GOTHAM - recensione 2x01 Damned if you do


"You can’t have both happiness and the truth. You have to choose."
"Non puoi contemporaneamente essere felice e conoscere la verità. Devi scegliere."




Il 21 settembre è tornato GOTHAM, l'atteso appuntamento del lunedì che non ha deluso, anzi! La premiere della seconda stagione è stata all'altezza delle aspettative, con un ritmo serrato, tanti eventi di rilievo e poche scene da sfondo!

Prima di tutto una menzione speciale per la canzone con cui inizia la puntata (tra l'altro è la stessa con cui inizia il quarto episodio di Fear The Walking Dead!). Perfect day di Lou Reed, che è una canzone che parla di chi ti fa stare bene, chi ti rende migliore. Che si raccoglie ciò che si è seminato. Le conseguenze. Causa-effetto.


Eh sì, Jim Gordon è stato demansionato e messo a dirigere il traffico dal Commissario Loeb, ma pieno del suo consueto entusiasmo svolge il suo lavoro al meglio, come sempre, mentre Loeb continua a cercare il modo di licenziarlo, finché ce la fa. Jim allora ricorre al suo vecchio amico Oswald Cobblepot, che nel frattempo è a capo della città, ma deve fare i conti con alcuni fedelissimi di Falcone che si rifiutano di riconoscere la sua autorità. Oswald gli chiede quindi, in cambio del suo aiuto a riavere il suo lavoro, di recuperare del denaro da Odgen Barker, ma per Jim è troppo e rifiuta. 

Sarà Bruce a fargli capire che il bene comune viene prima della purezza della sua dignità. Il prezzo che Gotham pagherebbe per far mantenere a Jim le mani pulite (che poi proprio linde non sono!) sarebbe troppo alto e non è il momento di fare i puristi. E' stato strano sentir dire queste cose proprio da Bruce, un ragazzino, però è stato convincente. Ha convinto sia lo spettatore che Jim stesso. E via,  sporchiamoci le mani, di nuovo. In un mondo cupo e corrotto come la città di Gotham, non si può prescindere dal male, non si può viaggiare al di sopra e rimanere immacolati. E' necessario scendere dove il male agisce e  trovare il modo più efficace, anche se non è il più pulito. Il macchiavellico fine che giustifica i mezzi (ed è un tema ricorrente in questa serie, lo avevamo già trovato nella prima stagione).
Ed è appunto Oswald che convince Loeb ad andarsene. Non solo Jim riottiene il suo distintivo da detective, ma Sarah Essen ottiene la carica di Commissario. Questo dovrebbe essere d'aiuto a Jim e alla sua lotta per ripulire il GCPD e la città. La scena in cui Oswald convince Loeb ad andarsene è fantastica. Scritta in modo egregio e, ovviamente, recitata in modo impeccabile. Vivissimi complimenti agli autori e a Robin Lord Taylor!


Finalmente Barbara ha uno spazio maggiore e risulta un personaggio più interessante. Smessi i panni della ragazzina viziata e lamentosa, con l'Orco aveva risvegliato la sua parte più oscura, che ora sta emergendo decisa e forte. La vediamo internata ad Arkham, con una divisa che sembra un costume di carnevale (e lì ci ricordiamo che è tutto basato sui fumetti: il manicomio criminale dove Barbara è l'unica donna, vestita in modo improbabile...il tutto ci riporta all'atmosfera gotica dei fumetti di Batman). In questo primo episodio è uscita quindi la personalità della pazza psicopatica di Barbara, mi chiedo però se non sia un po' presto, visto che Barbara sarà la futura Signora Gordon e allo stato attuale sembra difficile che questo possa succedere...

L'interazione tra Erin Richards e Cameron Monaghan è stata di buon livello, entrambi decisamente bravi e perfettamente a loro agio nei personaggi. Cameron Monaghan, in base alle dichiarazioni della vigilia, avrà molto spazio in questa stagione  con il suo personaggio, Jerome (il probabile futuro Joker). 

Theo Galavan (di cui vi avevo parlato qui) riunisce una squadra di folli criminali, facendoli evadere da Arkham, perché lui vede in loro la genialità, la creatività e l'intuito e vuole usare queste caratteristiche a suo vantaggio. Questo aspetto ci fa ben sperare anche sulla struttura della stagione. La prima stagione non ha avuto una struttura ben definita e la parte del "caso del giorno" era spesso trattata in modo approssimativo, a volte il caso era risolto in modo ridicolo... Il fatto di avere una squadra di cattivi da addestrare e, soprattutto, che la stagione sia dedicata alla nascita dei nuovi cattivi, ci fa sperare che la struttura sarà più orizzontale che verticale, non prevedendo un caso per ogni episodio, ma portando avanti le diverse storyline nel corso delle puntate, così da risparmiarci le assurde semplificazioni di alcuni episodi della prima stagione.  

E ora veniamo a Bruce e alla bat-cave. La prima stagione si è conclusa con la scoperta del passaggio segreto dietro al camino. Fortunatamente gli autori sono stati magnanimi e ci hanno fatto scoprire subito cosa c'è dietro la porta. Ma è interessante anche il percorso che Bruce ha affrontato per aprire la porta, cercando di sfruttare tutte le sue risorse, dall'intelligenza alla forza fisica. Ma alla fine solo la collaborazione con Alfred (prima di tante, mi verrebbe da dire) riesce nell'intento e, con una bomba costruita insieme, fanno gentilmente saltare la porta.

L'interno al momento non appare niente di che, se non fosse per la lettera che il padre ha lasciato a Bruce:
 
"Caro Bruce, in queste ultime settimane ho iniziato a sentirmi davvero mortale, questo mi ha spinto a scriverti. Forse sto diventando paranoico; lo spero. In ogni caso, se tu stai leggendo questo, io sono morto, e tu hai scoperto che la password è BRUCE. Mi dispiace se ho dovuto nasconderti una parte della mia vita, perché questo posto esiste solo per te. Diventare padre mi ha fatto desiderare di essere un uomo migliore , e ho iniziato a pormi domande difficili sugli affari di famiglia. Quindi siamo qui. Mentre sto scrivendo tu hai 12 anni e sei un ragazzo dal buon cuore. E sono sicuro che sarai un uomo dal buon cuore. Ma questo è tutto quello che so. Io non so cosa è successo a me o a tua madre. O come la vita è diventata per te. Io non so nemmeno quanti anni hai. Quindi resisterò dal darti consigli paterni. Solo questo: Non puoi contemporaneamente essere felice e conoscere la verità. Devi scegliere. Io ti prego, figlio mio, di scegliere la felicità. A meno che.... tu non senta una chiamata. Una chiamata autentica." 

Menzioni speciali:
Ed Nygma: Cory Micheal Smith merita un applauso speciale, la sua scena allo specchio è stata sublime. Si prepara sempre più il terreno per Riddler, non vedo l'ora di assistere alle ulteriori evoluzioni di questo personaggio!

Bullock: barman? really? Il luogo comune dei luoghi comuni! Però l'interazione tra i due amici è sempre perfetta ed emozionante. Sono curiosa di vedere se ora che le cose al dipartimento sono cambiate Harvey rimarrà al bar o riprenderà il distintivo.


Conclusioni: non mi ero resa conto di quanto mi fosse mancato Gotham finché non ho visto l'episodi, con le sua atmosfere cupe e gotiche, i personaggi così surreali, ma al contempo credibili.... Il cast si riconferma di alto livello. Non concordo per niente con chi dice che in questo episodio Ben McKenzie abbia ricordato Ryan di O.C. Oltre al fatto che per un attore non è certo un complimento dire che la sua performance ne ha ricordata una precedente, credo che Ben sia più che credibile nei panni del detective Gordon, il suo stile recitativo è decisamente migliorato dai tempi di O.C.! 

Ottimo episodio, ottima premiere! Grandissimi aspettative!

                                                                                        * * *

Prima di lasciarvi, faccio un annuncio: Vi piace Gotham e ve la cavate con l'inglese? Se avete voglia cerchiamo collaboratori per le news! Contattateci senza vergogna e senza paura! Forza che abbiamo bisogno di voi!  


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Articolo di Unknown

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