AGENTS OF SHIELD - Intervista a J. August Richards


Arrivati alla ventesima puntata, sembra quasi strano pensare che, alla fine, il primo personaggio di Agents of SHIELD introdotto nella serie non è stato nessun membro della squadra (escludendo le comparse di Coulson nei precedenti film), ma Michael Peterson, ovvero Deathlok, interpretato da J. August Richards. All'inizio, Peterson era soltanto un padre che, a causa della povertà, decideva di farsi iniettare dalla Centipede un composto simile al siero del supersoldato, che lo rendeva super forte e resistente. Il personaggio si è evoluto sino a diventare un antagonista della serie, seppure non un vero e proprio "cattivo". In virtù della sua ricomparsa nel prossimo episodio, vi presentiamo un'intervista realizzata al bravo attore.

Strano pensare che nella prima puntata era ancora
così.

Riguardo la sua prossima apparizione, Richards ha detto: "Quando abbiamo visto Mike l'ultima volta, era in grande conflitto per convincersi di essere Deathlok e non più Mike Peterson. Ed in questo episodio, è ancora più rassegnato a tale destino. Mike non perderà mai del tutto la speranza, ma è, in un certo senso, il Deathlok più "completo" visto sinora". I ragazzi di Zap2it hanno poi proseguito:

D: Avevi, all'inizio, un'idea di quanto grande il tuo ruolo sarebbe stato in Agents of SHIELD?

R: Non ne avevo idea, più che altro perché quando fai un pilota, non sai se ci saranno altri episodi, ed ero all'oscuro del fatto che il mio personaggio sarebbe tornato. Sono molto felice di essere ancora nello show dopo tanto tempo.

D: Avevi già scoperto da quanto Jed Whedon e Maurissa Tancharoen volessero trasformarti in Deathlok?

R: Ho capito che ne avevano intenzione da parecchio, ma tutto era tenuto tanto allo scuro, nello show, che ottenni un costume da Deathlok e non sapevo che lo avrei dovuto indossare. Facevano foto del mio corpo e scannerizzavano cose e pensavo "Che succede?" e poi tornavo a casa, dopo la prova del costume, e Maurissa mi chiamò e disse "Sono certa che ti stai chiedendo cosa stia succedendo, e voglio che tu sappia che ti stiamo trasformando in Deathlok". Ho letteralmente mandato la macchina dalla parte opposta della strada ed avuto una piccola celebrazione privata. L'ho detto molte volte, ma è proprio vero: se mi avessero mai chiesto cosa volevo fare quand'ero piccolo, avrei detto "un supereroe". E' stato super eccitante.

D: Deathlok è un supereroe molto complicato. Penso che alcuni lo vedano come un cattivo, anche se sappiamo che non è ciò che vuole essere.

R: Grazie tante! Grazie. Mi chiamano il "Tweeter gentile" (Gentleman Tweeter in originale, il gioco di parole non è traducibile, ndr) su Twitter perché sono molto corretto e gentile, ma non ho mai avuto liti su Twitter finché le persone non hanno cominciato a definire il mio personaggio come un cattivo. E' una cosa che mi fa davvero arrabbiare, perché io so quanto Mike voglia essere un eroe, ed un eroe per suo figlio e per sé stesso, e quanto buono sia. Il fatto che sia forzato in queste cose contro il suo volere lo ferisce molto, soprattutto quando le persone lo chiamano "un cattivo". Ma qualcuno su Twitter ha trovato la definizione perfetta, ed ha detto che Mike/Deathlok è un "anti-cattivo", come opposto di "anti-eroe"

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Articolo di Klaus Heller

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