THE BLACKLIST- Recensione di "Leonard Caul" e promo della 2x 20



 Ci hanno lasciato col fiato sospeso per due settimane nell'attesa di scoprire come sareb
be andata, chi ha cercato di mettere fuori gioco Red e come l'avrebbero fermato.
Perchè sì, in cuor nostro sapevamo già da chi era partito l'ordine, ed anche che alla fine Red in qualche modo si sarebbe salvato.
Ma quello che non sapevamo è che... vi lascio alla lettura!


 "Leonard Caul" è stata una puntata soddisfacente in maniera sorprendente.
Nonostante Reddington abbia passato il 90% dell'episodio incosciente e sotto i ferri, è comunque riuscito,
a mio parere, ad essere il motivo per cui guardiamo questo telefilm.

Diciamolo: la vita di Liz non è poi così interessante se non fosse per la ricerca continua della verità che c'è dietro al personaggio di Reddington.
Ed è forse per questo che in questi due anni l'abbiamo sentita dire, in innumerevoli forme diverse : "basta, non ne voglio più che sapere", ma puntualmente tornare da lui. Certo. Cos'altro ha da fare nella vita?


Pareri personali a parte, vediamo cos'ha reso questo episodio particolarmente interessante.
Avevamo lasciato Reddington a terra, colpito da un proiettile e con il viso sporco di sangue degno dei più cruenti episodi di The Vampire Diaries.
Ma lui non ha morso nessuno. Gli hanno colpito il polmone.

La sparatoria non si ferma, non si tratta di un cecchino. A quanto pare c'è un'intera squadra che gioca al tiro al bersaglio, tra l'altro riuscendo malissimo. 
Buon per noi: Dembee ed Elizabeth lo riescono a portare via in macchina; incolumi a parte qualche vetro rotto.
Liz si affretta a chiamare Harold Cooper, per comunicare l'accaduto, chiedere rinforzi e cercare l'ospedale più vicino per salvare la vita di Raymond.
Ma Dembe le butta via il telefono. 

Ovviamente Reddington non va in ospedale.
Lui HA un ospedale! O meglio, un'intera equipe medica pronta a mettersi in azione in location varie della città.
Ed infatti così accade: viene improntata una sala operatoria di tutto punto, con macchinari di ultima generazione, sacche di sangue a disposizione e persino frigoriferi dove tenerle in fresco...ci sono persino i teli di plastica per rendere la stanza asettica
.  

Del tutto inutile visto che chiunque entra ed esce senza preoccuparsi di avere copri-scarpe, mascherine e/o cuffiette.
Però fa scena, quindi ci piace.

Prima di essere addormentato - e finire quindi granparte del suo lavoro di tutto l'episodio- Red confida un nome ad Elizabeth: "Leonard Caul, trovalo"

Che poi uno si chiede: "hanno realmente infilato un ricercato della BlackList nonostante Raymond stia lottando per la vita? Non sanno proprio cosa far fare al gruppetto di attori che ricoprono il ruolo di agenti FBI per la Task Force di Harold Cooper?"

In realtà -fortunatamente- questo Leonard rispetta del tutto il suo nome. Leonard come Leonardo Da Vinci. Leonard come il coinquilino di Sheldon in The Big Bang Theory. Cosa significa?
E' IL cervellone che ha creato il sistema di codifica del Fulcrum -un videoproiettore dei primi anni 80 a giudicare dall'aspetto e dalla funzionalità-
Ma quel che conta è che funziona, e funziona bene.

Pensare che all'inizio della puntata lo abbiamo visto spiare i movimenti di Elizabeth e controllarsi una ferita alla gola: inquietantissimo! Tanto da far venire il dubbio che non fosse il killer assoldato per far fuori Red.

Invece è dalla sua parte, sua e di Reddington. Mentre lei curiosa in un appartamento di Raymond di cui non sapeva nulla, e fa delle fotografie a delle fotografie - no, non è uno scioglilingua- con un cellulare del 1803 a.c., cercano di salvare la vita a Red con una seconda operazione in un edificio diverso. 

Infatti dal primo erano scappati dopo essersi accorti di essere sotto tiro, per poi spostarsi in un luogo ben noto a Liz, nel quale attualmente si era creato la sua dimora Tom.


E cos'altro ci piace di quest'episodio?

Reddington che si risveglia e spiega a Liz perchè ha assunto Tom per starle accanto; cosa estremamente gradita perchè effettivamente neppure a me era ben chiara.
Lui voleva proteggerla e Tom avrebbe dovuto solo essere un amico; ma si innamorano, Red lo licenzia e Tom si allea con Berlino.
Ecco spiegato tutto.
Più o meno.

Ma torniamo al tentato omicidio di Reddington.
Quando tutto sembra ormai perduto e si teme per l'incolumità di Tom e Dembe che cercano di fermare la squadra di sicari, Liz mette alle strette il Direttore, a capo del gruppo che ha votato per fare fuori Red, facendogli vedere il Fulcrum attivo e ordinandogli di fermare i suoi uomini.
Così è. E tiriamo tutti un sospiro di sollievo quando Liz dice di avere delle copie del Fulcrum.

Sì...non mi fidavo tanto.


Non finisce quì. Il finale della puntata ci lascia con un po' di amaro in bocca. Poco perchè nessuno si è mai fidato di Tom Connolly, l'amico di Harold, futuro procuratore generale.
Ma adesso ne abbiamo la certezza: è entrato a far parte del gruppo che ha cercato di uccidere Reddington.


Come evolverà la situazione?


Da adesso in poi lascio a voi la scelta di continuare a leggere: vi propongo infatti il promo della prossima puntata, con una piccola notizia che può portare serenità per chi decide di guardare il video:


Marterdì prossimo tutto il mondo sarà alla ricerca di Red e di chiunque gli sia vicino
"Salvandomi sei diventata un obiettivo da distruggere"
"Falli provare"
"FBI. Metta le mani dove posso vederle"

-- Spoiler Alert--

L'attore che interpreta Dembe è stato confermato per la prossima stagione e passerà tra i "regular". Quindi ci aspettiamo di vederlo vivo e vegeto dopo quest'improbabile tradimento dell'agente Navabi.

Mi sento di salutarvi con questo promemoria:
 

Fatemi sapere cosa ne pensate e, alla prossima puntata!


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Articolo di Olivia Dalton

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