COLONY - Recensione 3x08 "Lazarus"


Ormai addentratasi nella sua seconda metà, la terza stagione di Colony continua ad affascinare con un episodio che riunisce tutti i protagonisti nel blocco di Seattle, i cui segreti sono molteplici e insidiosi. Il titolo dell'episodio, "Lazarus", ha già un che di misterioso, visto che si riferisce al tornare in vita dopo la morte, la cui pertinenza con gli eventi narrati potrebbe essere celata se non si è guardato con attenzione. Diretto da Deran Sarafian (Lost, Dr.House - Medical Division) e scritto da Julia Cooperman (The Garden of Beasts), l'episodio vede il ritorno di un certo ex-delegato, nuovi misteri e un piccolo ampliamento su uno dei quesiti irrisolti della serie.


-Forza sovrumana: L'episodio si apre mostrando le famigerate capsule viste nella scorsa stagione, dove vi sono all'interno delle persone ibernate. Uno di loro riesce a fuggire e i Grey Hats lo inseguono, ma lui li affronta corpo a corpo senza alcun problema, riuscendo ad uscire dall'edifcio. Correndo, si ferma al molo e fissa un drone, che naturalmente lo risparmia, così cerca di trovare un altro modo per fuggire, ma viene catturato dai Grey Hats, che usano ben quattro taser su di lui per fermarlo (notare che l'uomo ha il numero di serie 24601, omaggio al personaggio di Jean Valjean, protagonista de I Miserabili).


-Rimpatriata: Will si incontra con Broussard in un parcheggio, sottolineando che ci vuole del fegato per entrare nella colonia. Broussard spiega che non è entrato dall'ingresso principale, grazie a un certo amico che liberato l'accesso, e che non usa il cellulare, restando fuori dai radar. Poi gli chiede che ne pensa di Seattle e Will dice che è meglio del mondo esterno, definendola come la colonia di Los Angeles in versione migliore. Broussard gli spiega che ha trovato dei documenti dell'IGA, che riportano Seattle come una risorsa importante, usata per lavorare alla costruzione di una sorta di bio-arma. Will chiede se la useranno contro di loro, ma Broussard non lo sa, rispondendo che sta tenendo d'occhio un bersaglio d'alto profilo e chiede il suo aiuto per raggiungerlo. Will gli chiede se ha parlato con Katie e Broussard dice che, per via del suo nuovo lavoro, non avrebbe reagito bene e alla fine gli propone di andare a conoscere la sua partner.


-Non ficcanasare!: Katie continua a lavorare ai suoi casi di rifugiati e sostiene un colloquio con due donne, le quali avevano un nipote a Washington. Mentre legge la loro scheda, Katie si ferma a pensare, per poi concludere l'interrogatorio. Così va a trovare Michelle e le dice di non aver trovato i Winslow nell'appartamento a loro assegnato e lei devia il discorso. Katie sottolinea che l'intero palazzo era vuoto e Michelle le chiede irritata perchè sia andata lì. Lei le ricorda che ha lottato per far entrare quella famiglia e voleva solo assicurarsi che stessero bene, chiedendo alla fine che cosa sta davvero accadendo. Michelle le dice che anche lei si è trovata nella stessa situazione e che avrebbe fatto di tutto affinchè la sua famiglia fosse al sicuro, cosa di cui lei è decisamente grata, e la invita a tornare ai suoi casi.


-Modello da seguire: Snyder attende di essere ricevuto da Kynes, il quale lo fa' chiamare dopo un lungo periodo. Il capo di Seattle lo accoglie come l'eroe dell'IGA, mentre Snyder apre il suo discorso dicendo che ha bisogno di un riferimento, visto che le persone per cui lavora sono interessate alla struttura di Seattle e che lui stesso ha cercato di improntarla a Los Angeles in passato (abbiamo visto a cosa ha portato). Alla fine Snyder arriva dritto al punto: visto che l'IGA non ha alcuna presenza nella colonia, non possono stabilire i risultati effettivamente ottenuti se non con un controllo visivo di come funziona il tutto e Kynes si offre gentilmente di mostrargli la sua città.


-Bella storia: Broussard presenta Will a Amy e lei dice che ha sentito belle cose su di lui. Broussard gli racconta della sua nuova partner e di come ha permesso il loro ingresso a Seattle e Will pensa che lei sia di qualche utilità per il blocco. Lei gli dice che è un medico e a causa di questo non le hanno fatto molte domande. Will dice che la sua storia è molto bella (non se l'è bevuta) e Broussard gli garantisce che è preparata per quello che fa, spiegando il suo piano: il bersaglio è una persona di una certa importanza, un presunto corriere che trasporta materiale classificato da un posto all'altro, e che ha orari particolari. Così Broussard chiede a Will di usare la sua auto per pedinarlo e lui accetta.Will e Broussard iniziano a pedinare il bersaglio, intento a fare uno scambio e il primo agisce in maniera avventata, urtando di proposito l'uomo, giusto per dare un'occhiata alle sue guardie del corpo.


-Affluenza: Katie si rivolge alla sua collega per avere una copia dei casi diretti all'autobus D4, dicendole che Michelle le ha chiesto di farglielo avere, ma in realtà capiamo che vuole indagare per conto suo. Kynes accompagna Snyder ai gate degli autobus e incontrano Michelle, che lui ringrazia per il suo lavoro. Snyder gli chiede quante persone facciano entrare e lui spiega che in migliaia ogni giorno cercano speranza e rifugio nel suo blocco, dando loro tutto quello che gli occorre, un modello che le altre colonie dovrebbero seguire. Snyder domanda come possa dar da mangiare a tutte queste persone e Kynes propone di portarlo in un luogo che gli darà la risposta che cerca.


-Il piano: Amy chiede a Broussard come è andata e lui le dice che è stato fruttuoso e che hanno una base per la loro operazione. Lei chiede come sta Will e lui gli dice che è se stesso, ma lei ha un altro parere: lui ha un trauma e non lo sta vivendo nella maniera giusta. Broussard pensa che stia bene e lei chiede se sono sicuri di inserirlo nell'operazione e lui dice che sa quello che fa. Poi le espone il piano, dicendole che dovrà seguirlo fino al parcheggio, mentre lui e Will dovranno prenderlo nell'arco di circa quaranta secondi.


-Proteggere gli altri: Bram è diventato membro della pattuglia della comunità e partecipa al primo incontro con gli altri colleghi, dove apprende che il suo scopo è proteggere la città. Bram chiede al capitano chi assegna i turni e lui dice che ogni mese vengono confermati i vari orari, cambiabili solo da un ufficiale addetto. Dopo l'incontro porta sua sorella Grace a una partita di calcio, dicendole che col suo lavoro lei avrà una scuola migliore e forse un nuovo appartamento. Lei chiede se ci sarà anche la sua fidanzata e Bram le spiega che con lei sta bene, ma la situazione è un po' complicata al momento, dicendole che somiglia a Merlino, in grado di viaggiare nel tempo (un riferimento non casuale).


-Dove vanno a finire?: Katie va nel gate degli autobus e cerca di mischiarsi fra la folla, portando un peluche a una bambina e aiutando un uomo anziano con la sua valigia, finendo a bordo di un autobus. L'altoparlante dice che ha causa di poca disponibilità a Seattle, verranno condotti nella colonia di Portland, una cosa che genera grande sospetto in Katie. Una volta arrivati, Katie accompagna il vecchio, il quale spera che Portland sia un bel posto, notando che c'è un pullman dell'Occupazione. Indignata, va da Michelle, chiedendo spiegazioni su quanto stia succedendo e sul perchè le persone vengono spedite chissà dove. Michelle le dice che la cosa non le riguarda e che non è un loro problema, facendo capire che lei sa la verità, e invita a Katie a prendersi il giorno libero.


-Dubbi: Amy chiede a Will conferme sul piano e lui le assicura che assieme a Broussard si occuperanno del bersaglio. Poi lei gli chiede come faccia a non pensare quanto sia pericoloso e lui risponde semplicemente che deve funzionare oppure no. Amy non se la beve e sottolinea che lui ha dei figli e Will reagisce male, dicendole di fare solo il suo lavoro. Kynes conduce Snyder in una serra dove viene prodotto cibo attraverso una soluzione che agisce in tre ore. Snyder intuisce che la tecnologia utilizzata è RAP e Kynes svela che gli è stata affidata da loro e che l'IGA non ne sapeva nulla fino a quel momento. Snyder gli chiede di mostrargli come fanno a produrlo e Kynes gli suggerisce invece di vedere la struttura di detenzione, raggiungibile da una barca.


-Cambio di programma: Will e Amy attendono il bersaglio che esce dall'edificio, ma a un tratto Will nota che Snyder sta uscendo assieme a Kynes e rapidamente dice a Amy di scendere dall'auto, partendo per inseguirlo. Amy si attiene al piano e blocca l'auto del bersaglio, per dare così a Broussard il modo per intercettarlo e ucciderlo, rubandogli la valigietta. Poi chiede ad Amy cosa è successo e lei spiega che Will l'ha fatta scendere dall'auto e se ne è andato e i due si allontanano dal vicolo. Will segue Snyder fino al molo e nota che prende una barca verso un edificio simile a quello visto nel prologo.


-Cose non dette: Katie torna a casa e trova Grace intenta a studiare e Bram che si prepara per andare al lavoro. Il ragazzo le dice che ora è membro della pattuglia, una cosa di cui bisognava discutere, almeno secondo Katie. Bram dice che non parlano mai di nulla e lei vuole solo che sia al sicuro. Il ragazzo le spiega che se farà bene il suo lavoro, Grace andrà in una scuola migliore, uscendo e lasciando Katie piuttosto perplessa.


-Carico particolare: Broussard chiede spiegazioni su quanto avvenuto e Amy dice che Will ha visto qualcosa e se ne è andato. Broussard è sorpreso al riguardo, ma pensa che abbia avuto un ottimo motivo per agire in questo modo, dicendo a Amy che non sarà l'ultima operazione ad andare male. Intanto dei tizi vestiti di nero indagano sulla scena del crimine, notando che non sono della pattuglia e che forse cercavano qualcosa, la valigietta. Così la aprono e al suo interno trovano una strana pellicola riflettente, che ha respinto una pallottola di Broussard, probabilmente di tecnologia non umana.


-Silenzi: Katie vede che Will è tornato a casa e gli chiede se sta bene, dicendogli che aveva ragione su Seattle e sentendo che sta accadendo qualcosa di brutto. Lui non dice nulla e lei gli dice che Bram è membro della pattuglia e lui commenta che è buono per il ragazzo, alzandosi. Katie gli dice di restare ma lui se ne va, lasciandola amareggiata. Bram incontra la sua fidanzata, la quale vorrebbe conoscere la sua famiglia, ma lui le spiega che la situazione è complicata, suggerendo di farle incontrare sua sorella.


-Gioco sporco: Snyder contatta qualcuno col suo telefono satellitare, spiegando che Kynes è esattamente l'uomo che si aspettava, un po' egocentrico, ma nonostante ciò manda avanti un operazione niente male, meglio di quanto avessero provato a fare a Los Angeles. Poi dice che vi sono molte capsule vuote, ma lui sta raggiungendo la sua quota e attiva un disturbatore di segnale. In realtà Snyder ha giocato in modo amichevole con Kynes, ma teme che abbia qualcosa in mente, visto che ha accesso illimitato alla tecnologia RAP. Lui pensa che possano sfruttare la cosa, poichè Kynes ha detto che i RAP sono consapevoli di quello che fa, ma al tempo stesso pensa che stia nascondendo qualcosa.


-Vendetta: Katie viene informata da Michelle che è arrivato un nuovo gruppo di rifugiati per l'autobus D4 e le dice di andare a dir loro la notizia, con Katie che sembra più amareggiata che mai. Will va a trovare Broussard, il quale naturalmente chiede spiegazioni su quanto successo la notte prima. Lui gli dice di aver visto Snyder lasciare lo stesso edificio del bersaglio, diretto verso la struttura a Blake Island, quella con la piattaforma di lancio, facendo presagire qualcosa di grosso. Broussard gli chiede cosa è successo fra loro e Snyder e Will gli dice che non importa, ma lui sottolinea che è vitale saperlo se vogliono lavorare insieme. Broussard capisce che è successo qualcosa a Charlie e Will minaccia di andarsene se sente di nuovo quel nome. Lui gli dice di farlo, perchè non lavora in questo modo e Will gli ricorda come è andata a finire a Los Angeles, proponendogli di lavorare insieme per raggiungere Snyder, il quale racconterà tutto quello che gli serve. Alla fine Broussard gli chiede che cosa ne ricaverà e Will dice che quando avrà ottenuto ciò che gli serve, lo ucciderà, chiudendo l'episodio.

VERDETTO

La terza stagione di Colony conferma la sua direzione cupa e misteriosa, basando il tutto sull'oscuro blocco di Seattle e su come i protagonisti cercano in qualche modo di carpirne i segreti più oscuri. Già dal prologo capiamo che le famose capsule viste nella seconda stagione sono molto più che un elemento circostanziale e che sappiamo essere adibite per delle specifiche persone, incluse in una certa lista, ma a quanto pare chi è al suo interno diventa inaspettatamente agile e abile nel combattimento (a quanto pare la teoria Jem'Hadar diffusa nel web sembra prendere corpo). Intanto la rimpatriata fra Will e Broussard avviene alla vecchia maniera, fatta eccezione per la giustificata avventatezza e impulsività del primo, specialmente alla vista di Alan Snyder in città, a cui vorrebbe riservare un destino piuttosto atroce per la morte di Charlie. Ed è proprio qui che voglio soffermarmi, ponendo l'attenzione sul dolore che attualmente muove le azioni di Will; come già sottolineato nello scorso episodio, Will è un uomo emotivamente distrutto, che vede in Seattle come un luogo non proprio positivo, che si è chiuso nella sua rabbia interiore, escludendo la sua famiglia, una reazione decisamente realistica a seguito della perdita del figlio per cui si era venduto l'anima pur di riaverlo con se'. In Snyder lui vede la personificazione delle persone che hanno ucciso suo figlio, ma piú nello specifico lo ritiene responsabile del suo dolore, a suo dire evitabile se lo avesse lasciato nel bosco nel primo episodio di questa stagione. Ora provate a pensare a cosa sarebbe accaduto se Will avesse seguito i suoi istinti; magari sarebbero morti tutti, oppure sarebbe andata allo stesso modo, non ci è dato saperlo, ed è questa la nota che rende questa serie potente: l'imprevedibilità degli eventi. Non basteranno innumerevoli dibattiti per dare una propria opinione sui fatti, oramai quel che è fatto è fatto. Un episodio fortemente gestito dalle varie storyline (tranne quella di Bram), che ci lascia innumerevoli domande; dove finiscono i rifugiati mandati sugli autobus? Cosa era la strana pellicola trovata da Broussard e Amy? Che cosa nasconde Kynes? Per sapere questo è molto altro, dobbiamo aspettare i prossimi episodi.

Vi ricordo che se avete una buona conoscenza della lingua inglese e vi piace ascoltare i podcast, è disponibile il podcast ufficiale di Colony, creato da SyFy Wire, dove ogni settimana, al termine di ogni episodio, il cast e i produttori spiegano gli eventi narrati e danno indizi sulle puntate successive. Il podcast è disponibile su Spotify, ITunes e Soundcloud, e ogni ascolto aumenterà la popolarità della serie!

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Articolo di Ada Bowman

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