VIKINGS - Recensione 5x08 "The Joke"

Nell'ottavo episodio di questa quinta stagione abbiamo finalmente dato inizio alla guerra civile per il dominio di Kattegat. 

Dopo una lunga preparazione, che ci ha purtroppo dato degli episodi piuttosto sottotono, le due lune piene sono trascorse e lo scontro può avere finalmente inizio. 
L'attesa non è stata però ancora del tutto ripagata. 

Sinceramente ho trovato anche questo episodio, che si preannunciava come epico e pieno di colpi di scena, alquanto al di sotto delle aspettative. 



Inizialmente la fazione capitanata da Lagertha cerca di arrivare ad un accordo per evitare inutili perdite, intavolando un monologo piuttosto debole e cercando di far leva sul legame tra fratelli e perfino sul ricordo del buon Ragnar. Centrale nella trama dell'episodio, e ormai di tutta la stagione, è proprio lo scontro fra i fratelli, sia per quanto riguarda i figli del defunto re dei Norrenni, sia per i fratelli Bellachioma. Il confronto tra le due fazioni (che mi ha ricordato molto Got, ditemi che non sono l'unica) ovviamente non ha esito positivo e la battaglia ha così inizio. 






Bjorn grazie alle sue doti di stratega, riesce ad accerchiare i nemici e sottometterli, grazie anche al fallimentare piano dell'avversario di dividere l'esercito in tre parti mandando Hivtserk dritto nella trappola dei Lapponi nei boschi e Ivar a proteggere le navi, indebolendo così le forze sul campo.  Non ho ben capito il motivo per cui, nonostante re Harald abbia suonato il corno per chiedere aiuto, Ivar non sia intervenuto in sua difesa. Non penso che la sua sia stata vigliaccheria, credo piuttosto che il nostro folle Senz'ossa abbia un suo piano segreto che ben presto ci potrebbe essere rivelato. 



Altro grande boh della puntata (escludendo ovviamente le scene di Floki e del Wessex che in un episodio come questo ce le potevano tranquillamente risparmiare) è il vescovo Heahmund ed il ruolo che ricoprirà in futuro nella serie. Trovo decisamente forzato e nosense il fatto che Lagertha senza un motivo ben preciso decida di risparmiarlo e addirittura salvarlo. Avrei preferito una motivazione più da stratega, come "lo salvo perché può tornarmi utile visto come Ivar lo rispetta" per esempio. Qualsiasi motivazione, ma "non lo so" non si accetta! 

Probabilmente (e spero!) è solo il preludio del Ragnarok che tanto ci hanno fatto sospirare...autori stupiteci! 


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Articolo di Unknown

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