FALLING SKIES – Season 4 – 4.01 “Ghost in the Machine” Review

WOW. È praticamente da un anno che attendo l’arrivo della Season 4. Pensavo di ‘tenermi occupata’ rivedendomi la terza doppiata in italiano, ma con tutto questo grande problema dello sciopero dei doppiatori molte serie in attesa sono state messe momentaneamente da parte. Credo sia questo che è accaduto alla Season 3: è stata messa in stand-by per problemi coi doppiatori. Non oso pensare ad altri motivi perché credo che la serie ci abbia mostrato di avere molto da raccontare.



Ma bando alle ciance…non siamo qui per affliggerci coi problemi in campo doppiaggio del nostro Paese ma per commentare, finalmente, la premiere della Season 4 del nostro amato show, Falling Skies, ritornato ufficialmente sugli schermi americani giusto domenica 22 giugno. E dico ufficialmente perché credo che a qualche attento fan non sia sfuggito il fatto che il primo episodio della S4 sia stato messo online in Preair già il 18 giugno. Non che io mi lamenti, anzi, mi si sono spalancati gli occhi quando ho visto una notifica su Facebook che mi annunciava che qualche santo team di traduttori (non ricordo quale :D) si era preso il fardello di tradurci i sottotitoli della premiere e rilasciarli ben 4 giorni in anticipo rispetto alla data ufficiale.

Allora…vediamo un po’…che era successo nella terza stagione? Nulla? No scherzo, ovviamente. Allora per gli smemorati, o semplicemente per ripassare, nella Season 3 la 2nd Mass è arrivata a Charleston, ma la loro permanenza non è stata esattamente delle più tranquille. Karen impianta ad Hal un simpatico vermetto come era accaduto anche a Tom e per un lungo periodo lo stesso Hal è costretto su una sedia a rotelle, incapace di camminare. Fa coppia fissa con Maggie la quale (grazie al cielo!) spara a Karen nella season finale e la uccide (voglio vedere se risusciti stavolta!). Oh, ricordate questa cosa, vi servirà in seguito. Anne, rimasta incinta di Tom della piccola Lexi, apprende da Cochise e dai Volm un metodo sicuro per rimuovere gli impianti e Ben sarebbe dovuto esserne felice ma…alla fine opta per tenerselo così come la sua amica (?) Denny. Sulla sicurezza di Tom, ora Presidente, e del gruppo a Charleston incombe la minaccia di una spia che si rivelerà essere Lourdes e non Hal come si era pensato in un primo momento. La 2nd Mass di Tom combatte insieme ai Volm contro gli Espheni, ottenendo numerosi successi ma…sorpresina dell’ultimo minuto Cochise, per gli amici ‘Coch”, e relativo Padre preferirebbero spedire gli umani rimasti in un campo di protezione in Brasile ma ovviamente la 2nd Mass non ne vuole sapere del Brasile e così riprendono la strada di casa verso Charleston, per avvisare gli altri delle alternative: essere spediti in Brasile oppure restare e creare una nuova Resistenza che sia solo umana.

Ed è qui che li ritroviamo, Tom, il più non tanto piccolo Matt, Ben, Anne che prende in giro Tom chiamandolo ‘vecchietto’, Lexi che corre felice sul prato (e no, non azzardatevi a citarmi Georgie!) insieme a Lourdes, Hal e Maggie che non si parlano a causa di ciò che Maggie ha fatto nella 3.10 (guai in paradiso?), Dan Weaver che giocherella con un assonnato Pope. Home sweet home. Casa dolce casa.

“Ce l’abbiamo fatta” dice il compare di Pope. Quanto mai hai aperto bocca. Ma non potevi tacere? Ed ecco, infatti, che esattamente 5 secondi dopo, Lexi tra le braccia di papà Tom dice “Non dobbiamo morire tutti qui”. Ed eccoli lì. Di nuovo. Boom. Gli Espheni sono tornati. Molti muoiono sotto i proiettili nemici, altri cercano di scappare, Tom viene separato da Anne, Ben prende Lexi e scappano insieme a Maggie. Tom e Hal provano a contrattaccare, Tom usando un’arma Volm ma il contraccolpo lo getta a terra. Ormai sono tutti rinchiusi in una specie di recinto. Sono senza via di fuga. Tom non può fare altro che urlare a Matt di scappare prima di perdere i sensi.


E veniamo catapultati 4 mesi avanti nel tempo. Tom, Dan Wiever, Hal, Pope e molti altri sono ancora intrappolati nel recinto dei nemici. Ci sono anche nuovi tipi di alieni, i Black Hornets, simili a libellule volanti. Come se non fossero già abbastanza i problemi, tutti i tentativi di Hal e Tector di far saltare la recinzione mandandola in cortocircuito vanno in fumo. Non hanno un generatore abbastanza potente. Provate ad indovinare chi ha quel generatore? Pope mi sembra ovvio! Non sono molto dell’idea che voglia…come dire…condividerlo. Cosa alquanto sospetta è il fatto che all'interno della recinzione non ci siano molti bambini, ma anche che i nemici alieni si prendano l’impegno di inviare provviste ai prigionieri. Questi non me la contano giusta. L’unico umano di qualche utilità per loro sarebbe Tom e invece li tengono tutti in vita. Beh più o meno.

Anne nel frattempo, per nulla in pensiero per Tom, Hal, Ben o Matt, si preoccupa solo di cercare la sua piccola Lexi e si è trasformata in Warrior Princess Anne. Ormai sono tutti esausti dai ritmi serrati imposti da Captain Anne e Anthony cerca di farglielo notare. Poveretti… non dormono da 3 giorni, Anne, perché non vuoi farli riposare?

La scena cambia di nuovo e ritroviamo Ben in un…letto, attaccato a una flebo e in un posto che ha tutta l’aria di essere una specie di centro commerciale adibito a casa. Maggie gli corre incontro tutta felice, ma Ben vuole sapere del padre e di Lexi. “Non crederai ai tuoi occhi”. Nemmeno io ai miei se è per questo. Siamo a Chinatown. Un luogo totalmente in pace, la guerra non ha toccato i suoi confini e anche Lourdes sembra…in pace e vestita come una perfetta figlia del fiori. “Lei lo aveva previsto”. Ehm…Lei…chi? Che stupida sono! Ovviamente Lexi! Lourdes porta Ben da Lexi, peccato che Ben abbracci la persona sbagliata, spaventando a morte una bambina che non centrava nulla. E che cavoli Ben, non riconosci nemmeno tua sorella? Ovvio che no. Ma rispondetemi voi…come fa una bambina a passare da così a così?


Va bene che crescendo si cambia, che esistano le tinte per cambiare colore di capelli, ma da quella a sinistra a quella destra…com’è possibile? “Sono cambiata.” dice Lexi a Ben. Ah ok, tutto chiaro adesso. Curiosa è però la collana che indossa (anche Lourdes la indossa), il simbolo dell’unità, “Unione per noi tre”, maaaa…noi chi? Hanno deciso di farmi impazzire. Condivido lo stato d’animo di Ben, lui non capisce un tubo e io con lui. Hippie Lexi, è lei che protegge tutti ora. “Pensavo che glielo avessi spiegato, Lourdes”. No, Lexi cara. Lei non ci ha spiegato proprio una mazza. E sembra anche che la giovane Lexi possieda un po’ di supervelocità alla Clark Kent. Ben vorrebbe andare a cercare Hal e gli altri ma ancora non è in forma per farlo.

Nuovo cambio di scena. Tutti questi cambi mi ricordano Game of Thrones. Sempre in continuo movimento. Aiuto. Pope ‘arraffatutto’ vorrebbe accaparrarsi le provviste ma un uomo mascherato su una moto con un bel lanciafiamme gli suggerisce di condividere. L’uomo è Tom, che nella sua cella si sta disegnando una bella mappa per capire come scappare. Il suo vicino di cella, Dan, sta parecchio male. E non credo sia solo il cuore. Credo stia impazzendo. Non dorme e sogna la figlia ogni volta.

Altra scena, altro luogo. Sembra una specie di scuola, un’accademia forse. E c’è Matt, tutto ben vestito come un perfetto cadetto. La chiamano ‘coalizione’ e sembra proprio che gli Espheni stiano cercando nuovi metodi per controllare gli umani. “La Terra è un dono. La nuova coalizione deve proteggerla insieme ai nostri fratelli Espheni”. Fratelli Espheni? Detto fatto. Lavaggio del cervello. Chi risponde bene ottiene un buon pranzetto. Chi risponde male, beh… si spera faccia meglio la prossima volta. La coalizione sembra proprio non approvare le vecchie maniere, ovvero gli Espheni non si uccidono. Della serie…Peace&Love ma con un po’ più di disciplina. Matty viene ammonito poiché la sua compare fa notare come le parole della coalizione siano, in sostanza, una marea di cavolate. Da notare il fatto che siano tutti ragazzi e bambini, nemmeno un adulto, a parte ovviamente i teamleader e gli addetti alla cucina.

Comodamente spaparanzato sul suo divano nella sua accogliente dimora, Pope si gode un programma televisivo in bianco e nero, Hal e Tector entrano per chiedergli il suo generatore ma ovviamente Pope non vuole proprio saperne di condividerlo e quindi finisce tutto sempre nella solita maniera: io rubo a te, tu ti arrabbi e ci prendiamo a calci a pugni. Junior ovvio che le prende. Un uomo di colore osserva la scena in lontananza. TU nascondi qualcosa.

Anne ed Anthony hanno preparato un bel pacco regalo per bloccare un camion nemico in arrivo. Peccato che le frequenze radio siano state bloccate e la bomba non esplode, così la nostra coraggiosa Anne crea una molotov con una maglietta e un po’ di benzina. Indovina indovinello cosa c’è nel furgone? Non le armi ovvio (Denny ha toppato in pieno), ma dei bambini, probabilmente diretti allo stesso campo dov'è rinchiuso Matt, che ora deve preoccuparsi di mantenere le apparenze di fedeltà col teamleader e fingere di aver convinto la sua amica. Tutta tattica per invitarla a un meeting segreto.

Dan ormai è fuori di testa. Vuole trovare sua figlia e sembra che sia disposto anche ad una alleanza con gli Skitter.
Anne chiede di Lexi ai bimbi nel furgone, ma nessuno l’ha vista. Anne cara, cerchi la persona sbagliata, nel posto sbagliato.

A quanto pare i Volm non se ne sono proprio andati. Beh, almeno Cochise è ancora sulla Terra. A quanto pare la nostra Terra non è più un fronte così importante da proteggere e l’esercito Volm è stato mandato dal Padre di Coch a proteggere le loro famiglie. “Perdonati” allora. A parere di Cochise, gli Espheni stanno creando una nuova fonte di energia per neutralizzare ulteriori tentativi di liberare l’umanità dalla schiavitù aliena. Dobbiamo riconoscere che Cochise un po’ si è affezionato a Tom & Co. al contrario degli altri suo compari. Tom gli chiede di cercare Hal e gli altri suoi figli ma Cochise dice che non è sicuro che li troverà.

Digaan Botha. Ecco chi è l’uomo misterioso di prima. E sembra anche sia la perfetta scappatoia per i nostri amici: infatti, quest’uomo è riuscito a scappare più volte da questi ghetti alieni. Quindi dovrebbe essere solo questione di tempo prima che Hal e gli altri riescano a scappare.

Ben è preoccupato, vuole le sue armi e disturba Maggie durante la sua doccia. A Chinatown nessuno usa armi. Maggie racconta come Lexi avesse previsto che il Mech si sarebbe fermato e poco dopo, infatti, è stato colpito da un fulmine. Lexi sa proprio tutto. Assomiglia proprio a Lexiepedia di Grey’s Anatomy.
Matty sta creando la sua piccola resistenza con alcuni ragazzi che vogliono resistere agli Espheni.

Nelle scene conclusive vediamo Lexi giocare con la luce della luna, Anne che continua a rivivere l’incubo in cui Karen le fa qualcosa mentre era prigioniera sulla nave aliena, i Padroni richiedere ai loro servi di trovare il vigilante e Tom, chiamato ora ‘Spettro’ suggerire a Dan di riposarsi, suggerendoci che di lì poco fuggiranno dal ghetto.





Sono stata lunga lo so, chiedo venia. Spero di non avervi annoiati. Ma basta lasciar parlare me. Ora parlate voi, cari lettori e diteci cosa ne pensate della premiere che ha lasciato la sottoscritta con un milione di domande e una valanga di dilemmi da chiarire.

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Articolo di Unknown

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