Star Trek: Discovery sta lentamente conquistando il cuore e l'interesse del pubblico, crescendo sia dal punto di vista narrativo che da quello visivo. Per rendere più attiva la partecipazione dei fan, il cast ha promosso la serie in giro per l'Europa, in particolare a Lucca e a Londra, dove hanno parlato della loro esperienza personale all'interno di questa grande saga. Continuate a leggere per scoprire che cosa hanno detto ma anche per scoprire quando la serie tornerà con la seconda parte di stagione!
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Partiamo da Lucca, dove la serie è stata protagonista di un panel al Lucca Comics & Games 2017. All'evento hanno partecipato i membri del cast Sonequa Martin-Green, Jason Isaacs e Shazad Latif e il produttore esecutivo Aaron Harberts.
A presenziare il panel vi era il famoso sito italiano Fantascienza.com, che ci ha fornito un coverage completo del panel, durato circa un'ora. Eccovi i punti salienti:
-Il cast ha enormemente espresso il proprio apprezzamento per il nostro paese e in particolar modo per la città di Lucca, facendo persino delle foto ricordo, un gesto che ha molto avvicinato i fan.
-Sulle loro aspettative per quanto riguarda i fan italiani della saga, Sonequa afferma che era eccitata all'idea di incontrare i molti appassionati internazionali e confessa che è talmente innamorata dell'Italia da non voler ripartire (che dolce!). Jason invece ricorda l'elemento base di Star Trek, vale a dire l'assenza di barriere per quanto riguarda la razza, la religione, la cultura e il genere e questo unisce tutti i fan, italiani e non, rendendolo un importante modello di comportamento, mentre Shazad sottolinea la bellezza di Lucca e il suo fascino per i cosplayers, un modo per rafforzare il legame col pubblico e Harberts ha messo in evidenza che Star Trek rappresenta il viaggio e la scoperta, cose belle da condividere col proprio pubblico.
-Sul compito di mantenere la fedeltà all'imponente franchise, ognuno ha detto la sua al riguardo; Isaacs dice che gli hanno dato molto materiale da consultare, ma nonostante questo, consapevole che la serie fosse ambientata dieci anni prima della serie originale, ha deciso di muoversi in piena autonomia. Sonequa invece si è concentrata sul background riguardo ai Vulcaniani, con cui Burnham è cresciuta, cercando di immedesimarsi il più possibile e facendo del suo meglio. Shazad ha parlato della sua passione per le serie passate e in particolar modo del suo modello, vale a dire Patrick Stewart e Harberts ha affermato che se avessero cercato punto per punto di restare fedeli alle passate serie ne sarebbero stati schiacciati, dunque hanno cercato di mantenere il messaggio base, pur affrontando i temi più caldi della società contemporanea.
-Gli attori hanno espresso il loro parere sui loro personaggi; Isaacs fa notare che le persone ritenute negative non si vedono come tali, ma credono di essere nel giusto e perciò lui non giudica il suo personaggio, interpretandolo senza mettere in discussione le sue scelte, perchè la cosa più bella di questa serie (come della maggior parte delle serie moderne) sono le profonde contraddizioni che muovono i personaggi, facendo cose giuste e sbagliate, non essendo completamente buoni o cattivi. Sonequa sottolinea il suo immedesimarsi in Michael Burnham, entrando a fondo nel suo personaggio, di cui non giudica le scelte, ma agisce di conseguenza.
-Sull'ispirazione teatrale dei singoli attori, ognuno di loro ha svelato di avere una formazione classica alle spalle; Isaacs, da attore britannico, dice di "rubare" pezzi dalle varie opere di Shakespeare e che molti interpreti della saga erano attori Shakespeariani (fra cui William Shatner). Anche Sonequa ama molto Shakespeare, al punto che con suo marito (anche lui presente al panel) fa delle vere e proprie sfide shakespeariane, fatte di piccoli scambi di battute e Shazad dice nell'intera saga e anche in Discovery vi sono dei riferimenti al celebre drammaturgo.
-Ovviamente non poteva mancare il confronto fra Michael Burnham e Sasha Williams. A questo proposito Sonequa spiega che entrambe sono donne decisionali, ma al tempo stesso vulnerabili ed è bello mostrare questa vulnerabilità nonostante la loro forza e determinazione.
-Sulle aspettative dei fan, gli attori non se ne preoccupano affatto. Anzi, ci mettono tutto il loro impegno e la loro passione, non pensando se piaceranno o meno. Leggono i copioni, ne discutono assieme, come una squadra, ma non sono intimoriti dell'opinione altrui, lo spirito giusto per coniare un prodotto di successo.
Lo stesso quartetto di Lucca era presente alla Millbank Tower di Westminster, Londra, dove hanno parlato dei temi caldi della serie, dopo la visione dell'ottavo episodio. Eccovi i punti salienti:
-Riguardo al progresso della serie, il produttore Aaron Harberts afferma che stanno per finire di sistemare il finale di stagione, visibile l'anno prossimo, dove Isaacs conferma che accadrà di tutto. Lo stesso produttore afferma che ogni stagione è un racconto e la vicenda bellica contro i Klingon si concluderà proprio nel quindicesimo episodio.
-Il team è già al lavoro sulla seconda stagione, come confermato da Harberts. Non ha svelato dettagli sulla trama, ma ha detto che stanno cercando di capire cosa andava bene e cosa no in questo primo anno per cercare di migliorarsi nel successivo. Altre fonti dicono che la storyline sarà diversa e che la seconda stagione potrebbe andare in onda non prima del 2019.
-Sul nome della protagonista, Harberts dice di averlo preso dal famoso arcangelo, ma Sonequa sostiene che lo ha scelto in memoria di suo padre, aprendo le porte a una fluidità di genere per i nomi.
-Il team è consapevole delle sensazioni suscitate dal nuovo design dei Klingon, ma Harberts difende la decisione e afferma che il precedente co-creatore Bryan Fuller ebbe l'idea di esplorare a fondo la cultura Klingon.
-Il cast ha apprezzato il lavoro fatto con Jonathan Frakes, il quale ha diretto un episodio della serie, insegnando loro come usare l'effetto "bridge shake", uno dei marchi di fabbrica della saga.
-Sonequa e James Frain si sono addestrati separatamente nella scena di lotta del sesto episodio, per poi girare in una sola volta la sequenza assieme.
-Il cast adora moltissimo Doug Jones, definendolo un angelo e un grande abbracciatore.
Concludiamo con l'annuncio della data di debutto della seconda parte di stagione. Il 7 Gennaio 2018 la serie tornerà con i restanti sei episodi, con il season finale previsto per l'11 Febbraio.
Fonte: Fantascienza.com, TrekMovie
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