OUTLANDER- Recensione 1x11 "The Devil's mark"

Ancora una volta i produttori esecutivi con l'aiuto e il prezioso consiglio di Diana Galbadon sono riusciti a creare un episodio che ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori di tutta la stagione.
Se volete sapere le motivazioni continuate a leggere!




Nello scorso episodio avevamo lasciato Geillis e Claire venire prese in custodia da degli uomini rozzi e assolutamente indelicati con l'accusa di essere delle streghe e proprio sul processo saranno incentrate la maggior parte delle scene.
Nonostante le numerose scene di azioni questo è uno degli episodi più riflessivi dell'intera stagione e ho amato che l'accento fosse messo sui pregiudizi e i luoghi comuni che assillavano la popolazione del tempo sull'argomento "stregoneria e incantesimi".
Li vediamo infatti scagliare il dito contro le due donne nonostante non le conoscano personalmente, solo perché su di loro è ricaduta tale etichetta e vengono deviati da discorsi di testimoni poco attendibili e che portano storie che viste da noi oggi sembrano assurde e prive di fondamento.

E Claire rappresenta proprio la nostra visione quando durante il processo urla e sbraita di quanto quelle accuse siano false e inattendibili, ma l'Inquisizione le impedisce di parlare e di spiegarsi. 
Ned Gowan arriverà in aiuto delle donne ma nonostante le sue capacita di avvocato e le numerose spiegazioni da lui fornite per contrastare l'accusa non riuscirà a cambiare il decreto dell'Inquisizione.
Tra tutti gli accusanti quelli su cui viene posata più l'attenzione sono Laoghaire, che continua la sua opera di vendetta sostenendo che Jamie era stato sottoposto ad un incantesimo d'amore dalla stessa Claire e da padre Bain che invece che attaccarle cerca di difendere la Sassenach dicendo di come avesse salvato un bambino solo con le sue capacità mediche e non con atti magici. 
Ma la sua confessione ottiene l'effetto opposto e Claire viene accusata di avere cospirato con il diavolo per deviare un onorevole uomo di Chiesa.

Grande attenzione viene anche posta al rapporto tra Geillis e Claire, all'inizio di contrasto, dopo che la confessione della prima, ma in seguito il destino comune le spingerà a ritrovare la loro naturale complicità spingendole ad andare "mano nella mano" verso un destino comune. 
Non ci sono infatti più possibilità e quando a Claire viene data l'occasione di salvarsi condannando Geillis al suo posto ella decide di non coglierla.
E qui avviene il vero e proprio colpo di scena, Claire comincia ad urlare di quanto quella sentenza sia ingiusta e viene presa dalle guardie per essere fustigata ma subito prima di essere portata giù dal banco degli imputati Geillis le sussurra "1968" e Claire capisce di non essere l'unica proveniente da una terra straniera o meglio dal futuro.
Ma le sorprese non finiscono qui, Claire viene salvata in extremis da Jamie che si precipita nella stanza come una furia e armato di ben due spade per proteggere sua moglie come Dio gli insegna e Geillis ne approfitta per "confessare" lei stessa di essere una strega e di aver approfittato di Claire senza il suo consenso.

Un'interpretazione magistrale quella dell'attrice che prima mostra un segno del vaccino per il vaiolo sostenendo che quello sia un "segno del diavolo" e poi si spoglia dalle sue vesti mostrando di essere incinta e dicendo che esso appartiene al diavolo.
Ammetto di essere rimasta sconvolta e la scena nella quale la prendono e la portano via mi ha raggelato il sangue nelle vene e ho provato vero e proprio dolore per quella donna che sapendo di non avere altre possibilità si è abbandonata al suo destino salvando però Claire.
La scena si chiude con Claire Jamie che scappano lasciandoti però la consapevolezza che Geillis sarà da lì a poco bruciata sul rogo con dentro di se il bambino di Dougal.

E fu così che la mia Ship appena salpata tra Geillis e Dougal diventò cenere.. letteralmente!

Ma andiamo avanti, Claire e Jamie scappano nella foresta e dopo una domanda molto precisa del marito ella è costretta a dire la verità, tutta la verità.
Frank, il viaggio nel futuro, il novecento e persino il triste destino della Scozia.
In modo assolutamente sorprendente Jamie le crede e i suoi sentimenti per lei non cambiano anzi si sente ancora più legato e ,diciamolo, innamorato al sapere che finalmente tra di loro non ci sono più segreti.

Anzi, è talmente innamorato di Claire che fa un'azione sorprendente, le da la possibilità di tornare nella sua epoca portandola allo Stonhenge dalla quale lei è arrivata e le intima di tornare a casa dove sarà più al sicuro.
Un addio che spezza di cuore di tutte Clamie shippers, compreso il mio, e c'è stata una piccola lacrimuccia all' "addio" di Claire.

  Eppure ecco che arriva un'ultimo colpo di scena, tanto per chiudere in bellezza l'episodio, Jamie che è ancora all'accampamento sente una voce chiamarlo; è Claire che gli chiede di portarla a casa, a Lallybroch.


E' stato un episodio ricchissimo di sentimento, di azione e di messaggi che si imprimono a fuoco nella mente dello spettatore.
Ancora una volte le grandi doti attoriali di tutti i personaggi e in particolare di Geillis (Lotte Verbeek) e di Claire (Caitriona Balfe) hanno reso le scene ancora più dense e estremamente commoventi.
A questo punto sono curiosissima di sapere cosa succederà nel prossimo episodio, ma vi lascio con una domanda : se foste state al posto di Claire, cosa avreste scelto? Tornare nella vostra epoca o restare? 









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Articolo di Unknown

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