THE LEFTOVERS - Recensione 2x01, sinossi, promo e sneak peek per l'episodio 2x02

Mi scuso per l'enorme ritardo con cui arriva questa prima recensione della seconda stagione di The Leftovers. Per farmi perdonare vi metto in coda sinossi, promo e sneak peek sottotitolati da noi assieme a Subtitles on Demand per il secondo episodio, in onda stanotte e come al solito in contemporanea su Sky Atlantic alle 03.00. 
Scritto da: Damon Lindelof e Jacqueline Hoyt
(con la supervisione di Tom Perrotta, autore del romanzo omonimo da cui la serie è tratta)
Diretto da: Mimi Leder

L'episodio si apre nientemeno con un
omaggio a grandissimo Stanley Kubrik che col suo "2001: Odissea nello spazio" trasformava l'inquadratura del primo osso usato come arma offensiva in una modernissima astronave. Qui abbiamo una scena molto triste - sempre sul tema delle perdite e del lutto che caratterizza la serie - che mostra come già nella preistoria il territorio di "Miracle" era zona sismica e soggetta a crolli con le relative conseguenze sull'uomo. Attraverso l'uso della musica da camera tanto amata e utilizzata dal succitato maestro veniamo poi accompagnati alla drammatica chiusura della puntata con la sparizione del lago causata dal terremoto che porta via anche le povere adolescenti Evangeline "Evie" Murphy e la sua amica Violet, che abbiamo appena conosciuto.


Dopo la scena iniziale veniamo teneramente accompagnati dal nuovo tema di apertura, molto meno inquietante e apocalittico rispetto a quello della prima stagione ma nemmeno troppo euforico. Se ricordate le aperture della seconda e della terza stagione di Lost, vi sarà chiaro il tipico marchio di Lindelof. Rivediamolo assieme: 


La canzone è "Let the mystery be" di Iris DeMent. Messaggio ricevuto, caro Damon, messaggio ricevuto!

Immediatamente ci viene presentata la famiglia Murphy, i nuovi protagonisti: il capofamiglia John ha il sonno pesante e ha molti libri sul comodino, tra cui le biografie di Lenin e Mandela. 
Poi torniamo in strada: non mi è ancora chiaro perchè nell'asfalto c'è una crepa chiusa in una teca trasparente piuttosto che essere segnalata in maniera più evidente per automobilisti o meglio ancora risistemata.
Continuiamo il giro della città arrivando alla zona centrale in cui gli abitanti allestiscono un mercatino per i numerosi turisti attratti dalla misteriosa Jarden (Texas), ribattezzata "Miracle" perchè è  l'unico luogo al mondo in cui quel maledetto giorno non è scomparso nessuno. Ci sono stand col tabacco locale, t-shirt col logo miracle, santini e acqua benedetta; Michael, il primogenito Murphy col banchetto della chiesa battista della sacra missione che "regala" in cambio di un'offerta a piacere fialette con l'acqua di Jarden. Arriva un primo bus carico di turisti provenienti da ogni parte del mondo che cercano il vero miracolo: sedie a rotelle e malanni vari come sempre in queste situazioni. Due di loro chiedono a Michael quali siano le proprietà dell'acqua e si allontano stizziti alla sua risposta che si tratta di un semplice souvenir.

Poi facciamo conoscenza con Isaac Rainey, indigeno che dichiara di aver sviluppato il potere di leggere il futuro delle persone attraverso il calco dipinto delle loro mani. John Murphy scavalca la lunga fila che c'è di fronte alla sua casa per parlare con urgenza al suo vecchio (ormai ex) amico. Anche lui chiede la predizione e diventa una furia quando Isaac ammette con riluttanza che sta per succedergli qualcosa di brutto. E noi sappiamo cosa. Infatti la scena successiva vede Evangeline alle prove del coro ecclesiastico in cui ovviamente si canta del miracolo.
Dopo due veloci scene in cui vediamo prima Evie correre nuda per il bosco assieme a Violet e poi giocare a baseball in giardino col padre, torniamo al dramma: John con altri due uomini stabiliscono che Isaac è un cinque (si tratta probabilmente di una scala di pericolosità degli invidui) e l'accusa è che "Lui dice menzogne e la gente ci crede". Si recano nell'abitazione del poveretto e dopo averlo brutalmente lanciato dalla finestra danno fuoco alla stessa. Dopo qualche secondo li rivediamo con il camion e vestiti da pompieri ma ormai la casa è distrutta.
Isaac viene portato in ospedale e curato da Erika, moglie di John, che in qualche modo giustifica il marito.  Di lei poi scopriamo che è sorda ma sente bene quando ha l'apparecchio acustico. Tuttavia usa il linguaggio dei gesti per comunicare con la figlia, forse per non farsi beccare dal marito.
La signora va a farsi una corsa e si ferma ai piedi di un albero dove dissotterra una scatola di cartone contenente un uccellino vivo che  vola subito via e lei nè è sollevata.
Torniamo a casa e troviamo John ancora alla ricerca ossessiva di una cicala che non si capisce dove sia nascosta.
Tutta la famiglia si reca in chiesa dove c'è già Michael che ha preso parola e incita gli avventori a lodare il Signore per essere parte dei 9.261 risparmiati alla sparizione. Il reverendo Massey introduce poi il nostro Matt Jamison, sul luogo da circa un mese con la moglie. Il reverendo taglia corto mentre Matt sta raccontando un aneddoto e alla fine della cerimonia John si presente e gli chiede cosa stava per dire. La risposta è che finalmente lì si sentono al sicuro.

Immancabile scena nonsense à la Lynch che Lindelof non ci fa mai mancare: La famiglia Murphy è seduta alla tavola calda mentre entra un certo Jerry che trascina una povera capra urlante e la sgozza lì davanti a tutti. Come se nulla fosse, chiede scusa a tutti e se la riporta via. Orrore, disappunto e angoscia, ce l'avete fatta anche stavolta.

John continua ad accusare Isaac di essere un ciarlatano ma intanto si vede che ha paura e non è tranquillo neanche nel recuperare il cucchiaino dal tritarifiuti. La tensione è sempre lì, ancora non abbiamo visto ma noi ci crediamo eccome che sta per succedere qualcosa!

La seconda volta che lo vediamo è sufficiente per farci capire che Michael porta sempre da mangiare a un "eremita" non ancora definito che vive su un'alta installazione in centro e che manda e si fa mandare le cose su e giù con un cestino. Non chiediamoci dei suo bisogni fisiologici che è meglio! Il ragazzo ha spedito la lettera alla persona in Australia come gli aveva chiesto. Altro mistero. 
Con la scena seguente scopriamo che in città non si può entrare senza permesso. I ranger sono severissimi e arrestano chiunque.
Ormai è notte e Michael si reca da un'anziano individuo che vive in una casetta di legno lontana dal centro abitato e si mettono a pregare.
La mattina seguente John esce in veranda e trova dapprima una torta di sconosciuta provenienza, poi avvista la famiglia Garvey che si sta trasferendo nella casa a fianco. Torna in casa, mette al corrente la moglie della torta e decidono di invitarli a cena "così lui può iniziare a conoscerli", cosa che fa parte del suo lavoro. Ma insomma che lavoro è? Una specie di vigilantes locale? Perchè ha tutto questo potere e nessuno lo blocca?
Bussa dai nostri amici, regala la torta a Nora e li invita. Loro poi la sera si presentano con aria festaiola e restano stupiti dal fatto che non ci siano altri invitati per il compleanno di John. Tra una chiacchiera e l'altra apprendiamo che John è stato in carcere per sei anni e centodiciannove giorni per tentato omicidio, non mostra pentimento e non beve alcolici. Che personcina rassicurante!
I Garvey hanno ancora i braccialetti per essere tenuti sotto controllo dai rangers e li terranno ancora perc qualche settimana anche se hanno comprato la casa. Al momento dell'ingresso della torta Evie ha un attacco epilettico e questa le cade. Erika la rimprovera di non prendere correttamente i suoi farmaci e Kevin, per rimediare, va a casa sua a prendere la torta regalata la mattina.

Dopo cena Violet e Taylor passano a prendere Evie per uscire e quando, alle tre del mattino, si svegliano tutti per via del terremoto, scoprono che la ragazza non è rientrata. Così come le sue amiche. John e Michael escono disperati e trovano la loro auto coi telefoni e la radio accesi e nessuno nei dintorni. Non c'è nemmeno più acqua nel lago dove abbiamo visto che le ragazze amavano fare spesso il bagno, sin da piccole, come suggerisce la sigla.

La seconda stagione parte alla grandissima e ci fa stare sulle spine dal primo all'ultimo istante. Nuova città ma vecchi problemi: famiglie del tutto imperfette nonostante le apparenze sociali, misteri da svelare, personaggi ambigui e tanta, tanta tensione latente.

Non ci si poteva aspettare di meglio: 10/10



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Ep.2x02 A matter of geography: sinossi, promo e sneak peek.


Kevin, Nora e Jill cercano di raccogliere i pezzi in seguito alle sommosse di Mapleton, ma i problemi del passato continuano a riemergere. La nuova numerosa famiglia Garvey ricomincia daccapo nella sicurezza di Miracle. Nora fa una scelta avventata, mentre Kevin rimane invischiato nei problemi della famiglia Murphy.





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Articolo di Simona LaFleur

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