COLONY - Josh e Sarah parlano dei Bowman nella stagione 3!


Continuiamo a parlare della terza stagione di Colony e lo facciamo attraverso le parole dei protagonisti. Pertanto vi proponiamo questa intervista fatta da Collider a Josh Holloway e Sarah Wayne Callies su quello che accadrà ai Bowman e come il loro legame si è evoluto. Se volete saperne di più continuate la lettura!

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-Come ritroveremo i Bowman come famiglia quando li rivediamo nella stagione 3?
Sarah: "Apparte che intatti, che è significativo, e felici. Secondo me, uno degli sviluppi più interessanti è stato quello di Bram, che penso che si è integrato di più nel mondo di Will e Katie quando lo rivediamo. Penso che abbia fatto una grande transizione dall'essere un ragazzo che era frustrato con la sua mancanza di partecipazione e poi si è messo dai guai provando a coinvolgersi con la Resistenza, a qualcuno che viene ascoltato e preso seriamente dai suoi genitori."

Josh: "Ha cambiato molto il nostro rapporto, il che è fantastico. Da parte mia, il genitore repressivo, quel rapporto pe noi era come 'Oh, siamo così stufi di questo!'. Perciò eravamo felici che si sia evoluto in un legame con più fiducia e che gli sia permesso di crescere come un uomo. Questo è un cambio significativo. E inoltre, sono felici. Per una volta, sono insieme. Sono al sicuro. Vi è un salto temporale, perciò sono sei mesi che viviamo assieme nella foresta in relativa sicurezza. Hanno vissuto qualcosa che non avevamo mai visto nei Bowman nemmeno per un secondo e questo è significativo."

Sarah: "Dirò che quella sicurezza peserà fortemente su Katie e Bram a una certa estensione, nel senso che loro si chiedono se ci sia un prezzo per la sicurezza della loro famiglia. Katie ha promesso a Broussard che avrebbero portato questo importante congegno alla Resistenza. In qualche modo, il tema ricorrente della serie e in particolare in questa stagione è qual'è l'equilibrio fra sicurezza e libertà? Quali sono le cose che daresti via per restare al sicuro? E quali saresti disposto a dar via per essere libero? È un periodo davvero eccitante per porsi queste domande."


-Pensate che Will e Katie siano sulla stessa lunghezza d'onda?
Sarah: "Forse non proprio nello stesso paragrafo."

Josh: "Sì. Stessa pagina, paragrafo diverso. Esattamente. Will capisce e crede anche in quello in cui crede sua moglie. Ha sposato una ribelle. Lui lo sa. Lui stesso lo è, ma le sue priorità sono la famiglia, la sicurezza e la protezione prima, e poi se la vedrà col salvare il mondo. Questo
trova un buon equilibrio ma quello che è bello di questa stagione è che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Paragrafo diverso ma stessa pagina. Io ascolto e provo a convincerli con leggerezza che resteremo per sempre nei boschi ma so che le cose non stanno così. Perciò sto affidando a mio figlio il compito di diventare un uomo. Sono aperto, in modo riluttante, a quello che dicono."

Sarah: "Allo stesso tempo, non sono una veterana nel combattimento. Penso che la buona volontà di Katie, come la simpatia, sia derivata dalla sua sorta di ingenuità delle passate stagioni, Will ha una comprensione molto più profonda di cosa significa affrontare il nemico, specialmente su larga scala. Provo sempre a pensarci dalla prospettiva di Will come anche da quella di Katie, che è così facile e romantica da dire: 'Meglio morire in piedi che in ginocchio'. Ed è un'altra cosa essere qualcuno, che in termini di personaggio, ha un passato di traversate oltreoceano e trovarsi in combattimento e perdere delle persone."

Josh: "E capire il potere militare e il fatto che siamo stati battuti in meno di otto ore non viene meno a Will. Attraverso la serie, lui è stato riluttante a resistere per questi motivi. Semplicemente, non avevano sufficienti informazioni per combattere questo nemico ancora e lo dice anche a suo figlio nella scorsa stagione. Vinciamo dapprima sopravvivendo."

Sarah: "E una volta che sopravviviamo, combattiamo."

Josh: "Proprio così."


-Snyder è in qualche modo parte della famiglia Bowman. I Bowman si fidano di lui? Che cosa ne pensano?
Sarah: "Questo potrebbe essere una cosa da stessa pagina, paragrafo diverso. Penso che Katie lo lascerebbe felicemente su un ciglio della strada e gli direbbe: 'Ecco una barretta ai cereali e buona fortuna'."

Josh: "Sono d'accordo. Conoscendo lui e le sue capacità e quali informazioni potrebbe avere, Will è alla ricerca di informazioni. Per lui è ancora una risorsa. E la fiducia..."

Sarah: "Penso soltanto che sia un cretino."

Josh: "Sì, ancora penso che sia una risorsa e in passato lui ci ha aiutato. Ha salvato Bram dal campo di lavoro. Ha fatto delle cose che per me lo rendono ancora di valore da poter avere attorno, e non valido da lasciare sul ciglio della strada senza una barretta."

Sarah: "Ho appena realizzato che una barretta ai cereali fa' venre prima gli orsi."

-La stagione 2 ci ha mostrato un po' di più sulla cultura aliena e che ci sono diverse fazioni. Come si amplierà quel mondo in questa stagione?

Josh: "Subito apprenderete un bel po' e direte 'oh cavolo'. Ci sarà un momento davvero bello dove la fantascienza si apre e si amplia notevolmente."

Sarah: "Hai presente quel periodo in cui vi erano quelle persone in Afghanistan che gli Stati Uniti decisero di armare per poter battere i Sovietici? E poi poco dopo gli Stati Uniti pensavano 'Oh, aspetta, forse non era una buona idea?'. Avremo un momento del genere."

-Quando parlate di reagire sembra come una lotta non alla pari. Gli alieni hanno chiaramente una tecnologia che noi non capiamo. Avete i mezzi per reagire?
Sarah: "Penso che sia la nostra speranza col guanto RAP. Speriamo che questo e qualunque altra cosa sappiamo pareggierà la partita. Ho sempre in mente l'immagine di Piazza Tiananmen del ragazzo e il carro armato. Si tratta solo di resistenza simbolica? O c'è davvero la possibilità di cambiare le cose? Penso che sia la speranza per il guanto sin dall'inizio, specialmente quando Noa arriva e dice che hanno un RAP e tutto il resto."

Josh: "E la scoperta di Broussard, per cui sono in grado di interfacciarsi con un drone e eventualmente di controllarlo. Quella è la prima fase: i droni. Non arrivi nemmeno ai RAP prima che vieni annientato da questi dannati droni, perciò è un processo di un passo alla volta capire cosa possiamo fare, in termini tattici. Nel mondo di Will, non sono ancora sufficienti informazioni, ma facciamo dei progressi."


-Will e Katie si uniscono alla Resistenza in un campo con McGregor (Graham McTavish) come capo dei ribelli. Qual'è il loro legame? Che tipo di gruppo è?
Sarah: "McGregor è un leader dai capelli rossi che potrebbe o non potrebbe essere completamente pazzo e guida il suo gruppo a terra. Solo per dire..."

Josh: "Solo per dire. Ok, sì e per il mio personaggio, questa è una cosa interessante perchè questo è più territorio di Katie. Sono qui e ci sto, ma dipende da Katie provare a rendere questa resistenza quello che dovrebbe essere, potrebbe essere o quello che si può aspettare."

Sarah: "Hanno fatto molto. Scherzi a parte, sono sopravvissuti e hanno costruito una comunità per almeno sei mesi."

Josh: "Sì e questo è valido e innegabile. Quando ci mostriamo con i nostri figli, loro hanno una scuola e altri bambini con cui giocare. Dio mio, per me, come per il mio personaggio, è stato buono che Katie e Bram ci avessero azzeccato. Avevano ragione, è tempo di ritornare alla società, alla civilizzazione in qualunque forma possibile."

-Dalla scena che avete girato oggi, è chiaro che quando Will e Katie arrivano nella comunità, ciò sconvolge le politiche interne del campo. Come ha cambiato la dinamica del loro matrimoni e il legame coi loro figli unirsi a questa comunità?

Sarah: "Rimangono fortemente uniti, nel senso che c'è molta fiducia."

Josh: "Sì. Questo è niente in confronto a quello che hanno passato col collaborare, col ribellarsi di Katie e tutto il resto. Siamo nella stessa lunghezza d'onda."

Sarah: "E riconosciamo le nostre doti. A Will e Katie non era concesso essere un team fino alla fine della scorsa stagione. Quello che abbiamo scoperto è che siamo un buon team. In questo episodio lui ha una gran bella frase dove io dico qualcosa come 'Non avrò un no come risposta' e lui risponde 'Allora, che Dio abbia pietà di questo campo.' C'è un intesa del tipo 'Non far arrabbiare mia moglie', 'Non far arrabbiare mio marito'. Perchè 'noi siamo i Bowman, ragazzi'. Questo proprio prima di arrivare ai nostri figli."

Josh: "Quello che intendevo sul suo modo di guidare la cosa è per una questione di fiducia. Le mie abilità come investigatore sono di raccogliere informazioni, scoprire le cose, cosicchè io in qualche modo analizzo il mondo di qui e come nel mio lavoro io ottengo informazioni. Anche Bram fa' qualcosa di simile, lo sto addestrando bene. Mentre Katie va dritta alla questione. Giochiamo come una squadra e sta funzionando. E anche Snyder è importante con i suoi istinti. Lui è un sopravvissuto e lo sappiamo. Sappiamo bene come lui riesce a sopravvivere. Non ignoriamo quello che dice."

Sarah: "Ha un buon istinto da ragno."

Josh: "Ignoriamo lui, ma non quello che dice."

Fonte: Collider

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Articolo di Ada Bowman

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