FAREWELL GLEE- "By it's very definition, Glee is about opening yourself up to joy."

Non è la prima volta che un telefilm finisce...e io per prima ho vissuto l'esperienza di veder finire una serie tv che ha accompagnato 9 anni della mia vita come One Tree Hill.
Ma questa volta è tutto diverso...Glee ha avuto un impatto così profondo verso le persone che ha cambiato la vita a tantissimi della nostra generazione e non.


Ci sono molti modi per definire Glee tra cui comedy, musical, teendrama ecc.
Glee va oltre ogni definizione.
Non riesco ad immaginare come sarebbe stata la mia vita senza.

Glee ha creato un senso di appartenenza per qualsiasi tipo di persona. Non è semplicemente un telefilm che ha raccontato dei losers. Ha ridato vita a chi pensava di non aver possibilità di andare oltre i suoi limiti.
Ognuno di noi si è sentito diverso, insicuro, senza sogni. Glee è riuscito a dare voce a chi pensava di non aver voce.

Il Glee Club è di tutti noi Gleek perché lo hanno donato a noi come simbolo di forza. Glee ha trattato i temi più svariati in questi sei anni, senza mai venir meno all'unicità che gli appartiene.
Quell'umorismo che supera i limiti della normalità e che a volte diventa quasi dark comedy. Mai nessuno è riuscito ad unire tutto ciò con una componente universale come la musica.
Glee ha insegnato la musica a molti e io sono una tra quelli. Molte canzoni l'ho scoperte grazie a Glee che pian piano mi ha aperto le strade verso vari tipi di musica che è stata fondamentale nella storia.

Spesso ho pensato che le versioni di Glee siano meglio di molte versioni originali e la mia libreria Itunes ne è la prova. Ho tutte le canzoni con le copertine specifiche di ogni episodio grazie alla mia migliore amica. Ecco, Glee mi ha portato a definire una persona che pensavo fosse amica come BFF.
Siamo cresciute in questi sei anni con Glee e contemporaneamente siamo cresciute come amiche.

Per sei anni, Glee ha preso per mano giovani anime e le ha fatto diventare adulti, dando forza a chi pensava di non averne. Ha insegnato a credere nei sogni, a non fermarsi mai, a risorgere e a vivere.
Non  caso hanno scelto I Lived come ultima performance.

Tutti noi ci siamo sentiti uniti ai protagonisti.

Rachel ci ha mostrato come bisogna lottare per ottenere quello che vogliamo. E' riuscita a realizzare il suo sogno più grande, superando le insicurezze, le paure, gli ostacoli, il lutto...
Blaine e Kurt sono riusciti a superare di tutto pur di star insieme, senza aver paura di esprimersi e di dimostrare le loro vere identità.
Santana è stato uno dei personaggi che più è cresciuta e mi sento molto vicina a lei. Sempre si è nascosta dietro l'abito della stronza ma grazie al Glee Club ha deciso di accettarsi e amare.
Artie è la prova che i limiti vanno superati e se non si possono superare...bisogna trovare il modo di sfruttare anche le debolezze.
Mercedes è la cantante in background che ha saputo ottenere il successo anche con un fisico diverso dagli standard.

Siamo cresciuti guardando crescere personaggi pronti ad insegnarci a vivere la nostra vita anche quando la vita ci mette alla prova.
Quel 13 Luglio del 2013 è stato cruciale per molti. La morte di Cory Monteith ha segnato una grande ferita sotto pelle che non andrà mai via.
Il cast e la crew ci ha permesso di unirci insieme nel lutto, di lottare, di superare la perdita.
Personalmente non l'ho ancora superata ma vedere Lea risorgere perché Cory avrebbe voluto così...ha dato forza a tutti.

Con il mio migliore amico abbiamo deciso che ogni qualvolta che guarderemo le stelle...quella più luminosa sarà Cory.
Non penso che molti capiscano quanto questa perdita abbia segnato le vite di così tanta gente.
Cory ha commesso errori e ha pagato il prezzo più alto ma nessuno di noi lo scorderà mai.



Con Glee abbiamo visto genitori e figli avvicinarsi nei momenti difficili, nei momenti di rivelazione.
Dont' stop beliving. Sta tutto in questa semplice frase che i Gleek conoscono bene e sentono loro.
Tutti noi sentiamo quella maglietta rossa, quella canzone, quelle persone, quel braccio che si alza e quelle lacrime che scendono.

Ho pianto tantissimo per Glee. Penso che gli episodi in cui ho pianto di più siano The Quarterback, i due episodi finali e The Break Up.

Vorrei avere la forza per raccontare ogni singolo episodio e cosa ha insegnato ma, per quanto per alcuni sembrerà da pazzi, io non ho ancora realizzato. Nelle ultima settimane continuavo a ripetermi che è solo un lungo hiatus. Ho allontanato tanto l'idea che sia finito da non riuscire ad ammettere che un grande capitolo della mia vita sia finito.
Gleek si rimane per sempre e per sempre canterò le canzoni, guarderò gli episodi, piangerò e riderò. Per sempre seguirò le carriere degli attori, cercando di andare ai loro concerti.

Ho molto per cui ringraziare Glee e non smetterò mai di essergli grata. Amici, migliori amici, accettazione, musica, parole, insegnamenti...tutto.
La persona che sono ora è per una grande percentuale grazie a Glee.



Grazie Glee, grazie di questo viaggio, è stato un onore.









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Articolo di Dana Ghanoum

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