Kyle MacLachlan nel 1991 è stato nominato ai Golden Globe come attore protagonista per il ruolo di Dale Cooper in Twin Peaks, e ora 27 anni dopo parteciperà ai 75esimi Golden Globe nella stessa categoria, grazie alla sua interpretazione di Cooper; o per meglio dire, di Cooper, Mr C, Dougie Jones e Richard. “What year is this?”
“È quasi incredibile”, ha dichiarato MacLachlan a ET lunedì mattina, dopo l’annuncio delle nominations. “Dimostra realmente il potere di Cooper e come riesca a colpire così tante persone. Oltre al fatto che [i creatori] David Lynch e Mark Frost sono stati in grado di scrivere qualcosa di così avvincente, e non necessariamente una nostalgica rivisitazione di qualcosa che avevamo già visto, ma una storia completamente nuova con gli stessi personaggi, che sono riusciti a rendere così tanto straordinari”.
And the final question for #GoldenGlobes nominee @Kyle_MacLachlan comes from @JHotch726 on his first reaction to being nominated! #TwinPeaks #Showtime pic.twitter.com/jCmsAL8Kyp— Twin Peaks (@SHO_TwinPeaks) 11 dicembre 2017
Nella
serie in 18 parti, conosciuta anche come Twin Peaks: The Return, MacLachlan si è ritrovato a rappresentare tre
personaggi molto diversi (il malvagio Mr. C, Dale Cooper e Dougie Jones),
offrendogli l’opportunità unica e rara di allenare i
suoi muscoli da attore. Il tutto mentre è
trincerato nel misterioso mondo di Twin Peaks.
“Sono
stato un po’ in giro e sono più
vecchio, apprezzo molto il riconoscimento”, ha
detto, definendo i suoi tre personaggi di Twin Peaks “Straordinari”. “Spero di stare migliorando come
attore e di migliorare sempre. Di tanto in tanto, devi dare fondo a tutte le
tue capacità e metterti alla prova, e questo è il caso di questo revival di Twin Peaks”.
Anche
se MacLachlan non si lascia più sorprendere da niente, è rimasto stupito dal breve
tempo trascorso ad interpretare Dale: “Siamo
stati con lui solo per poco tempo, prima delle ultime due ore dello show, dove
c’è stato un leggero cambiamento
nella narrazione e nella direzione”, ha detto,
riferendosi alle scene con Laura Dern e Sheryl Lee. “C’è stato
un sottile cambiamento nel personaggio ,
è leggermente
diverso rispetto a quando l’abbiamo
visto svegliarsi nel letto d’ospedale”.
“Il mio rapporto di lavoro con David Lynch, per certi versi, perché era passato molto tempo da quando avevamo lavorato insieme, è stata una nuova esperienza”, ha continuato MacLachlan. “L’ho trovato straordinario; la sua padronanza del set e la sua visione, i personaggi e la sua specificità si sono approfonditi in qualche modo. Sembrava avere il totale controllo di ciò che stava facendo, il che mi ha dato l’assoluta certezza che quello che stavo facendo era a) quello che aveva bisogno fosse fatto e che avrebbe funzionato nella storia, e b) qualcosa che non ero mai stato in grado di fare come attore. È stata l’occasione per esplorare un lato di me stesso che è stato molto interessante e un po’ spaventoso. Queste opportunità non si presentano spesso”.We got a few minutes with #GoldenGlobe nominee @Kyle_MacLachlan to answer a few questions from all of you!— Twin Peaks (@SHO_TwinPeaks) 11 dicembre 2017
First up, @BickeringPeaks! #TwinPeaks #Showtime pic.twitter.com/eVHbmF52tH
Per quanto riguarda la cerimonia in sé, MacLachlan ha ricordato il classico momento del bagno di Christine Lahti nella trasmissione del 1998, quando il suo nome è stato chiamato mentre era nel bagno delle donne, che è diventata la sua più grande paura per la serata dei premi. (“C’è sempre la sensazione che non si sa mai cosa accadrà”, ha detto MacLachlan ridacchiando). Ma la celebrità in cui ricorda in special modo di aver incontrato ai Globes? William Shatner.Next question for #GoldenGlobes nominee @Kyle_MacLachlan comes from @lostdogs20! #TwinPeaks #Showtime pic.twitter.com/lFyoUbRGSe— Twin Peaks (@SHO_TwinPeaks) 11 dicembre 2017
.@Twin_Petes asks #GoldenGlobes nominee @Kyle_MacLachlan a fun question about the characters!#TwinPeaks #Showtime pic.twitter.com/schcalafx1— Twin Peaks (@SHO_TwinPeaks) 11 dicembre 2017
“Cosa
posso dire, come tutti al mondo, sono cresciuto con Star Trek. Ero un Trekkie.
Lo ammiro tanto e sono rimasto sbalordito nel vederlo”, ha ricordato. “È molto gentile. Ha un basso
profilo e penso che sia eccezionale”.
Noi
fan di Twin Peaks non possiamo che tifare per lui considerato il suo lavoro
straordinario. Merita la vittoria, esattamente come nel 1991.
Il
settantanovesimo Golden Globe Awards, presentato da Seth Meyers, andrà in onda live domenica 7
gennaio alle 17:00. PT / 8:00 ET su NBC.
Fonti: Etonline, welcometotwinpeaks.com
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