Prima della registrazione dell'album, Dennis Wilson era diventato amico di un musicista di nome Charles Manson e decise di dargli una mano con la sua musica, aiutandolo con una canzone dal titolo Cease to Exist, scritta da Manson per il gruppo. La canzone venne poi rivista, alcune parti del testo vennero cambiate e parte della melodia e della musica riscritte con meno influenze blues. La revisione del testo incluse il cambiamento della frase di apertura da "Cease to exist" a "Cease to resist", che portarono anche al cambiamento del titolo in Never Learn Not to Love.
Il settimo episodio della prima stagione di Aquarius è stato scritto da Sera Gamble e diretto da Michael Waxman.
Per vendicarsi di Sam, Charlie si ritrova a casa di Opal armato, ma si incontra con Ed, al quale si presenta come "Gesù Cristo". Riesce a scappare, dopo una "lotta" dalla quale ne esce disarmato. La sua identità resta ignota ad Ed, che non confrontandosi con Sam e con nessun'altro dei personaggi che hanno avuto a che fare con Manson, non riesce a fare passi avanti nelle indagini, anzi, sminuisce la gravità dell'accaduto.
Questa situazione, piena di equivoci e non detti, sfocerà sicuramente in qualcosa di più grave, "temo" che possa rimeterci Opal, l'ex moglie di Sam, al centro della rivalità tra i due poliziotti.
Intanto Emma e Sadie, per conto di Charlie, vanno a riprendersi Mary, la prima delle ragazze di Manson, colei che tempo prima si è presa cura di lui, la sua prima seguace, subito dopo l'uscita dal carcere.
Ed ecco l'ennesimo riferimento religioso, Mary porta in grembo un bambino, che si suppone essere figlio di Charlie e che verrà cresciuto dalla setta al completo.
Sappiamo che Charlie è interessato al denaro di Mary e sappiamo che la donna ha mantenuto le distanze per molto tempo, dopo aver subito delle violenze dall'uomo. Piega interessante, in vista di quello che noi sappiamo diventerà Manson in futuro.
Il caso della settimana vede Sam indagare sulla morte di un attore hollywoodiano, Raymon Novo, ucciso tramite crocifissione.
Presto scopriremo che l'uomo era omosessuale. Le indagini si concluderanno presto proprio perché i produttori cinematografici ci tengono a tenere nascosto l'orientamento sessuale della vittima, ma lo spunto per l'episodio è importante. Non solo ci regala l'ennesima contestualizzazione di un tema ancora oggi caldo (soprattutto in questi giorni), ma al clima di segreti e sotterfugi si aggiungono le visioni contrastanti dei due protagonisti. Se fino ad ora abbiamo visto Brian come il più giovane, dalla mentalità più aperta (aver sposato una donna di colore non è cosa da poco in quegli anni) e Sam tendenzialmente conservatore, in questo episodio i ruoli si invertono ed è Brian ad essere a disagio con l'omosessualità e a considerarla una malattia. Questo non fa di Sam un personaggio totalmente aperto sulla questione, ma sicuramente l'esperienza in questo caso gli ha insegnato diverse cose. Una svolta importante che ci fa capire la complessità del clima di quegli anni e della situazione. Non tutto è nero o bianco. Nessuno è realmente buono o cattivo, o privo di peccati. Nessun personaggio di Aquarius almeno.
Da segnalare anche la continua crescita di Charmain, che grazie all'aiuto di Sam e di un nuovo alleato, continua fiera la sua scalata verso l'emancipazione della figura femminile in luoghi prettamente maschili come la polizia.
Un buon episodio che, attraverso i numerosi riferimenti religiosi, aggiunge elementi alla storia di Manson e la lega ancora di più ai personaggi principali. In più introduce un ennesimo tema scottante, quello dell'omofobia.
Musica:
Recensione di Lisa Marrucci
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