REVENGE - recensione dell'episodio 4x19 "Exposure"

Infa
Cari revengers, andiamo a grandi passi verso il finale di stagione (e forse di serie). "Exposure" è stato un buon episodio, continua a leggere per la recensione.


Denuncia, rivelazione, smascheramento. Sono le prime tre parole che si trovano come traduzione di "exposure". E in questo episodio le abbiamo avute tutte e tre.

 
Dopo aver fatto chiarezza nello scorso episodio, con la rivelazione di Emily/Amanda, "Exposure", dal deciso sapore di finale di serie, ha soprattutto ripercorso tutte le vicende principali dalla serie, tramite flashback abbiamo rivisto momenti e personaggi memorabili, che ci hanno portato al momento clou della puntata: l'intervista.



Louise, delusa da Nolan e dai suoi segreti, ha aiutato Victoria a recuperare la chiavetta USB con il contenuto del computer di Nolan. Quando Nolan capisce che i file sono stati copiati e lo dice ad Amanda che si arrabbia moltissimo...

 Hai qualche idea a cosa mi hai esposto?   


 
Vuoi farti prendere?

 
 Cosa? Ovviamente no!            
Allora perché  hai tenuto tutto?  


 
             Perché avevano un valore per me. Perché volevo ricordare quello che avevamo realizzato insieme

Mai l'avevamo vista così furiosa con Nolan, che per giustificarsi espone le sue fragilità, le sue debolezze, la sua insicurezza davanti ad Emily. Ma Emily non esiste più, ora esiste solo Amanda.

A differenza di Emily, Amanda ha un cuore e non ha paura di mostrarlo. Precede Victoria che vuole vendere le sue informazioni ad un'emittente televisiva e convince la presentatrice ad intervistare lei, proponendole un patto che non può rifiutare: intervista in diretta, nessun argomento escluso, l'unico patto è che non Victoria non venga mai intervistata (mossa astuta fino ad un certo punto, visto che esistono mille altre emittenti televisive...).


Durante l'intervista Amanda Clarke racconta al mondo intero tutta la sua storia, tutta. Racconta come suo padre sia stato incastrato e come Victoria abbia contribuito per farle credere che suo padre fosse colpevole e come abbia continuato a compiere azioni terribili.

 "I didn't make an accusation. It's on Victoria to take responsibility for her own actions. I do have sympathy for her though. She was born with a dark soul."
"Non faccio accuse. E' compito di Victoria prendersi le sue responsabilità per le sue azioni. Provo compassione per lei. E' nata con un anima oscura."

L'abilità di Amanda sta proprio nel non accusare apertamente Victoria, ma nel raccontare, col cuore, i suoi sentimenti. in particolare quando racconta la morte di Aiden e il suo dolore. Colui che aveva capito cosa stava facendo, colui con il quale avrebbe voluto trascorrere il resto della sua vita. 
Il suo racconto è stato accompagnato da molti flashback, che hanno ricordato allo spettatore cosa è successo in questi 4 anni, quante sfide e difficoltà ha affrontato e superato Emily. Quanto è stata straziante la morte di Aiden.

Il fatto che Victoria nel corso della serie non ammetta mai le sue colpe, neanche parzialmente, rischiava di diventare fastidioso. Rivendica sempre i torti subiti, senza mai ammettere di aver fatto la sua parte. Il fatto che questa volta le sue malefatte siano state denunciate apertamente, dà una bella sensazione di soddisfazione.


"Victoria, if you're watching, it is in your hands to end this."
"Victoria, se stai guardando, è nelle tue mani la fine di tutto questo."

 La classe di una frase del genere è innegabile!

Infatti Victoria si rende conto che Amanda le ha scavato la fossa con questa intervista e sa di non avere altri alleati. Margaux, che nel frattempo confessa a Victoria di non essere stata spinta, le offe il suo sostegno, le starà vicino, ma non la aiuterà contro Amanda.

Louise, come dicevamo, sentendosi tradita da Nolan per i suoi segreti, lo tradisce a sua volta. Stupidamente, credo sia perfettamente in grado di capire che il segreto sull'identità di Emily non la riguarda e non è un segreto di Nolan, quindi lui non può essere accusato per avere protetto il segreto di qualcun altro. E considerata la gestione dei segreti da parte di Louise, spero vivamente che non le venga in mente di raccontare alla sua amica Victoria la vera storia sulla morte di Lyman...io spero ancora in una ri-unione dei Wonder Twins, anche se non come coppia.


Louise: “I was so grateful to you when you rescued me from the grip of my momma’s talons, but you were never my true wonder twin” 

"Ti sono stata grata così grata quando mi hai salvato dalle grinfie di mia madre, ma tu non sei mai stato il mio wonder twin"



Ben si arrabbia per le cose che Amanda ha rivelato durante l'intervista, perché riguardavano anche casi che lui aveva seguito, ma soprattutto perché non ne ha parlato con lui prima, sottolineando quanto lui sia marginale nel suo mondo. Bye Bye Ben!

Intanto Nolan cerca di convincere Jack ad andare da Amanda. "Voi vi appartenete". Sarà la volta buona?



"For the first time, I have no idea what's coming."
"Per la prima volta, non ho idea di cosa succederà."


E questa è la grande differenza tra Emily ed Amanda. Amanda vive col cuore e riesce ad accettare di non sapere cosa succederà, di non poter controllare tutto. Si sta delineando, evidentemente, il finale di stagione, ma forse anche di serie. Amanda ha completato la sua vendetta, ha ripulito il nome di suo padre, ha ripulito anche il nome di Daniel, ha riacquisito la sua vera identità e ha rivelato la verità. Rimangono ancora delle difficoltà da affrontare, Victoria non accetta la situazione e insiste nel voler distruggere Emily. La scena finale ci lascia con un pennarello rosso che cerchia il volto di Amanda su una fotografia. Quindi Amanda è di nuovo bersaglio, ma di chi? Charlotte? Lydia? Mason? 


Domani sera andrà in onda l'episodio 4x20 "Burn", che probabilmente fornirà qualche risposta ai quesiti ancora aperti. Qui potete vedere il promo e uno sneak peek.


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Articolo di Unknown

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