SEE - Recensione della prima stagione


Il 1 Novembre 2019 debutta l'attesissima piattaforma streaming Apple TV+, trovandosi in competizione con l'offerta di intrattenimento proposta dai colossi Netflix e Amazon, senza dimenticare le minori Hulu e CBS All Access, la cui programmazione cresce sempre più. Per restare al passo, Apple decide di aprire le danze con una serie di contenuti di vario genere, spaziando dalla fantascienza al drama, fino alla rom-com in costume. Oggi andremo a parlare di una delle serie proposte dalla prima trance della piattaforma, nonchè una delle più interessanti. Si tratta di See, serie tv fantascientifica a sfondo distopico nata dalla mente di Steven Knight (creatore di Peaky Blinders), con protagonista Jason Momoa (che in televisione si era già fatto ben notare nel drama storico Frontier) in una vicenda ambientata in un futuro lontano dal punto di vista temporale, ma piuttosto vicino per i temi che vengono portati avanti.

-SPOILER IN CASO NON AVETE VISTO LA SERIE!!-


EPISODI

  • 1x01: Godflame (Diretto da Francis Lawrence, Scritto da Steven Knight)
  • 1x02: Message in a Bottle (Diretto da Francis Lawrence, Scritto da Steven Knight)
  • 1x03: Fresh Blood (Diretto da Francis Lawrence, Scritto da Steven Knight e Hadi Nicholas Deeb
  • 1x04: The River (Diretto da Anders Engström, Scritto da Steven Knight e Hadi Nicholas Deeb)
  • 1x05: Plastic (Diretto da Anders Engström, Scritto da Steven Knight e Soo Hugh)
  • 1x06: Silk (Diretto da Stephen Surjik, Scritto da Steven Knight, Jonathan E. Steinberg e Dan Shotz
  • 1x07: The Lavender Road (Diretto da Frederick E.O. Toye, Scritto da Steven Knight e Robert Levine)
  • 1x08: House of Enlightenment (Diretto da Salli Richardson-Whitfield, Scritto da Steven Knight e Jonathan Trooper


"The gift of sight can be blinding."

In un futuro prossimo la razza umana viene decimata da una terribile malattia e i pochi superstiti ereditano una cecità permanente, che li porta ad avvicinarsi a uno stile di vita più tribale e volto all'uso dell'istinto e dei sensi, ma al tempo stesso parlare soltanto del concetto di vedere era diventato un taboo e chi lo violava veniva considerato eretico. Nell'accampamento degli Alkenny, una delle tribù formatasi negli ultimi cinque secoli, una donna di nome Maghra sta per partorire, assistita dalla sacerdotessa del villaggio Paris. Nel frattempo i guerrieri Alkenny, guidati dal loro capo Baba Voss, si accingono ad affrontare l'esercito di Tamacti Jun, generale dei cacciatori di streghe della regina Kane, sovrana della tribù Payan, il cui compito è scovare coloro che promuovono il concetto di vedere, già sparso da un uomo che sostiene di poterlo fare, Jerlamarel. Finita la battaglia, con la vittoria dell'esercito di Voss, il capo, il quale è marito di Maghra e padre adottivo dei due gemelli da lei dati alla luce, avverte la sua gente del pericolo imminente. Nel frattempo Gether Bax, un membro degli Alkenny, cospira contro la sua tribù svelando a Tamacti Jun la posizione del villaggio, la nascita dei due gemelli e la possibile parentela con Jerlamarel. Baba Voss e il suo gruppo lasciano il villaggio, guidati da Paris e gli indizi lasciati da Jerlamarel, che li conducono su un ponte, in seguito distrutto da Baba Voss, che li porta a una valle incontaminata e isolata. Così Baba Voss decide di crescere i due gemelli e durante una battuta di caccia, viene attaccato da un orso, per poi venire salvato da Jerlamarel, il quale gli svela di una scatola nascosta in una cascata vicina, che contiene un dono per i gemelli, trattasi di libri, e così lui la recupera. Nel villaggio Gether Bax continua a generare discordia all'interno della tribù e assieme a sua zia Souter, chiedono a Bow Lion, un "ombra" della tribù, di spiare Voss. Baba Voss assieme a Maghra e Paris scoprono che i due gemelli, chiamati Haniwa e Kofun, possono vedere, e decidono di non svelarlo per i successivi dodici anni. Anche Gether Bax viene a saperlo e decide di lasciare un messaggio in bottiglia per i cacciatori di streghe. Dodici anni dopo Paris decide di informare Haniwa e Kofun sul loro vero padre, Jerlamarel, nonostante Maghra si fosse opposta, e fornisce loro la scatola con i libri. Cinque anni dopo, Haniwa e Kofun, ormai quasi adulti, hanno passato il loro tempo a leggere i libri per apprendere quanto più possibile per sopravvivere. Dopo una lunga e infruttuosa ricerca, il generale Tamacti Jun ritorna al cospetto della regina Kane a Kanzua, chiedendole di potersi suicidare come punizione per il suo fallimento, ma la regina riceve il messaggio in bottiglia e ordina al generale di completare la sua missione. Gether e Souter hanno una relazione incestuosa e il loro primo figlio nasce deforme, così Baba Voss ordina alla sua tribù di partecipare a un festival con altre tribù al fine di favorire la proliferazione del gruppo. Così Voss, assieme a Maghra, Paris e alcuni giovani Alkenny, fra cui Bow Lion, partono per il festival, mentre i gemelli, a causa della loro capacità, sono costretti a restare, ma decidono comunque di seguirli. Il gruppo di Voss arriva a destinazione e nota che le voci di stregoneria si sono diffuse anche all'esterno della loro tribù, portando alla morte molti innocenti. Durante il viaggio, Kofun viene catturato dagli schiavisti e Haniwa corre subito ad avvisare i suoi genitori, dicendo che stanno andando a un vecchio giacimento minerario. Voss svela che è stato uno schiavista per la sua famiglia prima di divenire capo tribù e si affida al suo istinto più brutale per salvare Kofun. Tutti insieme tornano al campo, ma realizzano che i cacciatori di streghe li hanno scovati e sono prossimi ad attaccare. Tamacti Jun ordina l'attacco e l'intera tribù viene massacrata, con eccezione di Baba Voss, Maghra, Paris, Haniwa, Kofun e Bow Lion, che riescono a mettersi in salvo su una zattera costruita da Voss e Gether svela a Tamacti Jun che i pochi sopravvissuti sono andati al fiume. Il gruppo viene attaccato sul fiume, ma Haniwa ferisce a morte Gether. A Kanzua la regina Kane viene tempestata di lamentele dai suoi consiglieri circa l'ingente spreco di risorse per dare la caccia ai figli di Jerlamarel e in segreto Lord Dune e Lady An, cospirano per assassinare la regina, ma la cosa le viene riferita dalla sua "ombra" Nyrie. Durante la traversata sul fiume Paris svela ai gemelli una lettera scritta a loro da Jerlamarel, dove da' indicazioni su come trovarlo. Il gruppo vota per seguire le istruzioni e per la notte si accampano. Il mattino seguente il gruppo scopre che qualcuno ha rubato loro le armi e un oggetto di valore appartenente a Maghra. A Kanzua la regina Kane viene attirata in una trappola da Dune e An, ma lei lo scopre e uccide i due lord, per poi disattivare il meccanismo centrale della diga su cui è costruita Kanzua, facendola crollare, fuggendo insieme a Nyrie alla ricerca di Jerlamarel. Baba Voss si mette alla ricerca degli oggetti rubati assieme a Haniwa e Kofun, quando si imbattono in uno strano ragazzo, di nome Boots, che si scopre essere un altro figlio di Jerlamarel, il quale giura fedeltà a Voss in cambio della sua inclusione nel gruppo e così lui lo accoglie. La regina Kane e Nyrie vengono aggredite da due guerrieri ombra, che prendono la regina e la conducono in un piccolo villaggio, la Città dei Vermi, comandato dal vecchio Cutter, il quale la fa' vivere come una schiava, ignorando chi sia in realtà. Voss, Haniwa, Kofun e Boots tornano al fiume, riportando gli oggetti rubati, quando l'esercito di Tamacti Jun li attacca. Maghra e Paris si rifugiano dietro un tronco, mentre Voss e gli altri combattono contro i soldati nemici. A un tratto Maghra si allontana e si scopre che l'oggetto a cui teneva era un anello della famiglia reale Kane, facendo capire che lei è la sorella della regina Kane e grazie al suo status, riesce a convincere Tamacti Jun a cessare l'attacco in cambio della sua lealtà, dato che lui la riteneva morta. In seguito Maghra svela a Tamacti Jun che anni prima suo padre aveva designato lei come successore al trono, ma grazie al voto del generale sua sorella è salita al potere al suo posto. Alla Città dei Vermi la regina Kane fa' amicizia con un altra schiava, Cora, la quale in realtà stava raccogliendo informazioni per Cutter. Dopo avergli riferito che hanno preso una regina, Cutter le fa' togliere l'amuleto reale dal petto. Al fiume Boots mente sulla sorte di Maghra, dicendo di averla vista morire e conduce il resto del gruppo in una grotta, dove restano rinchiusi. All'interno Voss e gli altri incontrano una donna, la madre di Boots, la quale afferma di essere stata rinchiusa proprio da quest'ultimo e alla fine accetta di aiutare il gruppo a patto che uccidano Boots per quanto ha fatto e alla fine il gruppo riesce a scappare dalla cava, anche se Voss se la cava per miracolo. Boots si consegna come prigioniero all'esercito di Tamacti Jun, il quale aveva nel frattempo ricevuto una lettera di riscatto dalla Città dei Vermi concernente la regina Kane, a patto di poter servire Maghra, alla quale mente sulla sorte dei suoi cari. Dopo aver torturato alcuni abitanti della Città dei Vermi, Tamacti Jun scopre dove è stata portata la regina, così porta il grosso dell'esercito, assieme a Maghra e Boots, nel luogo indicatogli. Arrivati alla città, riescono ad infiltrarsi al suo interno, ma nel frattempo la regina, con l'aiuto di Cora, riesce ad uccidere Cutter. Maghra la raggiunge e dopo averla riconosciuta, la regina svela a lei, come a Tamacti Jun, di aver distrutto Kanzua e il generale decide che è arrivato il momento di cambiare sovrano. Il gruppo di Voss si incammina nella foresta, trovando il sentiero di lavanda indicato da Jerlamarel. Una volta arrivati, vengono attaccati e Bow Lion viene ferita, ma i due gemelli si mostrano agli aggressori, che si fermano. I due si presentano come figli di Jerlamarel e il capo delle sentinelle li invita a passare, non potendo consentire l'accesso a Voss, Paris e Bow Lion, perchè non vedenti. Dopo un drammatico saluto, Haniwa e Kofun entrano nel sentiero di lavanda, dove alla fine Jerlamarel appare per accoglierli nella sua comunità, composta da altri suoi figli. Lui gli spiega che si ritiene il salvatore dell'umanità, scelto per riportare la vista nel mondo. Baba Voss e Paris lasciano Bow Lion a un'altra tribù perchè la assistano. Tamacti Jun e Maghra concordano sul fatto che la regina deve abdicare oppure dovrà morire, mentre Cora influenza le idee di Boots. Maghra va da sua sorella per informarla della situazione e che sarà lei a decidere del suo futuro come regina. Kofun origlia un discorso fra Jerlamarel e un colonnello della tribù Trivantian, i quali parlano di un misterioso generale che cerca i figli di Baba Voss. Jerlamarel accetta di consegnare solo Haniwa e quando Kofun cerca di avvertire la sorella, viene scoperto e imprigionato. Jerlamarel cerxa di convincere il ragazzo della legittimità delle sue azioni, ma lui lo attacca, così ordina alle guardie di giustiziarlo. Baba Voss arriva in tempo per salvare il ragazzo e insieme vanno ad affrontare Jerlamarel. Dopo aver scoperto che Haniwa è stata mandata dal generale Edo Voss, suo fratello, Baba sconfigge Jerlamarel, accecandolo del tutto, per poi andare da Kofun ad incontrarsi con Paris. Tamacti Jun chiede alla regina che cosa ha scelto, ma Boots pugnala il generale alle spalle. Maghra e la regina dicono all'esercito che Tamacti Jun si è suicidato per la vergogna e che ora loro due guideranno l'esercito nel sentiero di lavanda. Baba Voss, Kofun e Paris arrivano in una grande città e insieme decidono di salvare Haniwa.

VERDETTO


See emerge come una serie tv post-apocalittica con una tematica legata all'oscurantismo e al fanatismo e un atmosfera non proprio convenzionali, dove fra le varie caratteristiche emergono la descrizione piuttosto dettagliata del mondo, in particolare dello stile di vita dei vari personaggi basata sull'istinto, una cosa piuttosto difficile da rappresentare, aiutata da una scenografia di qualità (basti pensare che il budget ad episodio ammonta a 15 milioni di dollari), un'affascinante colonna sonora e una varia compagine di personaggi, alcuni più interessanti di altri. Fra i protagonisti, figura decisamente Jason Momoa, il quale non è affatto nuovo in ruoli carismatici a sfondo tribale, con l'aggiunta della cecità, che l'attore interpreta in maniera realistica se possiamo dire, specialmente nei combattimenti, ben coreografati in generale, come anche Alfre Woodard nel ruolo della saggia Paris, che con Momoa ha una chimica straordinaria, rendendo le scene in cui sono insieme fra le migliori in questa prima stagione. Altri personaggi interessanti sono il generale Tamacti Jun, mostrando verso la fine una certa integrità, che gli è purtroppo costata la vita (ne siamo sicuri?), Maghra, la moglie di Voss, abbastanza interessante ma a cui è stato dato uno spazio poco ampio, il giovane Kofun, che da ragazzo insicuro è divenuto un ottimo braccio destro per suo padre Baba Voss, al contrario di sua sorella Haniwa, rappresentata come la classica teenager ingenua e impulsiva. Sul fronte degli avversari, la regina Kane rappresenta un cattivo decisamente al di sopra delle righe e esageratamente sessualizzato, per non parlare del suo plot armor che le ha permesso di scampare a situazioni da morte sicura, irritante e forzato tanto quanto l'apparente invincibilità di Boots, la cui ambiguità è ovvia solo al gruppo di Voss, escludendo gli spettatori, come anche il fatto che si sia sempre portata avanti l'idea di Jerlamarel come padre dei gemelli, quando è stato tutto fuorchè quello, ma per fortuna sembra che Baba abbia sistemato la situazione. Insomma, la prima stagione di See porta avanti un prodotto con del potenziale, segno della grande ambizione di Apple nel campo dell'intrattenimento, ma purtroppo condito da qualche forzatura narrativa e penalizzato parzialmente dal numero degli episodi, che ne hanno influenzato il ritmo della storia, nel bene e nel male. Bisogna solo aspettare la seconda stagione, prevista per il 2020, per scoprire se la serie manterrà gli standard proposti in questo primo ciclo.


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Articolo di Ada Bowman