ARROW - Recensione S04E04, "Beyond Redemption"

Eccoci qui con il nostro appuntamento settimanale con Arrow, stagione 4. Potremmo definire l'episodio di questa settimana Lance-centrico, per certi aspetti, e vi dirò, personalmente l'ho apprezzato tanto. Ma vediamo insieme quali sono stati i passaggi salienti di quest'episodio, dal titolo emblematico di "Beyond Redemption", cioè "oltre la redenzione".

SCRITTO DA: Beth Schwartz e Ben Sokolowski
DIRETTO DA: Lexie Alexander

VOTO: 8/10

Trama: Laurel rivela a suo padre di aver riportato in vita Sara con il Pozzo di Lazzaro, e ora entrambi fanno i conti con le conseguenze emotive di tale scelta. Intanto Oliver scopre la collaborazione tra Lance e Darhk, e dopo averlo affrontato, gli chiede di essere la talpa del Team Arrow.

QUENTIVER, LA MIA NUOVA SHIP

Habemus pacem. Lo so, si sono strillati contro a muso duro e parlare di pace sembrerebbe azzardato, ma è la prima volta che Oliver esprime sinceramente i suoi sentimenti nei confronti di Quentin, e per la prima volta il capitano è costretto a guardare in faccia alla realtà ed ammettere, anzitutto con se stesso, che Oliver non è poi quel personaggio nefasto che credeva.

Il capitano Lance è sempre stato per Oliver uno stimolo continuo a migliorarsi, a provare ad essere quel qualcos'altro che lo ha portato poi a diventare prima Green Arrow, e infine a decidere di candidarsi a sindaco. Il poliziotto integerrimo, l'uomo di principio, la fonte di ispirazione, l'uomo che Oliver ammira e la cui stima ambisce: Quentin Lance è tutto questo per lui. Finché scopre che anche il capitano Lance è un uomo, e come tutti gli uomini, ha avuto un momento di debolezza, una debolezza che lo ha portato a cadere nella trappola di Damien Darhk. Ma niente è perduto, dopo l'animoso confronto tra i due, ("smettila di nasconderti dietro le tue figlie", gli grida Oliver), c'è stato anche il bellissimo momento in cui il capitano, sfoderando tutta la sua eloquenza su un argomento che gli sta particolarmente a cuore, la giustizia, riesce a salvare la vita di Oliver/Green Arrow. Ora il loro rapporto è giunto a un momento di svolta: finalmente Quentin riesce a vedere che uomo è Oliver veramente, e dal momento che ha accettato di collaborare con lui, c'è da credere che adesso anche il capitano inizi a stimare il nostro eroe.

NOME IN CODICE: SONO IO L'UNICA SFIGATA A NON AVERLO?

Rendiamoci conto di una cosa: anche il capitano Lance, alla sua prima missione ufficiale con il Team Arrow, ha chiesto e prontamente ottenuto il suo nome in codice (anche se, Oliver, caro, la prossima volta ti consiglio un consulto con Cisco prima di scegliere)... e quella poveretta di Felicity che sono quattro stagioni che smanetta dietro a dieci computer per volta per portare a casa il risultato, non si merita nemmeno un nomignolo? Un acronimo almeno? Questa è la vera ingiustizia contro cui combattere.

THE LANCE DRAMA

La famiglia Lance fa sicuramente a gara con i Queen a chi ha più drammi da affrontare. Questa puntata, come dicevo all'inizio dell'articolo, è stata sotto un certo punto di vista incentrata sui Lance, Quentin in particolare, ma anche a Laurel è stato dato sufficiente spazio per darci modo di comprendere la sua reazione rispetto a quanto consegue alla sua azione di recuperare Sara attraverso il Pozzo di Lazzaro.
Laurel si rifiuta di comprendere la gravità della situazione, si rifiuta di capire che la Sara che ha incatenata nella propria cantina, non è sua sorella con una momentanea perdita di memoria: di Sara c'è solo l'involucro esterno, mentre dentro è qualcun altro.
Papà Quentin ha personalmente contattato Darhk nella speranza di poter riportare l'anima di Sara allo stato cosciente, ma stando a Darhk, non c'è possibilità di rimediare. Qualcuno storcerà il naso a fidarsi delle parole di un villain, ma Darhk non è il tipo da nascondersi con trucchetti, e secondo me ha detto la verità. Tra l'altro, nel suo incontro con Lance, ha rivelato di avere a sua volta una figlia (e non è Felicity, la notizia è già stata smentita). Sarei curiosa di sapere intanto quando l'ha avuta sta figlia (non ci sembra, ma è anzianotto), se prima o poi entrerà in scena e che tipo è.

Per quest'episodio comunque darei un bel 10+ al capitano Lance, mi è piaciuto dall'inizio alla fine, con i suoi alti e bassi, con le battute... capite che Lance ha fatto più battute in una puntata che in tre intere stagioni?! La scena straziante in cui pensava di porre fine alla vita di Sara mi ha fatto salire un brivido lungo la schiena.
La redenzione comunque, è soprattutto la sua. Oliver ha già abbondantemente scontato gli errori passati e ora sta facendo tutto ciò che è in suo potere per salvare Star City (compreso prosciugare i conti della Palmer Tech, tanto per ricordarcelo, visto che è Felicity a staccare gli assegni!). Lance sembrava incorruttibile e invece anche lui è passato al darhk-side, anche se, come ha rivelato, inizialmente Darhk si era presentato come un salvatore della patria. Accettare di fare da doppiogiochista per i buoni è la sua scelta di redenzione. Bisogna vedere però dove questa scelta lo condurrà. Ricordiamoci che tra sei mesi c'è una tomba con terreno fresco ad attendere un personaggio della serie, e visto che a giocare con il fuoco ci si scotta, Lance si presenta ora come un candidato possibile.

FELICITY HA TROVATO UN BRAVO INTERIOR DESIGN

Ricordate che mi ero lamentata del nuovo nascondiglio e speravo nell'intervento di un bravo architetto per interni? Sono lieta di constatare che le mie aspettative sono state soddisfatte. Felicity ha preso il vecchio nascondiglio di Bloom e l'ha rimesso a nuovo, soprattutto grazie al magico tocco Hi-Tec di Cisco. Bellissima la nuova Arrow-cave, mi piace moltissimo. Ci si potrebbe organizzare una festa lì dentro, sembra quasi una pista da ballo se si escludono i computer. Un appunto però devo farlo: ma se ci ha messo le mani Cisco, quanto posso crederci da 1 a 10 che ci sono problemi con i computer? Quanto, secondo voi? -10, appunto! Andiamo proprio nell'ordine dei numeri negativi. Cisco il genietto non avrebbe mai permesso che i suoi impianti crashassero così, quindi... l'unica alternativa valida, a mio avviso, è la possessione... non demoniaca, mi riferisco al Palmer(ino). Dev'essere lui...

RAY, SE CI SEI, BATTI UN COLPO

Micaela direbbe "anche due", ma forse sto parlando di altri "colpi". Deviazione ormonale a parte, pare proprio che siamo vicini alla scoperta della verità sulla misteriosa fine di Ray. Eh, meno male... mi è più simpatico da quando è pseudo-morto e non vedo l'ora di scoprire le reazioni quando si saprà che invece è ancora vivo.

Tra l'altro, continua a piacermi il personaggio di Curtis e le sue scene con Felicity. Di solito sono divertenti insieme, ma sono rimasta piacevolmente/malinconicamente colpita da quella in cui le fa capire che il messaggio di Ray vale la pena di essere ascoltato. Aperta e chiusa parentesi, Curtis mi fa divertire e lo trovo pure abbastanza gnocco.

IL FLASHBACK A LIAN YU

Finalmente anche i flashback iniziano ad avere un senso (almeno per me). Non mi stancherò mai di pensare che la mimetica gli doni particolarmente, e sono felice di vedere come siano ritornate delle tattiche che Oliver aveva usato nella prima stagione e poi accantonate da un po'. La tecnica con cui fa credere la morte della donna che ha salvato. Ricordate quando la usò per imbrogliare i russi? Nonostante l'abilità di Oliver nel non far scoprire l'imbroglio, la sua copertura è in pericolo. Chissà cosa accadrà adesso...

NO, DAVVERO, DOVE SONO LE TELECAMERE?

Passi la gioventù a fare a botte con i paparazzi, fai un sacco di errori e ci metti una pezza, cresci, migliori, diventi un uomo. Sei lì che raduni gli amici, fai il tuo big announcement (e no, Thea, non è l'annuncio del matrimonio, e la prossima volta, "un po' meno informazioni" per citare Debra Messing in The Wedding Date) tutto eccitato e pieno di aspettative... e loro che fanno? Ti ridono in faccia. Logico, no? Grazie per l'iniezione di fiducia, verrebbe da dire! E pensare che gli amici dovrebbero essere di sostegno, annamo bbene!
E non finisce mica alle esternazioni poco convinte di Thea e Diggle... si va da Lance, si ripete l'annuncio, nella speranza di un minimo di supporto, e lui che fa? RIDE! E meno male che fare il sindaco a Star City è già di per sé una mezza tragedia, pensate se Oliver se ne fosse uscito con "voglio lavorare al circo!"

"VOTA ANTONIO, VOTA ANTONIO!"

Tra un festino e un altro, pare che Thea, quando andava a scuola, non andasse solo per riscaldare la sedia. Ha preso le idee (semplici, anche se nobili) di Oliver, per trasformarle in un bel discorso. Altro che sindaco, io Oliver lo voglio presidente! Intanto gli è andata già meglio che a Jessica, ché almeno lui, l'annuncio della candidatura, è riuscito a farlo.

Unica nota di demerito: Thea, anche tu a sfruttare gli stagisti per la campagna! Mi sa che ha ragione la mia mamma, quando dice "altrimenti i soldi come se li facevano, se non fossero così tirchi?". Va be', amen, per un Oliver Queen, potrei anche lavorare gratis, in effetti... magari mi va bene come alla Lewinsky!

Il discorso di per sé, mi è piaciuto molto. Per un attimo ho temuto che Gianni Morandi si impossessasse di Oliver con la storia di "stiamo uniti" (chi ha seguito il suo Sanremo potrà compatirmi), ma per fortuna non c'è stata la temuta metamorfosi kafkiana, e il riprendere parte dell'introduzione della serie è stata ancora una volta un voler portare in luce la struttura profonda della serie, e dare alla scena un tocco di classe. Bello, bello, bello!

HO TROVATO LO SPORT CHE FA PER ME

Avete presente l'espressione di Felicity quando entra nella Arrow-cave e dice di essere contenta di essere tornata? Tenete conto che mio fratello ha capito che la Salmon Ladder era tornata dalla stessa espressione ebete che avevo io sul volto mentre guardavo l'episodio, senza vedere lo schermo! Ecco, ho trovato uno sport che mi piace: guardare Oliver allenarsi su e giù per il Salmon Coso (per un approfondimento sul tema vi rimando a OITW, dove troverete tutta la spiegazione tecnica di questa che spero diventi presto una disciplina olimpica).

Anche per questa settimana è tutto, non ci resta che attendere ~~i prossimi allenamenti~~ le prossime avventure di Oliver. Io sono pronta, e voi?

Roberta.

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