GAME OF THRONES - G.R.R. Martin dice la sua su quanto è accaduto domenica scorsa

La puntata andata in onda la scorsa domenica ha scatenato un polverone di voci, tutti hanno detto la propria su quanto è accaduto e molti hanno scritto a Martin per avere la sua opinione. Ecco quello che ha risposto l'autore nel suo blog.





Mi stanno arrivando su questo blog una marea di email e di commenti off-topic riguardo alla puntata di questa sera di Game of Thrones (il post sul blog di Martin risale al 18 maggio, ndr). Era da aspettarselo.

I commenti... indipendentemente dal tono... sono stati cancellati. Lo sto dicendo dalla prima stagione che questo non è il luogo in cui dibattere o discutere della serie tv. Rispettatelo per favore.

Ci sono posti migliori per questo genere di discussioni: [elenca una serie di siti americani, ndr], la sezione per i commenti dei critici televisivi che seguono regolarmente lo show [elenca una serie di critici americani, ndr] e i loro colleghi. Sono sicuro che tutti quei siti stiamo avendo delle sane discussioni.

Ci sono un sacco di fan che mi stanno chiedendo un commento. 

Lasciatemi ripetere quello che ho già detto in passato.

Quanti figli ha Scarlett O'Hara? Tre nel libro. Uno nei film. Nessuno nessuno nella realtà. Lei è un personaggio inventato, non è mai esistita. Lo show è lo show, i libri sono i libri: due differenti racconti della stessa storia. 

Ci sono state differenze tra i libri e la serie televisiva dal primo episodio della prima stagione. E per tutto questo tempo io ho parlato del effetto farfalla. Piccoli cambiamenti portano a grandi cambiamenti che portano a enormi cambiamenti. HBO ha più di 40 ore dell'impossibile e impegnativo compito di adattare i miei (estremamente) lunghi e (estremamente) complessi libri, con la loro stratificazione di trame e sotto-trame, i colpi di scena, le contraddizioni e gli inaffidabili narratori, i cambiamenti di punti di vista e le ambiguità, e un cast di un centinaio di personaggi.

Raramente c'è stata una serie tv fedele al proprio materiale di origine, in generale (se dubitate di quanto vi dico parlate con i fan di Harry Dresden, o con i lettori dei libri di Sookie Stackhouse o con i fan dei fumetti originali di Waking Dead). Ma più lo show va avanti più cresce l'effetto farfalla e ora noi abbiamo raggiunto il punto in cui il battito delle ali della farfalla crea una tempesta, come quella che sta attualmente travolgendo la mia email. 

La prosa e la televisione hanno punti di forza diversi, debolezze diverse, bisogni diversi. 

David, Dan, Bryan e la HBO stanno provando a fare la miglior serie televisiva a loro possibile. 

E qui io sto provando a scrivere il miglio romanzo a me possibile.

E sì, loro differiranno ancora. Due strade differenti nel buio della foresta, credo... Ma tutti noi vogliamo ancora che alla fine l'arrivo sia lo stesso. 

Nel frattempo speriamo che sia ai lettori sia agli spettatori piaccia il cammino, o i cammini come potrebbe essere. A volte le farfalle crescendo diventando dei draghi.





Un saluto agli amici
Fantasy Italia,
Infinity times Allo 
Al gioco dei trono o si vince o si muore
Multifandom is a way of life 

FONTE: http://grrm.livejournal.com

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Articolo di Unknown

2 commenti:

Unknown ha detto...

Però quando scrive Martin io non riesco mai a dargli torto ;) Sarà che scrive così bene!

Si sente che in questa stagione non c'è la sua mano tra quelle degli autori e su certi punti stanno proprio scadendo, come nella scena di Dorne nella 5x06 e nel ritmo: dopo 6 episodi la stagione non è decollata. Credo che questa sia la meno riuscita delle 5, almeno finora, ma non credo che sia per le divergenze da i libri, perché anche i non-lettori sono un po' delusi.

Simona LaFleur ha detto...

In effetti non ha senso tempestare lui di email. Non me lo sterssate che deve scrivere!!! Dopo i gufi non sono quello che sembrano e non esistono grilli a Wayward Pines abbiamo le farfalle che diventano draghi!!!