THE VAMPIRE DIARIES - Recensione episodio 6x16 "The Downward Spiral"

Il sedicesimo episodio della sesta stagione di The Vampire Diaries si intitola "The Downward Spiral" e riprende il nome del terzo lavoro in studio dei Nine Inch Nails, uscito nel 1994 e noto anche come Halo 8. L'album contiene una traccia omonima.
L'episodio in questione, invece, è stato scritto da Brian Young e Caroline Dries e diretto da Ian Somerhalder in persona! 






Partiamo da Caroline e dal suo abbandono dell'umanità. 
Ero partita dubbiosa per questa storyline, fondamentalmente perché la trovavo ripetitiva rispetto a quanto successo a Stefan e, soprattutto, ad Elena non troppe stagioni fa. 
Dire che mi sono ricreduta è eccessivo, perché continuo a non trovarla una svolta originale, ma devo ammettere che questa Caroline mi è piaciuta. Siamo tutti abituati alla Caroline moralista e controllata, fa piacere vedere un suo lato più leggero, nonostante le circostanze in cui avviene, ma soprattutto apprezzo che, nonostante l'abbandono delle proprie emozioni, Caroline resti in un certo senso se stessa. La conosciamo come una maniaca del controllo e come una vampira in grado di fermarsi quando è opportuno e, anche questa versione, sa controllarsi. 

Ha deciso di non provare dolore ma lo fa con "senno", non vuole uccidere nessuno, solo divertirsi, un anno di pausa, è tutto ciò che chiede ai suoi amici. 

Se Elena sembra quasi lasciarsi convincere, c'è uno Stefan in colpa, il quale non vuole lasciar correre. Comportamento piuttosto in linea con lo Stefan che conosciamo, certo se lui avesse ammesso subito i propri sentimenti, Caroline non si sarebbe lasciata andare, ma il sentirsi totalmente responsabile per questa storia è esagerato e, appunto, totalmente in linea con Stefan e i sensi di colpa che si porta dietro da sempre.

Il tentativo di far tornare indietro la vecchia Caroline non riesce ma scatena comunque qualcosa in lei.

Tutto questo dramma serve, finalmente, ad inserire la storyline di Enzo e Sarah in quella principale: Caroline utilizza Enzo, Sarah e Liam (qualcuno si ricordava della sua esistenza?) per ricattare Stefan e, alla fine della giornata, Stefan è costretto a spegnere le proprie emozioni per salvare la vita della nipote.
Plot twist: Stefan The Rippah Ripper is back!


Non so se mi piaccia questa cosa, lo squartatore della Terza Stagione mi deluse, perché ci volle il soggiogamento di Klaus per fargli compiere qualche vera cattiveria, vedremo questa volta cosa ci riserverà. Sicuramente sarà curiosa l'accoppiata con Caroline.


Nel frattempo, quasi totalmente scollegati dalla trama principale, Damon e Kai discutono sulle sorti di Mamma Salvatore. L'ormai ex Big Bad della stagione, ha intenzione di rivelare tutto quello che sa solo se in cambio Damon lo farà incontrare con Bonnie, con la quale vuole scusarsi.

La strega d'altro canto, appena tornata da mesi di prigionia e solitudine, non se la sta passando troppo bene e mette in chiaro di non voler aver niente a che fare con Kai. Ho trovato azzeccato questo risvolto per Bonnie, la reazione violenta verso Damon e anche la telefonata a Jeremy.

Intanto veniamo a sapere che Lily Salvatore è stata imprigionata nel 1903 perché anche lei è una vampira, incapace di mantenere il controllo. Quindi, caro Stefan, non è colpa tua, la ripperosità (??!!) è nel tuo DNA! 

Dunque, nei prossimi episodi dovremo avere a che fare con due vampiri fuori controllo, un paio di parentele da rivelare (Sarah e Lily) e degli squartatori in giro per la Mystic Falls presente e passata.

Di carne al fuoco questo episodio ne ha messa molta e di certo non ha annoiato.



Sono ancora titubante rispetto alla struttura della stagione. Avevo molto apprezzato Kai come Big Bad "alla Klaus" e tutta la storyline dei Gemini come trama principale, ma pare essere stata accantonata per inseguire altro.

Voi cosa ne pensate?

Appuntamento alla prossima settimana con TVD


Recensione di Lisa Marrucci

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Articolo di Lisa M.

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