4 febbraio 2019

STAR TREK: DISCOVERY - Recensione 2x03 "Point of Light"


La seconda stagione di Star Trek: Discovery prosegue in un terzo episodio che ha gettato, se possiamo dirlo, un po' di scompiglio in termini narrativi, pur introducendo delle situazioni di un certo interesse e proseguendone altre in maniera abbastanza deviante. In "Point of Light" il nucleo stesso della storyline di questa nuova stagione viene messo un po' in sordina, permettendo anche un ampliamento della storia, necessario, ma che andava ponderato con una certa attenzione. Diretto da Olatunde Osusanmi (che ha curato per la prima stagione "The Butcher's Knife Cares Not for the Lamb's Cry" e "What's Past is Prologue") e scritto da Andrew Colville (Turn: Washington's Spies), l'episodio ci riporta nella patria dei Klingon e avanza un pochino nella vicenda dei misteriosi segnali.

RECENSIONE 2x01 "BROTHER"


-Fallimenti: L'episodio si apre con una registrazione del diario personale di Burnham, la quale si interroga sul significato dei segnali e sul suo legame con Spock:

"Stardate 1029. 46. Personal log, Commander Michael Burnham. Any rational explanation for the seven signals that have appeared across the galaxy continues to escape me. And with it, perhaps any chance of a relationship with my brother Spock. What did he see in them that I can't? My failure to understand feels like a failure to reach him at a time when he might need me most."

Intanto Tilly, assieme agli altri cadetti, si cimenta nella maratona di addestramento e continua a vedere la defunta May Ahearn. Mentre si ritrova a parlare con questo "spettro", riesce a superare la prova, vincendo la maratona e battendo il suo record personale, una cosa decisamente insolita. Ovviamente sia Saru che Burnham, la quale si ritrova a passare per quel corridoio, si complimentano con lei, la quale non riesce a spiegarsi come sia successo. Poi Bunrham va in plancia, dove viene informata che una nave si avvicina verso di loro, trattasi della nave di Sarek. Burnham spiega a Pike che Sarek ha allestito una task-force congiunta su Vulcano per studiare i segnali, convinta che volesse discutere sulle recenti scoperte. Così Pike svela a Burnham di aver informato il comando di Flotta sulla situazione di Spock, una cosa che probabilmente sarà arrivata ai suoi genitori, e Burnham cerca di rassicurare il capitano sulla sua scelta:

"B: You didn't betray your friend, Captain. You followed protocol. 

 

P: It's easy to say, harder to believe."

Burnham va in sala teletrasporto per accogliere Sarek, ma davanti a se' si ritrova Amanda, la quale la abbraccia e le sussurra che Spock ha bisogno del loro aiuto.



-Unione difficile: Su Qo'nos il Cancelliere L'Rell annuncia la costruzione di una nuova classe di astronavi, la D7 (un modello che i vecchi fan conoscono bene, visto che è stata la spina nel fianco del capitano Kirk, almeno nella serie originale), come simbolo di unione di tutti i casati. Fra i Klingon presenti, uno di loro, Kol-Sha, si lamenta per la presenza di Tyler accanto al Cancelliere, ma L'Rell lo difende ciecamente, dicendo che lui va dove va lei e che il suo modo di pensare stava per portarli alla distruzione. Così Tyler rimuove la pittura di guerra da Kol-Sha, il quale si scopre essere il padre di Kol, e il Klingon dice che la presenza di L'Rell è nefasta, assiociando erroneamente l'apparizione dei segnali alla sua ascesa al potere.


-La cosa più logica: Burnham chiede ad Amanda se è a conoscenza dei segnali e lei dice che Sarek glielo ha riferito. Burnham le svela che Spock sapeva che sarebbero apparsi, lasciando una nota personale prima di andarsene, ma attualmente non riesce a trovare una risposta a questa situazione. Così Amanda le dice di venire proprio dalla base stellare 5 e che ha cercato di contattarlo, ma senza successo, una cosa che sorprende Burnham, e conclude dicendo di aver fatto l'unica cosa sensata da fare: rubare il suo file medico, attualmente criptato.


-Fuori posto: Tyler va da L'Rell, sentendosi insoddisfatto per come è stato accolto dal casato Mo'Kai. L'Rell lo invita a non crearsi più nemici di quanti già ne abbiano e che Kol-Sha sta facendo di tutto per screditare il suo operato come cancelliere. Tyler si sente disorientato e pensa che i Klingon lo vedano solo come un umano, ma lei gli dice di non curarsene, perchè solo la sua opinione conta in tal caso. Ma Tyler non comprende perchè lei continua a parlare la lingua degli umani, quando lui non è altro che un Klingon trasformato per sembrare tale, invitandola a trattarlo come Klingon. L'Rell risponde che se vuole che sia così, lui deve desiderarla e finisce per baciarlo. Alla fine Tyler le dice che ogni volta che lo tocca, come umano, si sente violato.


-Ricercato: Burnham e Amanda vanno da Pike chiedendo di poter aprire il file di Spock. Pike spiega loro che se lo facesse, violerebbe il regolamento, ma Burnham dice che c'è un precedente in cui un capitano è stato costretto ad aprire un file sensibile e Pike chiede ad Amanda se la persistenza di Burnham è sempre stata presente, con lei che risponde che è un vizio di famiglia. Così Pike decide di contattare il comandante della base stellare, chiedendo un aggiornamento riguardante Spock. Il comandante svela che Spock è ricercato per l'omicidio di tre dottori e per aver lasciato la base. Pike si chiede perchè non sia stato informato e il comandante dice che parte del file medico di Spock è scomparsa. Alla fine Pike chiude la conversazione e Amanda dice che Spock non farebbe mai una cosa del genere, così il capitano e anche Burnham vogliono vederci chiaro e decidono di aprire il file.


-L'angelo rosso: Burnham e Amanda leggono il file e scoprono che il problema di Spock è legato alle sue emozioni, pensando che qualunque cosa abbia fatto, l'ha fatto per difendersi o per una reazione non controllata. Così Amanda racconta a Burnham come Spock era stato allevato sin da piccolo:


"He didn't have a normal childhood. Sarek wanted Spock raised in the Vulcan manner. And any display of emotion was strongly discouraged. And in order not to confuse my son, I began to hide my own. I was not a real mother, I wasn't what he needed."

Burnham le dice di essere stata una gran madre per loro, ma Amanda spiega che con lei è stato diverso, poichè le ha dato la gioia e l'affetto che a Spock non era permesso avere e che se li avesse avuti, ora non si troverebbe in questa situazione. Le due si abbracciano intensamente, ma a un tratto Burnham nota dei disegni, il cui soggetto è l'oscura figura vista da lei sull'asteroide. Anche Amanda non sembra sorpresa di vederla, svelando un particolare importante:

"Your brother called it the Red Angel. He started seeing it when he was a little boy. It changed him."


-Due mondi: A un tratto Burnham riceve una chiamata da Tyler, il quale le racconta la situazione su Qo'nos e sul fatto che L'Rell viene continuamente screditata. Burnham chiede se può dare una mano e lui sottolinea che la Federazione deve esserne al corrente, dato che L'Rell rappresenta la pace fra i loro popoli. Mentre sta per andar via, Burnham lo ferma, commentando la sua barba e chiedendo se è vero che i Klingon si sono fatti ricrescere i capelli dopo la guerra e lui lo conferma. Poi le chiede come sta e lei gli racconta della situazione di Spock. Tyler si sente a terra e Burnham gli dice che può contare su di lei, chiedendo cosa pensa L'Rell riguardo alla sua situazione. Tyler dice che la loro opposizione sarà la loro rovina e Burnham nota che fra loro vi è un legame di reciproco rispetto, invitandolo a seguirlo e finendo la conversazione.

RECENSIONE 2x02 "NEW EDEN"


-Sotto pressione: Saru introduce i cadetti all'esercitazione di comando, a cui partecipa anche Pike come supervisore. Tilly si presenta per la prova, chiaramente in ansia per la presenza di May. Dopo un invito divertente da parte di Pike, Tilly inizia il test, con May che definisce Pike un uomo malvagio. Tilly pensa che si riferisca a Gabriel Lorca, ma in realtà lo "spettro" parla di un uomo più basso, con la pelle chiarissima e i capelli biondi. Il capitano Pike invita Tilly a fare un test dei sistemi e lei, nervosissima, va verso la sedia e May continua a torturarla, chiedendole di parlare col "capitano". Tilly inizia ad avere una crisi e la cosa viene notata da Pike e Saru, ma ormai il guardiamarina è arrivata al punto di rottura, iniziando a urlare che qualcuno un impostore, rivolta verso Pike (anche se stava parlando con May). Quando si rende conto di cosa è accaduto, Tilly riesce a malapena a parlare e presa dal terrore, lascia la plancia, sotto gli sguardi sconvolti di tutti i presenti.


-Un nuovo inizio: Tyler si sfrega le mani come se avesse qualcosa e viene spiato dallo zio di L'Rell, Ujilli, il quale dice che il casato Mo'Kai non ha segreti con lui, ma L'Rell sì. Tyler gli chiede di cosa si tratta e il Klingon lo conduce in una stanza con una culla al centro, dentro la quale vi è un bambino, con la carnagione bianca come Voq. Così Tyler confronta L'Rell al riguardo e lei racconta di aver appreso della gravidanza mentre Voq stava subendo la trasformazione in umano e che non avrebbe potuto portare a termine la missione con un figlio in arrivo, così ha deciso di compiere la gestazione ex-utero. Poi definisce il bambino come una vulnerabilità, specialmente per la sua attuale carica, ed è per questo che non ha mai voluto vederlo e non ha mai scelto un nome per lui. Tyler non comprende perchè abbia mentito e lei, dopo aver definito il suo dolore per lui come spia più grande di questo segreto, spiega la ragione che l'ha spinta a questa scelta:

"I wanted you to be able to return to a human life without obligation. You will not be here forever, Tyler."

Tyler sembra sorpreso da tali parole, chiedendo perchè abbia fatto tale affermazione, vista la sua devozione per lei e la Klingon va dritta al punto:

"L: Why did you call Michael Burnham? 

 

T: I trusted her to notify the Federation that an insurrection of the High Council might be brewing. 

 

L: So she is the only one you trust. That is the only reason it was that particular human woman? 

 

T: Yes. That is the reason."

Poi, dopo qualche secondo, Tyler racconta di un ricordo di Voq assieme a lei e dichiara ancora una volta la sua devozione per lei e per il bambino, suo figlio:


"T: On my way home, I looked into one of Voq's memories. You and he walked across the ancestral cliffs of the Mo'Kai. The sun set. The sky dripped amethysts. 

 

L: Our love was greater than that of Kahless and Lukara's. 

 

T: Voq thought so, too. When I stared down at that baby his skin, the same as Voq's, the distinction that made him feel like an outsider, that made his life so hard, I felt like I was looking at myself. For the first time, the two sides of me felt whole. I can't be Voq. I can't give you back those memories of long ago. But I can promise you a new love story. I am his father, and I am devoted to you. Let's bring our son home. The rest will come."   



-Ferita profonda: Burnham chiede ad Amanda quando è stata la prima apparizione dell'angelo a Spock e lei risponde che è successo quando Burnham, da piccola, tentò di fuggire da Vulcano, a seguito dell'attentato al centro di apprendimento che l'aveva quasi uccisa. Burnham dice che non riuscì nell'impresa e non ha mai saputo come Sarek l'abbia trovata. Amanda dice che è stato Spock a trovarla e che era stato l'angelo rosso a dirgli dove era, pensando che si trattasse di una deduzione basata sulla logica. Burnham confessa ad Amanda che anche lei ha visto l'angelo e che spesso ritiene che non sia del tutto reale, ma lei dice che lo è decisamente, notando come ciò abbia influenzato Spock:


"A: What saved you hurt your brother. That vision changed him forever. I watched him withdraw. I saw him lose trust in other people. I watched his openness vanish. 

 

B: It wasn't because of a vision. It was because of me. My presence was a danger to the family. If the Logic Extremists couldn't get to me, they would try to get to him. And he was my little shadow. So I had to wound him deep enough to keep him away from me. 

 

A: What did you do? The fact that you're not saying anything means that you must have hurt him irreparably. Which is why the four of us can never get together, which is why you're always too busy to see each other."

Burnham dice di essere dispiaciuta per ciò che ha fatto e che ha provato a farsi perdonare da lui, ma Spock non ha mai voluto saperne, promettendo ad Amanda che non si arrenderà e che lo troverà. Ma lei la bacia freddamente e dice che ci penserà lei, lasciando il laboratorio.


-Empasse: Tyler e L'Rell vanno a prendere il loro bambino ma entrando nella stanza trovano Ujilli impiccato e la culla vuota. A un tratto appare un messaggio di Kol-Sha, il quale ha preso in ostaggio il bambino e che aveva messo dei sensori sulla pittura che Tyler gli ha tolto, permettendogli così di ascoltare i loro piani e di trovare un modo per disonorare L'Rell, offrendole un accordo: il controllo dell'Impero in cambio di una fuga sicura per loro e il bambino. Burnham va da Tilly, dicendole che Saru la sta cercando e nota che sta piangendo. Così il guardiamarina, sconvolta per quanto avvenuto in plancia, racconta a Burnham di May e del fatto che la vede e che la tormenta per qualcosa che non riesce a capire. Intanto lo "spettro" continua a torturarla e quando capisce che non può fare altro, esce dall'alloggio. Burnham cerca di rincuorare la sua amica, ritenendo che May non è un semplice spettro, ma qualcosa di più, facendola riflettere sull'unica cosa che ha attirato la roccia che l'ha stordita: le spore. Alla fine Burnham la reindirizza verso la soluzione al suo problema, vale a dire Stamets.


-Alleato nell'ombra: Tyler e L'Rell incontrano Kol-Sha, il quale chiede a L'Rell di firmare il patto per cedergli il controllo. Lei rifiuta e così vi è un combattimento molto intenso, in cui sia L'Rell che Tyler vengono feriti e approfittando del momento, Kol-Sha riesce ad ottenere la firma. A un tratto, una figura vestita di nero appare sulla scena, con dei droni tattici che uccidono le guardie di Kol-Sha, intrappolando quest'ultimo per liberare L'Rell e Tyler, per poi ucciderlo. Finito il combattimento, la figura oscura si svela essere l'Imperatice terrestre Philippa Georgiou e Tyler le chiede perchè li stesse spiando. Lei spiega che deve assicurarsi che L'Rell rimanga al potere, o meglio i suoi datori di lavoro, definendosi un consulente di sicurezza della Flotta Stellare. Poi, dopo aver fatto una spiccata battuta sul bambino, dicendo che la situazione è cambiata, ora che Kol-Sha è morto e chiede di parlare da sola con L'Rell. Tyler si allontana e Georgiou dice a L'Rell che dovrà mostrare la sua autorità di fronte al consiglio, sbarazzandosi di Tyler e del bambino. La Klingon si oppone a tale scelta e Georgiou le ricorda che non vi sono altre opzioni in proposito.


-Un fungo: Tilly va da Stamets per farsi aiutare con la questione di May e anche Saru è presente, il quale le dice che il capitano Pike è fiero di lei come ufficiale. May dice a Tilly che è Stamets il "capitano", l'uomo che sta cercando, e quest'ultimo analizza i risultati delle analisi, scoprendo che Tilly ospita un fungo multicellulare. Tilly si chiede come sia accaduto e Stamets centra in pieno la risposta, ripensando a quando la Discovery ha lasciato lo Specchio e al momento in cui le spore si sono rilasciate nel laboratorio (la famosa spora verde!) e propone di estrarre il fungo attraverso la materia oscura dell'asteroide. May inizia a dire che loro sono i cattivi e che Tilly è speciale per lei, ma Stamets inizia la procedura, estraendo il fungo, divenuto più grande del previsto e una volta fuori Saru ordina subito di contenerlo in un campo di forza.



-La recluta: L'Rell parla al Consiglio, dicendo che Tyler ha cospirato contro di loro e che per questo ha dovuto uccidere lui, definendo Kol-Sha onorevole per aver cercato di salvarla, e il bambino e alla fine si definisce Madre dei Klingon. Intanto sulla nave di Georgiou, tecnologicamente notevole, Tyler e il bambino sono vivi e vegeti e lui chiede a Georgiou quale organizzazione possiede una tecnologia genetica così avanzata e lei gli mostra lo stemma scuro della Flotta Stellare, rappresentante la Sezione 31 (organizzazione segreta paragonabile alla CIA). Così Tyler porta suo figlio su Boreth, dove diventerà un monaco per il culto di Kahless e intanto Georgiou gli propone di restare e di diventare un agente e lui sembra accettare, così Georgiou informa Leland, il suo reclutatore, del nuovo membro, chiudendo l'episodio.

VERDETTO

Questo terzo episodio ha diramato ulteriormente la storia centrale della stagione, pur non avanzandola completamente e dando spazio alla parte Klingon e non solo. La questione dei segnali, pur essendo stata messa in secondo piano, continua ad essere intrigante, specialmente col fatto che Spock vede questa figura, quest'angelo, da quando è piccolo e che gli ha permesso di ritrovare Burnham quando fuggì. Se possiamo parlare in termini spirituali, si potrebbe pensare che l'angelo sia legato a Spock e Burnham per la loro parentela, ma sappiamo per certo che non è così, visto che anche Pike e gli antenati del popolo di New Eden lo hanno visto. Questo ci fa domandare se non si possa trattare di una sorta di primo contatto alieno, con cui Spock fa i conti da molto tempo e che la sua missione è la risposta a tale chiamata, ma per il momento tutto resta irrisolto, come anche la vicenda di Spock in se', definito un omicida (sappiamo tutti che se Spock fa qualcosa, la fa per logica e perchè sa quello che fa, quindi è presto saltare alle conclusioni) e anche illuminante, come il rapporto di Amanda e Sarek con Spock, spiegando il suo passivo atteggiamento in "Babel" (episodio della serie originale superstraconsigliato!). Fra le altre vicende narrate abbiamo visto un proseguimento riguardo Tilly e la visione di May, rivelatasi una conseguenza dovuta alla presenza di un fungo alieno, fortunatamente estratto, ma che ha portato qualche problema al guardiamarina. Intanto su Qo'nos L'Rell cerca di mantenere il controllo assieme a Tyler, il quale sente ancora una certa vicinanza a Burnham ma comunque devoto alla causa, ma dopo la rivelazione di un bambino e la morte di Kol-Sha, la Klingon ha dovuto rivedere le sue priorità, anche grazie all'oscuro consiglio di Philippa Georgiou, ora agente della Sezione 31, come anche Tyler (chi conosce la saga, sa bene che la Sezione 31 è sinonimo di sotterfugi e guai, quindi la loro presenza nella trama non è affatto un bene); tutta questa sezione ha fatto pensare che l'episodio fungesse da backdoor pilot per la serie incentrata su Georgiou come agente della Sezione 31 (in arrivo dopo la terza stagione di Discovery) e in parte potrebbe essere vero, ma alla fine questo episodio è stato anche un mezzo per riequilibrare i vari pezzi della trama, anche se in maniera superficiale per alcuni punti. Speriamo che la superficialità rimanga confinata qui e che i prossimi episodi offrano di più.

-NEL PROSSIMO EPISODIO-


Il prossimo episodio, "An Obol for Charon", vedrà l'attesissimo debutto della Numero Uno della USS Enterprise, interpretata da Rebecca Romjin, come anche il ritorno dell'ingegnere Jett Reno e una vicenda che coinvolgerà Saru da vicino.



Ci vediamo con la recensione del prossimo episodio! Continuate a seguirci!

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