata. (Il rimanere vaghi è dovuto alla questione spoiler, ma se avete seguito la serie sapete di chi parlo). Ospite d'eccezione, Bill Paxton nel ruolo di John Garret. Adesso bando alle ciance e gettiamoci nell'azione.
L'episodio è stato scritto da Jeffrey Bell e diretto da Bobby Roth.
I ragazzi di Coulson portano Skye nel centro medico SHIELD di Zurigo, dove viene curata per le ferite subite da Ian Quinn. I dottori fanno il possibile, ma le ferite sono troppo gravi e la ragazza è in punto di morte, tanto da poter vivere soltanto con un supporto vitale. May, furiosa, raggiunge Quinn nella sala degli interrogatori e lo aggredisce pesantemente, prima di venire fermata da Coulson. L'uomo spiega che c'è una speranza: trovare il dottor Stratton, colui che lo ha fatto tornare in vita, il quale avrà sicuramente un modo per guarirla.
Tornati sul jet, Coulson decide di dire la verità sulla sua rinascita al team, lasciando stupefatti Fitz e Simmons. Per far capire loro che è la verità, gli dona il rapporto dello SHIELD sul progetto "Tahiti", che riguarda la resurrezione degli agenti e dell'impianto di falsi ricordi. I due devono studiare il rapporto per poter trovare una cura per Skye ed, in caso, contattare il dottor Stratton. Mentre Ward discute con May dell'epopea del loro leader, il jet viene circondato da altri aerei SHIELD, che danno l'ordine di atterrare. Uno degli agenti in missione entra nel jet: è John Garrett, con cui Coulson ha già avuto contatti in passato, e che ha l'ordine di prendere Quinn. Dopo una lunga discussione, i due arrivano all'accordo di tenere il miliardario sull'aereo, mentre Garrett potrà interrogarlo; questo mentre Ward ha un acceso litigio con l'agente Tripp, assistente di Garrett. Durante l'interrogatorio, Quinn afferma che sparare a Skye era un ordine del Chiaroveggente, il quale vuole scoprire come Coulson è tornato in vita, dato che è l'unica cosa che non può vedere; in questo modo, salvando la ragazza, egli riuscirebbe a scoprirlo. Intanto, Fitz e Simmons non riescono a contattare Stratton, ed al contempo scoprono che, da quello che sembra, Coulson in realtà non è mai stato trattato nella struttura SHIELD descritta nel file, che sembra persino non esistere.
May e gli altri discutono riguardo come trattare Skye e se sia un bene effettivamente farlo, siccome potrebbero dare un vantaggio al Chiaroveggente; ma Coulson afferma che va fatto. Più tardi, Fitz e Simmons si introducono nella banca dati dello SHIELD, il Triskelion, per trovare file riguardanti quello che gli è successo, e scoprono che il presunto ormone GH 325 che lo avrebbe rigenerato è, in realtà un rifugio segreto (GH sta per "Guest House") dell'organizzazione, dove il gruppo si reca. Qui sono costretti ad entrare con la forza, poiché i custodi del posto si rifiutano di farli accedere nonostante le richieste d'aiuto. Una volta dentro, però, scoprono che il posto sta per esplodere come misura di sicurezza. Riescono comunque a trovare l'ormone (mentre Skye si aggrava), ma Coulson decide di rimanere lì per un po' poiché trova una stanza denominata "T. A. H. I. T. I.". Fitz e Ward riescono a scappare, e Garrett torna indietro per riprendere Coulson, trovandolo in stato catatonico mentre ripete di non usare l'ormone su Skye; tuttavia, una volta giunto sul jet, scopre che Simmons glielo ha già iniettato. Dopo un iniziale momento di caos, la ragazza sembra reagire bene alla sostanza e si stabilizza. Garrett e Tripp ripartono portandosi con loro Quinn.
Più tardi, May chiede a Coulson cosa ha visto nella struttura, ormai esplosa, e l'uomo ricorda ciò che è successo: nella stanza, ha trovato l'ormone GH 325 e molti altri collegati ad una macchina in cui era intrappolato uno strano essere di pelle blu mancante di alcune parti del corpo, probabilmente un chitauro. L'agente, però, mente e dice che non voleva usasse la sostanza perché rivivere ciò che gli è successo lo aveva scioccato. L'episodio si conclude con Coulson che veglia su Skye, ancora in coma.
Nella scena post crediti, una misteriosa donna dai capelli rossi si aggira per la deserta Death Valley, in California. La fanciulla, che sembra provenire da Asgard, trova una coppietta appena sposata e convince l'uomo, attraverso i suoi poteri di seduzione, a servirla per l'eternità. La donna si chiama Lorelei.
Un episodio pieno di brivido e mistero. Questa volta Agents of SHIELD ha fatto centro.
In ogni momento, sembrava possibile che potesse succedere qualcosa. I colpi di scena hanno continuato a susseguirsi per tutto l'episodio, dalla questione dell'ormone agli ordini del Chiaroveggente su Quinn, dalla struttura che sta per esplodere al ritrovamento della sostanza, fino al misterioso essere blu che Coulson trova nella stanza.
In tutto ciò, primeggia la prestazione di Gregg, che stavolta mi ha pienamente convinto come Coulson. E' pieno di dubbi, ma riesce a tenere tutto dentro per il bene della squadra, la sua vera ed unica famiglia. Ho invece apprezzato il personaggio di John Garrett ma non la sua interpretazione, mancante di anima.
Fitz si evolve sempre di più, diventando deciso e volenteroso di gettarsi nel mezzo dell'azione.
Finalmente, dunque, posso premiare l'evoluzione dei personaggi, che dall'inizio della serie sono cresciuti sempre di più; soltanto Ward mi sembra un po' "immobile", dato che dopo l'episodio 8, in pratica, non si è più messo particolarmente in mostra ed è rimasto fondamentalmente uguale.
Il dubbio più grande, comunque, rimane l'essere blu: che cos'era? Vederlo mi ha lasciato davvero senza parole. Potrebbe essere un chitauro, o persino un ibrido umano-alieno, anche se ricordava maggiormente Silver Surfer ricolorato. Non è chiaro, poi, se l'esplosione del rifugio lo abbia distrutto.
L'arrivo di Lorelei, che ci introduce direttamente al prossimo episodio (in cui comparirà sia lei, interpretata dalla bella Elena Satine, che Lady Sif, incarnata da Jaimie Alexander), è stato gestito molto bene. La ciliegina sulla torta di un episodio eccellente.
Con questo è tutto, non c'erano, purtroppo, particolari riferimenti al Marvel Universe. Il prossimo episodio è previsto per l'11 marzo (alè! Solo tra una settimana!) e sarà intitolato Yes Men. Prima di chiudere, mi sono reso conto che questo è il mio centesimo articolo a tema AoS, quindi potrei forse farvi dono di uno speciale a breve. Voi, però, mi raccomando, non perdete un colpo!
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