THE LEFTOVERS - Recensione episodio 1x09 "The Garveys At Their Best"

Eccoci arrivati al penultimo appuntamento del 2014 per quanto riguarda la serie rivelazione della stagione, The Leftovers. Continuate a leggere per un parere sull'ultimo episodio andato in onda.


"A man says to the Universe...Sir, I exist" . The Universe responds, "The fact has not created in me a sense of obligation".




Iniziamo con Kevin che corre con una musichetta allegra - a chi non ha ricordato "Make Your Own Kind Of Music" di Desmond che fa palestra? - e fuma di nascosto...ahi-ahi-ahi, ma non aveva smesso da tanto? Aspettate...ma è un flashback! Maledetto Lindelof, sempre i soliti trucchetti ma noi ci caschiamo puntualmente...
Dicevamo? Già, questa è un'intera puntata che ci riporta al famoso 14 ottobre, giorno della scomparsa. Qual'è lo scopo, visto che sapevamo quasi tutto attraverso i dialoghi degli scorsi episodi? Beh, prima di tutto abbiamo visto che i Garvey, anche quando davano il loro meglio, non erano una famiglia felice: dietro alla festa per celebrare il nonno come uomo dell'anno di Mapletown c'era una moglie troppo presa dal lavoro per stare vicino ai figli e alle loro avventure scolastiche, troppo distratta anche per capire che suo marito è infelice e insoddisfatto dalla classica vita casa-lavoro-casa. Due figli, un bel mestiere, una bella  moglie in gamba non erano abbastanza per lui, tanto che alla prima occasione arrivano le corna con una perfetta sconosciuta. PROPRIO QUEL GIORNO....infatti la signorina sparisce nel bel mezzo del rapporto. Quanto sei sfigato Kevin!

Ci viene mostrato che tipo di ragazzini erano Jill e Tom: normali, tendenzialmente allegri ma un po' tormentati dai contrasti fra i genitori e Tom, in particolare, avrebbe voluto un rapporto anche col suo padre biologico, ma le cose non vanno sempre come vorremmo...Per chi odia Jill paragonandola a Bella Swan in quanto a personalità: la preferivate così? Un po' svampita e mammona ma felice?

Questo episodio ci ha fornito due grandi rivelazioni: la prima è che Laurie era incinta e il bambino fa parte degli scomparsi e lei ha dovuto gestire da sola il dolore per la sua perdita non avendo detto nulla nè a Kevin nè, tantomeno, a Jill e Tom...forse anche questo l'ha avvicinata ai Colpevoli Sopravvissuti. Questo più la sua vicinanza con Patti, che era sua paziente e che sapeva che stava arrivando "la fine del mondo". Tra l'altro, adesso sappiamo anche perchè Patti ha lanciato nella veranda un sacchetto di spazzatura con scritto NEIL, si è liberata dei sentimenti negativi dovuti alla separazione, come le ha suggerito la sua psicologa di lungo corso.

L'altro fatto riguarda il cervo: impazzito o forse solo impaurito o affamato, il povero animale girava per Mapleton infilandosi negli edifici pubblici e nelle case, fino a quando è stato investito dalla famosa signorina forestiera con cui se l'è spassata Kevin, il quale ha dovuto sopprimerlo per non farlo soffrire, quando in realtà era l'unico che lo voleva salvare riportandolo nei boschi. Ed ecco rivelato l'incubo ricorrente del poliziotto: il cervo è la sua coscienza, lo tormenta perchè è morto e perchè è il simbolo del tradimento nei confronti di Laurie e tutta la famiglia. Fuma quanto ti pare, Kevin "Sei tu che hai deciso di smettere", gli dice Laurie, ma le bugie non si dicono...chiaro che poi uno esce di testa, eh Kev? La crepa che vede sul muro della sua perfettissima casa rappresenta il difetto che rovina la perfezione, ed eccolo qua. Cani e il cervo sono sempre presenti nelle visioni oniriche di Kevin come metafore: lo vogliono azzannare i suoi cani/familiari e lui è solo un povero cervo sperduto...Non ha uno scopo più grande, come gli dice il padre. Che gli piaccia o no. E questo vale per tutti noi (o quasi). Il cervo vuole solo essere libero.

Scopriamo qualcosa in più anche su altri due personaggi: Nora, che era frustrata dalla routine dovuta alla disoccupazione e da un marito sempre fuori per lavoro (noi sappiamo che aveva un'altra relazione con la maestra dell'asilo ma lei all'epoca non ne era al corrente)  e che stava per entrare nello staff della futura sindachessa ma poi è successo quello che sappiamo ed è sfumato tutto.

Infine il reverendo, che ha avuto il cancro e teme sempre che gli possa tornare. Insomma nessuno era realmente felice neanche prima della Dipartita.

Ovviamente il demoniaco Damon non poteva lasciarci senza un quesito da risolvere, che stavolta é: chi sono quelle persone che hanno chiesto a Kevin se è pronto? Pronto per cosa? Per la grande scomparsa globale? Per diventare un Colpevole Sopravvissuto? D'altronde era vestito di bianco... E chi si aspettavano di trovare al posto dell'ignaro protagonista?

Ancora una volta Lindelof si conferma il re dei flashback, scrivendo un episodio eccellente e sorprendente pur essendo largamente richiesto dai fan della serie, ma lui ha voluto metterlo quasi alla fine e arricchendolo di nuovi e significativi dettagli. Sì, signori, un altro episodio e poi se ne riparla l'anno prossimo, ahimè.


P.S. Avete notato che l'improvvisa dipartita è avvenuta alle 2:23:48 PM. 23, 4 e 8 sono numeri di Lost. Inoltre nell'ecografia che fa Laurie ci sono i numeri 4,8 e 42.




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Articolo di Simona LaFleur

6 commenti:

Seifer ha detto...

Allora, grande puntata e... grande recensione. Brava Simo, stai tornando ai livelli di LOST, peccato che la season sia praticamente alla fine.
Non concordo comunque con te con l'incipit: i Garvey non erano una famiglia felice?
Ok, forse felice no ma erano una famiglia "normale".
Magari proprio in quel periodo stavano attraversando alcune crisi, ad esempio quella coniugale tra Laurie e Kevin (che si è scoperto essere un fedifrago "occasionale", vale a dire che non aveva una relazione, ma era incappato in una sbandata, proprio quel giorno). Tommy, Jill... perfino nonno Garvey, erano "felici" ma pur sempre umani. Cioè, non è che erano la famiglia del Mulino Bianco, e Dio sia lodato per questo.

Anzi, io voglio rimarcare proprio una cosa: questa serie si fa sempre meno "fantasy" per sfociare nel vero e proprio DRAMMA, realistico, intenso, struggente. L'unico vero evento INSPIEGABILE (non dico neanche soprannaturale perchè sarebbe una definizione che darebbe una spiegazione, mentre per adesso non sappiamo nulla circa la natura del "Rapture").

Ed i fatti del 14 ottobre sono stati la bomba che ha fatto deflagrare le NORMALI tensioni dei Garvey e di molti degli abitanti di Mapleton.
Laurie si è avvicinata ai GS a causa del dramma che l'ha colpita durante l'evento.
Tommy e Jill sono delle vittime dei rapporti familiari che si sono ulteriormente complicati.
Nonno Garvey, che prima era normale, ha poi perso la testa... Patti ha "usato" l'evento per scalare i vertici di un nuovo culto...

Perchè dico questo?
Perchè per me tutti gli elementi che vorrebbero condurre al soprannaturale, tipo nonno Garvey che sente le voci, Patti che profetizza l'Apocalissa con un giorno d'anticipo (ma si è capito che lo faceva già periodicamente) sono DEPISTAGGI che vorrebbero condurci verso una direzione, mentre la REALTA' è che la SVANIZIONE ha semplicemente FOMENTATO delle criticità, già esistenti e PER NULLA SOVRANNATURALI: le psicosi di Patti l'hanno fatta diventare una guru (è come se io dicessi tutti giorni "domani viene un tifone" poi viene davvero dopo 2 anni e qualcuno mi prende per un guru), nonno Garvey che dopo una vita da tutore dell'ordine (magari si scopre che era anche reduce di qualche guerra) sclera ed impazzisce, la psichiatra di successo brava a curare gli altri ma disattenta alla vita familiare, sclera anch'essa e abbraccia un culto che fondamentalmente consiste nel ricordare perennemente un giorno per lei TRISTISSIMO e fregarsene di tutti gli altri affetti. Anche i recenti disturbi di Kevin per me hanno un'origine prettamente psichica e non... metafisica.

Comunque vabbè, gran puntata, attendo con ansia il gran finale.

Simona LaFleur ha detto...

Grazie Seifer. Comunque no, una crisi che porta alle corna non è "normale" e relativamente felice. Capita spesso ma è un dramma. Patti aveva divorziato ed era in pieno esaurimento e anche questo non puoi dire che fosse felice...e così via...la Dipartita ha esasperato una condizione che già era al limite e l'ha portata al punto di non ritorno.

Seifer ha detto...

Non è una cosa felice ma l'avvenimento, in sè, poteva "rientrare" e non distruggere una famiglia.

Non dimenticare che senza il Rapture, Laurie probabilmente avrebbe proseguito la gravidanza. Poteva esserci un riavvicinamento con Kevin e così via.

Alla fine, concordiamo che la Dipartita è stata un catalizzatore che ha esasperato TUTTA UNA SERIE di situazioni, dai Garvey al completo, come tutte le altre.

larya ha detto...

Ma solo io ho notato che a sparire sono state le persone che causavano un problema...tipo, sparisce l'amante di Kevin perchè questa gli avrebbe causato guai con la sua famiglia; sparisce tutta la famiglia di Nora che per lei era fonte di stress; sparisce il bambino di Laurie, che poteva essere un ostacolo alla loro imminente separazione...è solo una coincidenza?

Simona LaFleur ha detto...

Ci ho fatto caso anche io ma bisogna vedere se è stato così per tutti i milioni di scomparsi...

Seifer ha detto...

Effettivamente la prima dipartita che il serial ci mostra è quella del bambino piagnone che fa sclerare la madre che era al telefono. Quindi l'indizio ci sta.
Però non regge neanche tantissimo: cioè prendiamo i Garvey... per com'era la situazione di quel 14 ottobre, uno tra Kevin e Laurie doveva sparire perchè rappresentava un "problema" per l'altro, no?
Tommy era chiaramente un "problema" per il suo padre biologico... ora, non ci hanno ancora rivelato se sia tra i "dipartiti" o meno ma anche se fosse perchè lui e non Tommy?
Insomma, non voglio pensare che la situazione sia così semplicistica, preferisco pensare che non ci sia affatto a stò punto. :D