A tre episodi dalla conclusione della sua seconda stagione, The Handmaid's Tale tira fuori un altro episodio ricco di emozioni, potenti e contrastanti, che sfociano di nuovo in un esito più incerto che mai. "The Last Ceremony" rimette di nuovo tutto in discussione, portando dei momenti inaspettati, uno su tutti, all'interno del percorso della sfortunatissima June. La regia rimane a Jeremy Podeswa, mentre la sceneggiatura viene affidata a Yahlin Chang (Other Women), in un episodio composto da fasi angoscianti e una riunione attesa e molto sofferta.
-Un lavoro: L'episodio si apre con Emily che si avvicina al letto matrimoniale, mentre la riflessione di June dipinge la situazione che lei sta vivendo, come anche le altre ancelle:
"You treat it like a job, an unpleasant job, to be gotten through as fast as possible. Kissing is forbidden. This makes it bearable. One detaches oneself. One describes. An act of copulation, fertilization perhaps. No more to you than a bee is to a flower. You steel yourself. You pretend not to be present, not in the flesh. You leave your body."
Intanto Emily sta prendendo parte alla cerimonia e una volta conclusa, il comandante si sente male, accasciandosi a terra. La moglie cerca disperatamente di svegliarlo e chiede a Emily di cercare aiuto. Lei passivamente dice che deve restare sdraiata per aumentare le chance di gravidanza. Così la donna corre a cercare aiuto e Emily si alza, colpendo a calci il comandante.
-Rassegnazione: June è intenta a fare la spesa, sorvegliata da Isaac, mentre sente le altre ancelle parlare di una di loro che è stata allontanata da un comandante, e si imbatte in Eden, intenta a decidere che cosa cucinare per quel giorno. A un tratto June si sente strana e incontra Janine e Emily. Janine le dice che Emily verrà trasferita e June racconta loro di Moira e del fatto che sia arrivata in Canada. Janine sfoggia il suo ottimismo, mentre Emily è scoraggiata. June le dice di non arrendersi e che presto rivedrà suo figlio, ma lei sostiene che non è più sua madre. June non comprende perchè agisca in questo modo e gli ricorda che lei vuole bene a suo figlio, ma Emily pensa che lui non provi la stessa cosa. Mentre stanno parlando, June inizia ad avere le contrazioni, segno che il travaglio è incominciato.
-Volontà di Dio: June viene riaccompagnata a casa da Nick, cosa notata da Eden, e Serena li attende fuori la porta, recitando una preghiera per il nascituro e dicendo a June che finalmente ce l'hanno fatta, cosa di cui dovrebbero essere contente, ma June la fredda in maniera esemplare:
"No one knows the things of God."
June è nella stanza matrimoniale dei Waterford, pensando che sarà l'ultima volta che ci entrerà. Intanto Lydia e le altre ancelle arrivano per preparare al meglio il momento del parto, con la zia che prega affinchè Dio protegga il bambino, facendo stendere June sul letto.
-Festa rovinata: Intanto nel soggiorno tutti i comandanti, incluso Fred, celebrano per il lieto evento e Nick non può fare a meno di udire le depravate conversazioni di Fred sulle ancelle. Le mogli aiutano Serena a predisporsi per l'evento, ma Lydia interrompe il tutto, dicendo che si trattava di falso travaglio. Serena va da June piuttosto irritata e le sottolinea che dovrebbe misurare le contrazioni. Il medico controlla June e dice che il bambino non arriverà tanto presto, nonostante le contrazioni. Serena propone di indurre la gravidanza, ma lui dice che è troppo rischioso, specialmente dopo il sanguinamento avvenuto mesi prima e Lydia si trova estremamente d'accordo. Ma il dottore aggiunge che l'induzione potrebbe avvenire, visto che June è di piccola corporatura e il bambino è piuttosto grande, ma non prima di due settimane. Lydia suggerisce di incoraggiare il bambino a nascere in maniera naturale e che presto June darà alla luce il bambino e se ne andrà in un nuovo distretto, un cambio di scena stando a Serena, e June le dice che è stato bello il tempo trascorso e che sarebbe meglio se non si rivedessero mai più.
-Provocazione: Di notte June va a trovare Fred nel suo studio per dirgli dell'intenzione di Serena di mandarla via dopo il parto. Lui le chiede se è ciò che vuole e lei lo ringrazia per la sua gentilezza, ricordandogli che presto sarà padre e chiedendogli il suo aiuto. Lei gli propone di mandarla nello stesso distretto di sua figlia Hannah, promettendogli che non la avvicinerà in alcun modo. Lui si irrita, dicendo che è stato troppo indulgente e buono con lei, e la manda via. June va verso la porta, ma si volta e lo provoca in modo drastico:
"I shouldn't have expected you to understand. You have no idea what it is like to have a child of your own flesh and blood. And you never will."
Il mattino seguente Fred va da Serena, dicendogli che la sua giornata è davvero impegnativa. Serena pensa che June si sia divertita del fatto che il bambino non sia ancora arrivato. Fred afferma che ha dimenticato il suo ruolo e Serena dice che il medico non vuole indurre il parto, ma propone di usare il metodo più naturale possibile per far sì che accada e dall'espressione di Fred non sembra niente di buono.
-Soffrire ancora: June parla col bambino nella sua stanza, dicendo che è sua madre e che gli vorrà sempre bene. Rita arriva, dicendole che Serena la vuole vedere e che il bambino saprà di lei. Una volta arrivata, Serena la fa' sedere accanto a lei e le dice che devono far sì che il bambino arrivi naturalmente. Così Fred entra nella stanza e June teme che qualcosa di brutto stia per accadere. Serena la sdraia e la blocca, mentre Fred la violenta. June soffre e si dispera, cercando di pensare come se non si trovasse lì:
"You treat it like a job. One detaches oneself. No more to you than a bee is to a flower. Not me. Not my flesh. I'm not here."
-Impassibile: Nick guarda verso la casa dei Waterford, pensando a June. Intanto Eden esce a buttare la spazzatura e va verso Isaac, baciandolo. Nick osserva la scena e quando Eden realizza che suo marito la sta guardando, dice a Isaac di smettere e corre verso casa, chiedendo a Nick di perdonarla. Nick le dice che non deve preoccuparsi e lei si infuria del fatto che a lui non importa nulla di lei e che non l'ha mai baciata nè tantomeno toccata, sospettando che lui abbia una relazione con June. Lui le dice che non si sarebbe mai legato a un ancella e lei scoppia a piangere, pensando che lui non la ami più.
-Riunione: June si sveglia e viene raggiunta da Fred, il quale le dice che ha una sorpresa per lei, che le farà piacere. Così viene condotta in auto e Fred dice a Nick di tornare prima che Serena noti la loro assenza e a June dice che lei merita ciò che lui le ha dato. I due partono e, mentre Nick cerca di chiedere a June cosa Fred le abbia fatto, arrivano in un palazzo isolato nella foresta. Un guardiano li conduce nell'edificio e con grande stupore June rivede la sua Hannah in compagnia di una marta. June si avvicina a lei e la bambina sembra mortificata della sua presenza. La marta dice a June che ora la bambina si chiama Agnes e June cerca di non spaventarla, chiedendole se si ricorda di lei. La bambina risponde di sì e le chiede se gli uomini che l'hanno colpita in testa le hanno fatto male. Lei le dice che stava bene e Hannah chiede se l'ha mai cercata. June le spiega che sia lei che Luke hanno fatto il possibile per trovarla e che capisce che lei sia arrabbiata, scusandosi per non essere stata lì con lei. Hannah le dice che ora ha dei nuovi genitori e June le chiede come sono e se l'hanno mai punita. La marta spiega che è stata punita due volte e Hannah nota che June è incinta. June le dice che lei è la sua prima e unica bambina, ma la conversazione viene interrotta dal guardiano, che dice che devono andare via. June dice ad Hannah che lei e il suo papà le vorranno sempre bene e la bambina inizia a piangere, chiedendole se la rivedrà ancora. June le dice di restare al sicuro e di voler bene ai suoi nuovi genitori e poi chiede alla marta di prendersi cura di lei e lei glielo promette. Insieme escono fuori e la bambina piange perchè non vuole andare via e corre incontro a June, la quale la rassicura, dicendole che deve restare con la sua marta.
-Imprevisto: Dopo che Hannah è andata via, June esplode in lacrime e Nick le dice di venire con lui dentro la casa, per nascondersi. Lui esce per controllare chi sta arrivando e due guardiani si avvicinano a lui, chiedendogli perchè si trova lì. Nick spiega che controllava la residenza del comandante, ma i due capiscono che qualcosa non va e prendono Nick, mettendolo in auto. June corre fuori spaventata e l'auto se ne va, lasciandola sola e isolata in mezzo al nulla, chiudendo l'episodio nell'incertezza più assoluta.
VERDETTO
Il decimo episodio si svolge in maniera contrastante e disturbante in alcune fasi, facendo sprofondare il tutto nel dubbio e nell'incertezza, una cosa che ha sempre caratterizzato la serie in generale. La storia è come sempre incentrata sulla povera June, il cui percorso l'ha nuovamente riportata fuori dalla casa dei Waterford, in un luogo che rappresenta una dura prova per lei, prima nella straziante e breve riunione con Hannah e poi nel totale isolamento, dopo che Nick viene portato via. Il personaggio di June incanala in modo drastico e radicale la sofferenza per definizione, perchè come se non bastasse, dopo il falso travaglio che lei usa come arma per schernire Serena, subisce una violenza organizzata dagli spietati Waterford, la cui psicologia, come già sottolineato svariate volte, è estremamente labile, visto poi come il comandante abbia "rimediato" a ciò che ha fatto a June. In questo episodio vediamo anche Emily, la cui rabbia e sdegno per la sua condizione l'ha portata ad essere allontanata e trasferita da un altro comandante, uno spunto per un'altra storyline interessante, e la dinamica fra Nick e Eden, dove il primo, dedicato interamente a June, non mostra alcun interesse nella sua devota e infantile consorte. A tre episodi dalla conclusione, lo scenario si presenta in maniera sempre più cupa e June dovrà affrontare un viaggio pericoloso per tornare a casa, sola e sperduta, con il suo bambino in grembo, dove il pericolo è sempre in agguato.Continuate a seguirci per le ultime news su The Handmaid's Tale!
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