ARROW - Recensione S04E03, "Restoration"

E così eccoci qui con il terzo appuntamento della stagione. Come si evince dal titolo, "Restoration", il terzo episodio ruota intorno al tema del ritorno dall'oltretomba. Si parla del cambio di personalità di Thea dopo essere stata calata nel Pozzo di Lazzaro la scorsa stagione e si affronta il problema "Sara", visto che Laurel, senza dire nulla al resto del team, ha portato la salma di sua sorella a Nanda Parbat, per riportarla in vita grazie alle acque magiche del Pozzo. Personalmente non ne sentivo la mancanza, ma sappiamo tutti che Caity Lotz fa parte del cast di Legends of Tomorrow, per cui la sua ricomparsa è stata ampiamente annunciata nel corso dell'estate e pertanto posso affermare con certezza che questo incipit non costituisce spoiler.

Diretto da: Wendey Stanzler

Scritto da: Wendy Mericle e Speed Weed

Voto: 9/10

Thea e Laurel sono tornate a Nanda Parbat senza dirlo al resto del Team, sia per chiedere a Malcom se esiste un rimedio alla sete di sangue di Thea, sia per riportare in vita Sara. Contro ogni previsione, Laurel troverà l'opposizione di Nyssa al suo piano, che riuscirà però ugualmente a portare al termine. Intanto, a Star City, Oliver e Diggle affrontano i loro problemi personali, mentre un metaumano si mette al servizio di Damien Darhk.

Nella recensione di oggi, ho deciso di lasciarmi per ultime le parti più succose, anche se cronologicamente sono avvenute prima. Partiamo allora dal flashback sull'isola.

IL FLASHBACK SULL'ISOLA

© The CW

Mi verrebbe da dire quasi non pervenuto. Non so voi, ma io non sono ancora riuscita a definire i flashback di questa nuova stagione. Forse non sono ancora entrata nel mood, o forse non ci sono entrati loro, sta' a vedere dov'è la verità. Spero vivamente che con i prossimi episodi si inizi a capire qualcosa di più. Una cosa però voglio dirla: premetto che non mi piacciono le armi, ma Oliver guerrigliero-style è una cosa indescrivibile! Personalmente mi sento ripagata di tre anni di parrucchino! E se mi mettono un'altra salmon ladder, passo sopra anche al fatto di non trovare interessanti i flashback di questi episodi!

THE DARHK SIDE OF THE MOON

Damien Darhk continua a convincermi come cattivo, sarà l'occhietto iceberg, saranno i suoi superpoteri e l'arroganza con cui li usa, non saprei, ma l'idea di usare la carta di Double Down per colpire Mina Fayad, l'ho trovata deliziosamente perfida. Giusto per ricordare chi è che comanda.

© The CW

A Central City devono essere aumentati gli affitti delle case, perché noto migrazioni coatte di metaumani. Direi che il comune abbia dato degli incentivi, ma non essendoci il sindaco, mi sento di escludere quest'ipotesi. Personalmente, ma forse è un fatto solo mio, non mi ci sono ancora abituata ai meta-umani a Star City. Nelle stagioni passate mi piaceva quel restare più vicini alla realtà che caratterizzava Arrow e lo distingueva da The Flash, ma sono sicura che chi invece ama la versione fumettistica, starà apprezzando questa virata nella direzione del programma. Double Down (JR Bourne)... begli occhi, ma se ti azzardi ancora a tirare una carta ad Oliver, ti faccio ingoiare l'intero mazzo!

WELCOME BACK TO NANDA PARBAT

Non sai quanto!

Quando penso a Nanda Parbat mi viene in mente una strofa di Hotel California degli Eagles (sì, oggi sono in vena di citazioni musicali), che finisce con "you can check out anytime you like but you can't never leave". Presentata quasi come una discesa agli inferi nella stagione precedente, cupa ed evocatrice di oscure vicende, pullulante di assassini che si aggirano in cunicoli sotterranei armati e vestiti di nero (che già questo, da solo, basterebbe a desistere dalla voglia di tornarci), e invece pare che, una volta che conosci l'esotica Nanda Parbat, poi ti senti in dovere di ritornarci, con una scusa o con un'altra. E la cosa è sempre emozionante, adesso più che mai perché a capo della Lega c'è Malcom, e Malcom è sicuramente uno dei personaggi migliori della serie. Con lui l'unica certezza è la sua imprevedibilità. Sembra buono, fa il cattivo; sembra agire con malvagità, ma lo scopo è onorevole... insomma, non si sa mai fino a che punto fidarsi di quel che si vede con lui, il che fa di Merlin il mio personaggio preferito (Oliver non lo conto, quello è amore).

© The CW

Molto bella la scena di duello con Nyssa (altro personaggio ai vertici della mia classifica personale) al principio dell'episodio. Nella vita reale aborro la violenza, ma sullo schermo, i combattimenti con le armi bianche non hanno eguali.

© The Cw

Penso nessuno si aspettava di trovare un Malcom Merlyn accondiscendente di fronte alla richiesta di Laurel di utilizzare il Pozzo per resuscitare la sorella, dato che non avrebbe voluto neanche per la sua stessa figlia, e di fatti la sua prima risposta è stata un categorico no, salvo cambiare idea sul finire della puntata. "Curare la coscienza di sua figlia ripristinando la vita di Sara": questo lo scopo di Malcom, dopo aver visto Thea uccidere alcuni uomini della Lega che si approcciavano a lei mentre riposava. Come apprendiamo sia da Malcom che da Nyssa (che a sostegno della tesi ricorda che Ra's era diventato una persona diversa), chi viene riportato in vita dal Pozzo subisce l'influenza delle coscienze di chi si è bagnato in quelle acque in precedenza.

© The Cw

Meno scontata invece la reazione di Nyssa. Al suo arrivo a Nanda Parbat, con tanto di bara al seguito (che faceva tanto Klaus ai tempi in cui si portava dietro la famiglia a Mystic Falls), Laurel si confronta con Nyssa sulla sua intenzione di riportare in vita la sorella, le confida di aver dato per scontato il suo appoggio e invece scopre che Nyssa la pensa in maniera totalmente diversa. Entrambe, a modo loro, hanno amato moltissimo Sara, ma Nyssa sostiene che gli effetti del Pozzo sono così devastanti che non li augurerebbe al suo peggior nemico, a maggior ragione alle persone che ama, e di fronte all'ostinazione di Laurel, ribatte invitandola a non essere egoista e ad accettare il suo dolore e superarlo.

Sara ritorna, in versione puma selvaggio, e allora Nyssa fa qualcosa per impedire ancora l'uso indiscriminato del Pozzo. Come verrà gestita la nuova personalità della minore delle sorelle Lance? Lo scopriremo prossimamente, anche se (senza fare spoiler), il promo ci ha regalato un'intensa scena che la riguarda e non vedo l'ora di vederla.

© The CW

La settimana scorsa ho elogiato la scelta di Laurel, perché da sorella ha tutta la mia comprensione e la mia stima per aver mostrato un così grande attaccamento a Sara. Dall'altra parte abbiamo Nyssa: una donna che è stata allevata come una guerriera, che a differenza di Laurel sembra non conoscere debolezze. Lei ha perso l'amore della sua vita, soffre, ma piuttosto che vederla trasformarsi in qualcosa di diverso, preferisce lasciarla riposare in eterno. Se per Laurel ho stima, per Nyssa una sconfinata ammirazione. Quando una persona cara si trasforma in una persona diversa, è davvero molto difficile riuscire a convivere con l'idea che la persona che era prima, quella che abbiamo conosciuto e amato, non c'è più, che fuori è sempre uguale, ma dentro non c'è più niente di quello che era prima, perciò sposo la scelta di Nyssa. E voi? Cosa avreste fatto al posto delle nostre amiche? Lasciate un commento qui sotto, che sono davvero curiosa!

O.T.A. OVVERO LA DITTATURA DELLE BIONDE

Non so come l'avete presa voi, ma io, alla lavata di testa di Felicity ai due omaccioni di pelle vestiti mi sono alzata e le ho fatto un profondo inchino di grande rispetto (il primo istinto sarebbe stato quello di urlare come la notte della finale dei mondiali di calcio, ma poi avrei dovuto andare a scegliere un posto sotto il cavalcavia dove dormire e ho desistito). Santa donna, quanto ti si ama! E finalmente qualcuno che prende la situazione in mano e glielo dice chiaramente: ma anche basta! E non se ne poteva più!

Diggle, la fidanzata tradita che fa la sostenuta, ma in realtà dice "ti prego, continua a cercarmi"; Oliver, il fidanzato che dice "ok, ti ho tradito, ti ho chiesto scusa e ora... cosa c'è da mangiare?". Ecco, perché, come tutti gli uomini, dopo un poco si è stancato di corrergli dietro e per fortuna abbiamo Santa Felicity che li prende metaforicamente parlando (ma anche letteralmente sarebbe stato carino da vedere) e gli fa fare testa e testa sperando che rinsaviscano. Giusto per citare qualche frase:

«questa è la parte in cui io parlo e voi due ascoltate!»

© Lord Mesa

Ma l'apoteosi l'ha toccata in due occasioni:

Felicity: «ci siamo capiti?»

Oliver: «Io---»

Felicity: «ci siamo capiti?»

Oliver: «Sì.»

Di colpo Oliver è regredito al primo anno d'asilo qui. Povera anima, quanto m'ha fatto tenerezza! E poi, vogliamo parlare della minaccia di andare a prendere soldati dopati di Mirakuru? Gaudio e tripudio, gente! Ma davvero! Ad ogni modo, la lezione è servita, perché finalmente i nostri due cocciuti eroi hanno parlato con il cuore in mano.

Oliver: «Capisco di aver superato il limite, capisco di aver perso la tua fiducia, quello che non capisco è perché non mi dai una possibilità per riconquistarla!»

© Lord Mesa

Qualche volta, il toro va preso per le corna, cioè a volte è necessario affrontare i problemi a muso duro senza girarci intorno. La strigliata di Felicity è servita perché non solo si sono detti quel che c'era da dire, certo Diggle ha voluto mantenere il suo broncio virile per tutto il tempo che si sono parlati, ma almeno ha dimostrato di voler provare a perdonarlo. Siamo passati da un "una volta avrei preso una pallottola per te" ad un "hai preso una pallottola per me", e vissero tutti felici e contenti... a festeggiare al bar il ritrovato O.T.A.: Original Team Arrow, ovvero Felicity comanda, Oliver e Diggle obbediscono!

FIDUCIA: CHE PER CASO E' LA PIETANZA TIPICA DI NANDA PARBAT?

Oliver: «I compagni di squadra hanno bisogno di fidarsi l'uno dell'altro».

THAT'S THE POINT, Ollie mio caro! Il litigio tra i morosi per il tradimento con Malcom infatti non è il solo. Sì ora hanno risolto, e tra qualche episodio li vedremo guidare una porsche al tramonto (mi sono confusa con qualcun altro?), ma non ho potuto fare a meno di notare in questi primi episodi di stagione quanto sia necessaria al team una seduta di terapia di gruppo. I nostri eroi hanno un evidente problema di fiducia. TUTTI.

Oliver parte per la missione kamikaze contro la Lega e non lo dice a Diggle, Diggle indaga sulla H.I.V.E. da due anni e non lo dice ad Oliver, Laurel e Thea vanno a Nanda Parbat a scombussolare l'ordine cosmico con il ritorno di Sara e dicono di andare alla Spa... insomma, sta a vedere che qui l'unico sincero è Damien Darhk? Del resto, come ricorda il b(u)on vecchio Jack Sparrow, "Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre confidare che sia disonesto. Onestamente parlando, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente stupido."

FELICITY IN SALSA OLIVER

© The CW

Pare che a frequentare lo zoppo, s'impari a zoppicare (cosa mi è preso oggi? Perché parlo per proverbi come Sancho Panza? Bah!). Ho trovato una Felicity in ottima forma in quest'episodio, in ogni singola scena. Brillante in ogni situazione (di qualcuna ne abbiamo già parlato), ma se c'è una scena che ho adorato con tenerezza, è quella in cui è andata da Curtis per chiedergli di analizzare la carta di Double Down. Spendo due parole veloci per Curtis che è già nella mia lista di amicizie immaginarie a Star City e non mi sta facendo sentire troppo la mancanza di Ray Palmer (perché sì, da quando lui e Felicity si sono mollati, ho scoperto che poteva essermi simpatico), per concentrarmi invece sulla biondina tutto pepe che prende a calci metaumani e gli spara contro con una mitraglia senza avere la minima idea di come si faccia. You nailed it! (per citare Stephen).

© The CW

In letteratura si parlerebbe di struttura profonda, ossia uno schema che si ripete con delle piccole variazioni e che dà organicità alla trama e allo stesso tempo crea attesa nel lettore (in questo caso spettatore). Trascurando Oliver che non capisce niente di biologia (abbiamo capito da tempo che a scuola era una patata lessa), quanti di voi, quando hanno visto Felicity salire alla Palmer Tech con l'intenzione di chiedere un'analisi della carta, non hanno subito pensato che avremmo assistito ad un ribaltamento di ruoli? Ed infatti ecco una Felicity indossare i panni di Oliver, quando nella prima stagione le portava i vari computer-forati-da-pallottole giustificati come cappuccino rovesciato, freccia-da-rintracciare-per-un-amico-molto-esigente, codice-da-decodificare-per-caccia-al-tesoro / passatempo per ricchi annoiati. Ma il parallelo è andato ben oltre: la scusa di giocare al poker, quando, come le fa notare Curtis, non sa neanche come si gioca e, come se non bastasse, lo stesso Curtis che è la versione maschile della Felicity ciuccia-cappucci-di-penna e smetto-di-balbettare-tra-tre-due-uno. And last, but no least, gli rivela il suo segreto di lavorare con Green Arrow... A suo tempo un altro eroe rivelò a una dipendente di essere Arrow, o sbaglio?

© The CW

Infine, abbiamo visto Felicity ricevere una strana "chiamata" sul suo cellulare mentre parlava con Curtis. Palmer telefono casa. Sono curiosissima di vedere come verrà accolto il suo "mi sono rimpicciolito in lavatrice, so' mica morto!"

Che mi dite di questa puntata? A voi è piaciuta? Fateci sapere anche le vostre opinioni, in fondo scriviamo per questo! ;-)

Roberta

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