HAWAII FIVE O - Recensione 5x23 + sneak peeks 5x24/25 tradotti



Stasera ci sarà il gran finale di stagione (c’è chi parla di finale di serie) per Hawaii Five -O sulla CBS con due episodi di fila, ma prima faccio un passo indietro e vi recensisco Mo'o 'olelo Pu, puntata quasi totalmente konocentrica che ci permette di conoscere diversi detti hawaiiani e qualcosa in più della personalità di Kono, unica donna della Five-O, molto legata alla sua terra d’origine e alle sue tradizioni.

Non tutto funziona, bisogna essere onesti, in questo Mo'o 'olelo Pu: io avrei evitato tutta la parte sulla terra ferma con i nostri a correre dietro ad una banda di ladri che vuole cucinare metanfetamina e tutto si risolve con la solita sbobba moralistica e paternalistica con cui Lenkov ci ha veramente sfiancato.

Ora visto che l’episodio era konocentrico perché non farlo totalmente così? Ci siamo dovuti sorbire un’intera puntata su Grover e il suo presunto amichetto del cuore, con annessa rottura di scatole. 

E non si può fare tutta la puntata su Kono e le tradizioni hawaiiane?

Non ti capisco Lenkov. Poi non ti lamentare se cancellano la serie.
Finite le dolenti note, passiamo a quelle liete.
La parte su Kono appunto.
Veramente splendida ed evocativa.




La nostra poliziotta decide di intraprendere un lungo viaggio in canoa in omaggio agli insegnamenti e al sogno della madre Nani ( una convincente e intensa Catherine Haena Kim - Vizio di Forma), costretta su una sedia a rotelle da un aneurisma.
Nani le ha insegnato che quel percorso sulle canoe lo facevano i loro antenati, arrivando fino ad Haiti.



La traversata per Kono (mai così brava Grace Park) è dunque un viaggio tanto interiore che fisico, un lungo dialogo con la madre, grazie ai vari flashback che la riportano bambina e le ricordano le parole di Nani sulle Hawaii, i viaggi, le tradizioni e i detti, davvero affascinanti.
Non è un viaggio facile per la nostra poliziotta e spesso sarà lì lì per soccombere, sia dal punto di vista fisico che psicologico, anche a causa di una tempesta, ma, a suo modo, ne uscirà vincitrice perché, come le ha insegnato la madre: “Cadrai tante volte da quella tavola. L’importante sarà risalirci.”



Ed eccovi gli sneak peek del finale con la traduzione di Simona Ingrassia





Danno: “La vuoi portare al matrimonio?”
Steve: “Non è il caso.”
Danno: “Ma ad un certo punto dovrai andare avanti.”
Steve: “Sì, ma per adesso sto bene così.”
Danno insiste e Steve: “Cambiamo argomento.”




Un uomo sorprende Danno e Steve.
McGarrett: “Siamo poliziotti.”
L’uomo ride: “E io sono il Dalai Lama”
Steve: “Se ci chiederai in maniera gentile di abbassare le armi lo faremo.”
L’uomo: “D’accordo. Potreste gentilmente abbassare le armi sul pavimento?”
Danno e Steve lo fanno ma poi McGarrett tira un pugno allo sconosciuto, che si era abbassato e lo disarma.

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Articolo di Silvia Azzaroli

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